venerdì 30 settembre 2022

#Racconti: Diversamente Favola

Voce Narrante: C’era una volta una principessa imprigionata nel suo castello che aspettava da lungo tempo l’avvento del principe azzurro e…

Spettatore: Ma no! Che cos’è questo cliché! E poi è alquanto sessista far ricoprire alla donna sempre il ruolo della vittima da salvare.

Voce Narrante: C’hai pure ragione, riproviamoci…

Spettatore: E mi raccomando, se vuoi raccontare una favola non farla troppo distante dalla modernità.

Voce Narrante: Pure questo… aspetta che penso qualcosa…

#Pensieri: Ombra custode

L'ombra nera mi guarda, è leggermente inquietata per il fatto che io possa vederla, ma continua comunque a guardarmi e forse si sente in colpa. È inutile che chiedo cosa voglia da me, tanto non mi risponde e non possiamo capirci. Penso voglia solo minacciarmi, ma da quanto capisco può fare poco nella sua condizione.

giovedì 29 settembre 2022

#Costume&Società: L'abitazione come museo

Qui è dove inizia e finisce la giornata di ogni persona che ha la fortuna di poter contare su di un tetto sulla propria testa.

Nasce e muore il giorno, l’inizio e la fine dell’oggi.

Ormai è un ambiente così famigliare che quasi non ci sembra più neanche separato dal nostro corpo.

Il nostro ambiente e la nostra casa (e per molti anche il proprio quartiere) sono parti integranti di noi, dell’esperienza solida che si è stabilizzata nel nostro stato mentale.

Ma è tutto così naturale ormai, tutto così ordinario. Quel mobile posizionato vicino l’ingresso, l’orientamento del letto e della scrivania. Le cose sistemate sistemicamente secondo il nostro ordine mentale, l’ordine tutt’altro che aleatorio degli oggetti che occupano quello spazio con una naturalezza inaudita.

Quanto di questo può rivelare il nostro quieto (o inquieto) vivere ?

mercoledì 28 settembre 2022

#Racconti: What about the night we cried?

Attenzione: il racconto è da considerarsi una fan-fiction a tema McLennon. Ciò che qui è scritto è frutto della fantasia dell’autrice e non ha niente a che vedere con la realtà dei fatti. (Forse, chissà.) No, seriamente, non ha nulla a che vedere con la realtà dei fatti. (Per quanto ne possiamo sapere…) Vabbè, per questioni legali, ripetiamolo insieme: non ha nulla a che vedere con la realtà dei fatti.

martedì 27 settembre 2022

#Eventi: Anticipazioni di Festa del Cinema di Roma 17° edizione

Si è tenuta lo scorso 22 settembre la conferenza stampa della Festa del Cinema di Roma. Un piccolo assaggio di ciò che la nuova direttrice artistica ha organizzato per i giorni che andranno dal 13 al 23 ottobre. Tanto cinema italiano, tante opere prime e uno scouting davvero interessante tra le nuove maestranze che stanno iniziando a far sentire la propria voce.

Il cuore pulsante della festa, ancora una volta, sarà l’Auditorium Parco della Musica, ma i festeggiamenti saranno disposti in diversi luoghi della città proprio per accendere i diversi schermi di Roma. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo. Insieme al MAXXI e alla Casa del Cinema – che da anni fanno parte delle sale ufficiali della manifestazione – si aggiungeranno anche quattro sale del Cinema Giulio Cesare. Fra le “sale in Festa” ci saranno il Teatro Palladium, Scena, il Cinema Nuovo Sacher, e, in collaborazione con AGIS e ANEC, altre quindici sale della città: Andromeda, Atlantic, Cineland, Ferrero Cinema Adriano, Lux, Mignon, My Cityplex Trianon, Nuovo Cinema Aquila, Odeon, Quattro Fontane, Savoy, Stardust, The Space Cinema - Parco de Medici, Tibur, UCI Porta di Roma.

#Libri: Tutto chiede salvezza

Quest’estate, scorrendo i social, ci è capitato di leggere un titolo che ci ha colpiti: “Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli e, incuriositi dal titolo, lo abbiamo acquistato senza neanche leggere fino in fondo la sinossi. Non importava, aveva già attirato la nostra attenzione. Si tratta del libro vincitore del Premio Strega Giovani del 2020, un romanzo basato su esperienze autobiografiche che quest’anno avrà un adattamento seriale su Netflix, disponibile da ottobre (qui potete vedere il trailer), in cui il protagonista verrà interpretato da Federico Cesari, che ha vestito i panni di Martino Rametta in Skam Italia.

Nel libro seguiamo i sette giorni di TSO – trattamento sanitario obbligatorio – di Daniele, un ragazzo di vent’anni che, a causa di uno scatto di rabbia distruttivo, viene rinchiuso in un reparto psichiatrico.

lunedì 26 settembre 2022

#Venezia79: Don't worry darling - Recensione

Qui abbiamo un problema. Quindi, lettore, tieniti forte perché la delusione è dietro l’angolo. Siamo qui per parlare di Don’t worry darling, il film presentato fuori concorso a Venezia79. Capiamo perfettamente il perché fosse fuori concorso, esattamente come ha infiammato il carpet con la bolgia di ragazze che vi hanno passato la notte. Gli interpreti non hanno neanche bisogno di esser annunciati, sono super famosi e qualora non si conoscessero le polemiche che accompagnano questa pellicola hanno colmato il gap.

#Eventi: Dal 6 al 9 ottobre torna il Romics, alcune anticipazioni!

Amanti dei Cosplay, dei fumetti e del cinema, lo sapete già: dal 6 al 9 ottobre ritorna il Romics con la sua XXIX edizione. Il programma, nella sua interezza, verrà annunciato tra qualche giorno; intanto vi ricordiamo che i biglietti saranno acquistabili solo online!

sabato 24 settembre 2022

#Libri: Le bugie del mare

Ci sono alcuni titoli che vengono “spammati” (pubblicizzati in maniera eccessiva) praticamente ovunque, che anche quando esci di casa trovi qualcuno che tiene il libro sotto il braccio o sul treno trovi qualcuno che lo legge con evidente interesse. Incuriositi, ci siamo anche noi approcciati a “Le bugie del mare”, di Kaho Nashiki. Come sapete, noi siamo davvero affascinati dalla letteratura del Sol Levante con autori come la Yoshimoto, Murakami, Arikawa e Shimazaki, e avevamo già letto “Un’estate con la strega dell’Ovest” della Nashiki, quindi con un romanzo così tanto pubblicizzato ci sembrava una buona idea provare nuovamente. Beh, non è andata come speravamo.

#DivinaCommedia: Canto XVII

Nel canto precedente abbiamo intravisto la figura spaventosa di Gerione e in questo lo osserviamo meglio.     
Anche se stiamo nel girone degli usurai, infatti, ciò che si nota davvero del canto è la paura di Dante ma non nei confronti del peccato, bensì dell’ignoto. Quasi non vediamo l’usura, come questa ci appartenga nel quotidiano o nell’ambiente. Probabilmente perché per farlo dobbiamo scavare molto in profondità.
Permettiamoci di domandarci: quanto mi aspetto dagli altri? Se do un aiuto o una mano, lo faccio davvero per amore, o voglio che mi sia ridato in cambio molto di più di quanto ho dato?     
Vi ricordiamo - e lo faremo anche dopo - che analizziamo la Divina Commedia dal punto di vista esoterico, quindi ometteremo le immagini chiare. Ricordiamo inoltre che ogni personaggio che vediamo, da Dante e Virgilio a ogni anima presente, sono solo piccole o grandi parti di noi stessi.

venerdì 23 settembre 2022

#Racconti: La folla e il comizio

Oggi, in una metropoli imponente, un’immensa folla di cittadini si riunisce in una piazza importante del centro urbano.

Sono tutti intenti ad ascoltare quel politico che professa la propria fede partitica credendosi Gesù Cristo che predica il Vangelo.

Ad ascoltare c’era gente di ogni tipo.

#Arte: Colazione sull'erba

C’è un tempo e un luogo per ogni cosa” intimava il Professor Oak nei primi giochi Pokèmon se provavamo a utilizzare la bicicletta nei momenti meno opportuni. Questa frase è davvero iconica e può benissimo essere applicata anche all’arte. Pensate al fatto che Manet, il pittore francese che visse tra il 1832 e il 1883, venne aspramente criticato per la sua pittura a macchie, per poi diventare il padre dell’Impressionismo, la corrente pittorica dove veniva data larga importanza alla luce, con pennellate “picchiettate” e veloci in modo tale che il quadro acquistasse un senso se visto a una certa distanza. Tempi precoci? Paradossalmente, Manet non partecipò a nessuna mostra Impressionista e, anzi, il termine venne coniato solo in seguito con un’opera di Claude Monet: “Impression. Soleil Levant”. Critiche e scandali accompagnarono la produzione artistica di Manet, ma il vero scalpore ci fu con una delle sue opere più famose: “Colazione sull’erba” (“Le Déjeuner sur l’herbe”), un olio su tela realizzato tra il 1862 e il 1863 e oggi conservato nel museo d’Orsay di Parigi.

giovedì 22 settembre 2022

#Arte: Laocoonte e i suoi figli

Nella storia dell’Eneide, la fiducia nel prossimo non è che fosse una cosa così scontata, e lo sapeva bene Laocoonte. Nell’articolo di oggi parleremo dell’opera “Laocoonte e i suoi figli” (abbreviato poi in “Gruppo del Laocoonte”). Situata presso i Musei Vaticani, si tratta probabilmente di una copia di una versione del 150 a.C. di tre scultori: Agesandro, Atenodoro e Polidoro. Viene citata per la prima volta da Plinio il Vecchio, che la descrive presso l’abitazione dell’imperatore Tito (decimo imperatore romano). 

Ma perché si parla di “copia”? Se ci rifacciamo sempre al trattato di Plinio, l’autore scrisse: “Nel Laocoonte, che è nel palazzo dell'imperatore Tito, opera che è da anteporre a tutte le cose dell'arte sia per la pittura sia per la scultura. Da un solo blocco per decisione di comune accordo i sommi artisti Agesandro, Polidoro e Atenodoro di Rodi fecero lui e i figli e i mirabili intrecci dei serpenti.” L’opera mostra come non si possa parlare di un solo blocco di marmo, ma di più pezzi composti insieme. Vediamo insieme la storia di Laocoonte e l’opera che potete trovare all’interno della Città del Vaticano.

mercoledì 21 settembre 2022

#Pensieri: L’estate che non è mai arrivata

The seed of autumn in my mind
(Chicane & Justine Suissa, Autumn tactics)


Il 21 giugno è la data che ha dato formalmente inizio all’estate, ma come mai anche dopo che è finito agosto, io ancora non l’ho sentita?

Sarà forse cambiata la mia sensibilità, sarà che il disincanto si accumula anno dopo anno, o sarà semplicemente che sono cresciuto.

#Costume&Società: Radici

Banalità che si dicono senza rendersene conto, espressioni che lì per lì proferiamo, ma che riflettendoci, non hanno senso.

Alberi immobili, magari secolari, destinati dalla natura a crescere e morire nello stesso posto in cui sono nati.

Ma per gli esseri umani? Il Creatore, a quanto pare, ci ha dotati di gambe, delle facoltà di apprendimento e di adattamento.

Ecco dire: “Io non posso allontanarmi da qui, qui ci sono le mie radici”, è sicuramente un’espressione mortificante per la natura umana e una scusa per mascherare la paura dell’ignoto.

Ma non interpretate male queste parole, questa non è di certo una critica verso chi sceglie di crescere e vivere consapevolmente in un luogo, né verso le persone che hanno scelto per vocazione di restare dove sono sempre state.

Ovviamente neanche si deplora l’esperienza accumulata in un luogo e l’importanza che quel posto ha rivestito per l’individuo.

Questo articolo si pone invece come analisi di un problema radicato nel timore dell’ignoto.

martedì 20 settembre 2022

#Cinema&SerieTV: Crimes of the future

Da diverse settimane è disponibile nei cinema italiani il film “Crimes of the future”. Il regista della pellicola è David Cronenberg, divenuto una figura cardine nella storia del genere horror-fantascientifico.

La seguente recensione è esente da spoiler significativi, per cui può essere letta sia da chi deve ancora vedere il film e sia da chi l’ha visto. In entrambi i casi, questa recensione fornisce allo spettatore ulteriori chiavi interpretative.

Il mondo in cui si svolgono gli eventi del film sembra essere un futuro a tratti distopico, un futuro dalle sfumature attuali in cui lo spettatore viene subito immerso.

Dal film, infatti, emergono molteplici tematiche, spesso correlate tra loro, sulle quali lo spettatore contemporaneo può riflettere, quali: l’estetica, le arti performative, l’evoluzione, la bioetica, la chirurgia e l'immagine di sé.

#Libri: Le lupe di Pompei

Come erano trattati gli schiavi di Roma? Più o meno come noi trattiamo gli elettrodomestici.” Questa frase, di Alberto Angela, ci è rimasta impressa per interi anni. Non abbiamo mai giudicato i comportamenti umani del passato, soprattutto se risalgono a più di duemila anni fa, ma la sensazione nel leggerla ci ha gelate, marcandoci esattamente come quando vediamo i documentari sui campi di concentramento. È normale connettersi maggiormente con quanto accaduto negli anni quaranta del Novecento, avendo diverse fonti storiche: visive e orali; sono sotto ai nostri occhi costantemente, soprattutto se vive nelle grandi città e sopratutto se si ha avuto la fortuna di ascoltare i fatti direttamente da chi li ha vissuti.

Da romani – anche se due di noi sono siciliani, ma sappiamo bene quanto il nome di Roma appartenga un po’ a tutti su questo spicchio di pianeta – assaporiamo la storia a trecentosessanta gradi, ma è davvero difficile tastare con mano quello che è accaduto, soprattutto quando si tratta della vita degli schiavi.

Fortunatamente la Fazi Editore ci ha dato l’opportunità di leggere in anteprima il romanzo di Elodie Harper: “Le lupe di Pompei”, da oggi disponibile in ogni libreria. Abbiamo ancora addosso gli odori, i sapori, i rumori di una sudicia, quanto ricca, Pompei.  

lunedì 19 settembre 2022

#Eventi: "I primi d'Italia"

Il primo mercoledì di settembre, nella sede nazionale di Confcommercio, ha avuto luogo la presentazione dell’evento “I Primi d’Italia”, festival nazionale che si svolgerà a Foligno (PG) dal 29 settembre fino al 2 ottobre.
A introdurre gli eventi della manifestazione ci ha pensato Aldo Amoni, il presidente di Epta, società della Confcommercio che si occupa di curare manifestazioni ed eventi nella regione umbra.

#Venezia79: Living - Recensione

I film e le serie tv inglesi, per noi di 4Muses, hanno un fascino particolare. Il remake del film di Akira Kurosawa, fatto da Oliver Hermanus ci ha riportate all’interno di quell’atmosfera espressiva che tanto siamo portate ad amare. Living, inserito all’interno della categoria fuori concorso, è stato presentato alla 79° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Venezia. Il titolo già dichiara ciò che lo spettatore deve aspettarsi da una pellicola simile: ricordare quanto amore si possa provare per la vita. La sua storia, nella sua semplicità, è difatti il simbolo di quanto ognuno di noi possa essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo.

sabato 17 settembre 2022

#Pensieri: Delirio Narcolettico

È arrivato il momento di dormire devo andare, si è fatto tardi… 

Non riesco a stare ancora sveglio, ogni rumore si confonde e ogni pensiero si scioglie in una poltiglia di immagini che non rispettano la loro coesione interna.

Le parole si legano tra loro senza più assumere significati coerenti, non c’è nessun bisogno di comunicare, c’è solo il suggerimento di abbandonarsi in un sonno profondo per poter parlare lingue sconosciute, senza segni e senza vocaboli.

Non sono comodo, ma ho sonno, ho molto sonno…

#Cinema&SerieTv: Altri 365 giorni

Se avete aperto questo articolo, siete masochisti tanto quanto la persona che lo sta scrivendo. Anche se, si deve ammettere, ci sono stati dei miglioramenti in questo terzo capitolo di questa interminabile saga che porta alla luce una scorretta romanticizzazione dell’amore tossico e della mafia.

Sì, se state continuando a leggere, sapete perfettamente che nelle righe che seguiranno parleremo di “Altri 365 giorni”, il terzo volume della saga di Don Massimo Torricelli (Michele Morrone) e Laura Biel (Anna-Maria Sieklucka). Il tutto, qualora voi non lo ricordavate, è partito con quell’incredibile atto romantico che è il rapimento della donna tanto desiderata dal mafioso. Sì, Massimo ha rapito Laura e le ha dato trecentosessantacinque giorni per farla innamorare di lui. Un patto alquanto ambiguo che, stimolato dall’evidente sindrome di Stoccolma di lei (avremmo tutte voluto vedere se in mancanza di addominali sarebbe stata la stessa cosa), a quanto pare ha un notevole successo. Dopo il primo anno insieme e un cliffhanger davvero inaspettato, tanto che si ripeterà in maniera analoga anche al termine del secondo volume, arriviamo a vedere anche il secondo anno insieme della coppia.

venerdì 16 settembre 2022

#Cinema&SerieTv: Not Okay - Recensione

I film su Disney+ stanno disegnando un nuovo modo di insegnare in grado di parlare alle nuove generazioni in maniera profonda. Una versione quasi paternalistica delle favole che hanno cresciuto la maggior parte di noi. Lo avevamo visto con Fresh, che con le tinte dell’horror è stata disegnata una nuova fiaba nella quale viene destrutturato il principe. Lo vediamo, adesso, con Not Okay; pellicola nella quale vengono sconsacrate le bugie e la valanga che si portano dietro.

#Musica: Metà di ODE

Dal 26 agosto è disponibile negli store digitali “Metà”, il nuovissimo brano di ODE. Ma chi questo artista emergente? Si tratta di Edoardo Rainoldi, cantante classe 1997, che ha deciso di mollare tutto per dedicarsi alla musica. Come tanti, aveva un lavoro stabile come designer tra gli States e il Regno Unito, ma il richiamo della musica è come quello di una sirena: è difficile resistere se hai qualcosa da raccontare. E così ha fatto, ha deciso di esprimere tutto se stesso nei suoi brani, come “Poco Rumore”, uscito nel marzo di quest’anno.

Edoardo stesso si definisce un artista fuori dal comune perché, nonostante la sua simpatia, si dimostra essere dotato di un animo tormentato e inquieto. Nella sua produzione artistica è possibile percepire paura, disagio, malgrado le sonorità rimandino a tutt’altro. La sua è una generazione che si sente estranea dal mondo, che cerca il proprio posto malgrado il tempo scorra veloce: questo è quello che cerca di comunicare con la sua musica. Ma vediamo nel dettaglio di cosa parla “Metà”.

giovedì 15 settembre 2022

#Venezia79: Princess - Recensione

La nostra presenza alla 79° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si apre con un film in concorso nella sezione Orizzonti: Princess, opera seconda del regista Roberto De Paolis. Una pellicola che ci porta all’interno di una realtà cruda, ma tangibile, all’interno delle periferie romane.

Protagonista della storia è Princess (Glory Kevin), una giovanissima ragazza nigeriana immigrata che è costretta a fare il mestiere più antico del mondo. De Paolis sceglie il ritmo della favola, trasportandoci in un contesto che di principesco ha decisamente niente. Una verità che viene tinta da toni naif che ha per sfondo i boschi dell’Eur e il litorale di Ostia.

#Cinema&SerieTv: Maigret - Recensione in anteprima

Da oggi in sala arriva il commissario Maigret, i cui panni sono indossati da Gerard Depardieu. Il personaggio nasce dalla penna di Georges Simenon e la pellicola è liberamente tratta da “Maigret e la giovane morta”. La trama è delle più semplici per un giallo: viene ritrovato il corpo di una giovane ventenne per il centro di Parigi, successivamente alla segnalazione fatta alle forze dell’ordine in maniera anonima.

mercoledì 14 settembre 2022

#Intervista: Antonio De Padova Battista

Dopo le soddisfazioni date dal successo della manifestazione a Mercogliano, abbiamo raggiunto Antonio De Padova Battista, presidente di "Apple Pie: l'amore merita LGBT+" che ha organizzato il suo terzo Pride in Irpinia e gli abbiamo chiesto un po' di cose.

#TheBeatles: Oh! Darling


Premessa: non sappiamo dove andremo a parare con l’analisi di questo testo. Che siamo shippers della McLennon (cioè sosteniamo la teoria secondo la quale i due siano stati insieme, o che comunque tra i due c’era più di un’amicizia) non è un mistero, è già scritto tutto nero su bianco nella fan fiction Penny Lane, come anche nell’articolo Two of us.
Abbiamo scelto di analizzare “Oh! Darling” sotto consiglio di Giulia e non abbiamo saputo dire di no…
Bicchiere di vino a portata di mano – chi sta scrivendo non riesce a farlo da sobria quando ha a che fare con i Beatles, ma soprattutto con John e Paul – e si inizia.

“Oh! Darling” è la quarta traccia dell’album “Abbey Road”, pubblicato il 26 settembre 1969. Del clima di tensione che aleggiava ne abbiamo già parlato nell’articolo dedicato all’album, ma anche a quelli dedicati al docu-film Get Back (Prima parte, seconda parte e terza parte).
Oggi parleremo solo ed esclusivamente del testo, se questo sfocerà nella McLennon, che sia. Ricordiamoci che in caso si parla di supposizioni, personali interpretazioni di testi e/o comportamente pubblici. Non ha nulla a che vedere con i fatti documentati. 

martedì 13 settembre 2022

#Eventi: Irpinia Pride 2022, una Rivoluzione di Pace

Dopo gli scorsi Pride ad Avellino nel 2018 e ad Atripalda nel 2019, il 30 luglio 2022, Mercogliano ha vestito i colori dell'arcobaleno grazie all'associazione "Apple Pie: l'amore merita LGBT+"!

Apple Pie, guidata da Mara Festa, Antonio De Padova Battista e Rebecca Piu, è un'associazione attivista riguardante l'omosessualità a 360° che nasce con la finalità di diffondere e sensibilizzare alla "cultura del rispetto" e ha l'obiettivo di far incontrare tutti coloro che vivono o hanno vissuto le stesse problematiche per esprimere i propri vissuti e aiutarsi attraverso il confronto reciproco. L'associazione, inoltre, è fautrice della campagna "Rivoluzione Familiare - il diritto di essere genitori", che intende coinvolgere l'opinione pubblica, la società civile e la politica sull'urgenza di modificare la Legge 184/1983, estendendo la possibilità di adottare a ogni tipo di coppia e a persone single, a prescindere dall'orientamento e dall'identità di genere.

#Libri: Due settimane in settembre

Da oggi nelle librerie e negli store digitali è disponibile il libro “Due settimane in settembre” di Robert Cedric Sherriff, lo scrittore e sceneggiatore inglese che durante la Prima Guerra Mondiale si unì al reggimento dell’East Surrey e negli anni Trenta approdò a Hollywood come sceneggiatore di successo. Noi abbiamo avuto la possibilità di leggere la sua prima traduzione italiana in anteprima grazie alla Fazi Editore. Quando uscì nella versione originale, nel 1931, fu letteralmente un successo strepitoso, cadendo però negli anni nel dimenticatoio. Poi, durante il periodo buio della pandemia, il premio nobel per la letteratura nel 2017, Kazuo Ishiguro, si ritrovò a leggerlo e lo consigliò in quanto buon romanzo su cui riflettere in una situazione come quella che ci siamo trovati ad affrontare. Ma adesso vediamo insieme di cosa parla il libro.

lunedì 12 settembre 2022

#Eventi: Romaeuropa Festival 2022

Dall’8 settembre al 20 novembre a Roma si terrà la trentasettesima edizione del Romaeuropa Festival. Si tratta di una manifestazione di quattrocento artisti provenientI dai cinque continenti per settantaquattro giorni di musica, teatro, danza, nuovo circo, arte digitale e attenzione per l’infanzia. Sotto la presidenza di Guido Fabiani e la direzione Generale e Artistica di Fabrizio Grifasi, il calendario è molto fitto, per un totale di ottanta spettacoli e centocinquantacinque repliche.

Alla conferenza stampa, tenutasi il 7 settembre scorso presso l’Istituto Culturale Olandese, si è discusso sul fatto che fosse giusto o meno portare avanti questo progetto a fronte emergenze sociali e internazionali che sono sorte a seguito della crisi pandemica da cui ne stiamo uscendo piano piano. La risposta è venuta spontanea, in quando il teatro è un’espressione di forza, di idee e dialogo, di confronto culturale. Con queste prerogative, sarebbe stato inutile fermarsi.

#StorieRomane: Stadio Olimpico

In attesa della costruzione dello Stadio della Roma, vogliamo oggi parlarvi dello Stadio Olimpico, situato nel complesso del Foro Italico, alle pendici di Monte Mario, nella zona nord-ovest di Roma.

L’impianto è utilizzato per le partite in casa della Roma, per le partite della Nazionale italiana calcio e rugby, ma anche per concerti. Il record degli spettatori all’interno dello stadio, infatti, lo detiene Claudio Baglioni: il 6 giugno 1998 erano lì presenti più di novantamila spettatori.

Lo abbiamo visitato in occasione del Tour dell’Olimpico, dove fino al 21 luglio era esposta la Conference Cup, coppa europea vinta dalla Roma lo scorso 25 maggio. Eravamo anche presenti ai festeggiamenti a Circo Massimo, per leggere le nostre emozioni potete cliccare qui

venerdì 9 settembre 2022

#Libri: L'ultima diva

Quello che ci sentiamo di scrivere, fin da subito in questo articolo, sono i ringraziamenti più sentiti a Flaminia Marinaro e alla Fazi Editore per averci fatto dono della vera Francesca Bertini.

Conoscere la grande diva del cinema muto è stato più che un onore, soprattutto per noi che non abbiamo potuto viverla per questioni di età. Ma si sa, l’anima non conosce il tempo, soprattutto quando è dedita alle arti.
Come accennato prima, attraverso la biografia della Marinaro, conosciamo meglio una donna che ha incantato l’Italia intera e fatto sognare l’America, rivelandosi per quest’ultima veramente irraggiungibile. Una donna che con le sue vicissitudini ha saputo anche dare consiglio a chi è venuta dopo di lei, nonostante il – quasi – secolo a dividerle (chi sta scrivendo questo articolo è del 1989, la Bertini nasce nel 1892). 

giovedì 8 settembre 2022

#Racconti: La segreteria universitaria


Un ignaro studente, in procinto di laurearsi, si reca presso la segreteria universitaria per risolvere un problema riguardante il suo piano di studi. Dopo una lunga fila, arriva il suo turno, ma l'accoglienza non è affatto calorosa. Senza neanche chiedere lui alcuna informazione, la segretaria inizia a rimproverarlo. 

#Cinema&SerieTv: Linee parallele - Recensione

Che la vita sia fatta di scelte è ben chiaro a tutti, ma come facciano quelle stesse scelte a definire la nostra realtà molto spesso ci sfugge. Il film di Netflix, arrivato sulla piattaforma lo scorso 17 agosto, ci mette davanti alle dirette conseguenze delle scelte compiute dalla sua giovane protagonista. Linee Parallele, infatti, apre la sua narrazione davanti a un bivio per la nostra Natalie Bennett (Lili Reinhart): dopo la notte passata col suo migliore amico ha il sospetto di essere incinta, da qui la storia si divide in due binari paralleli.

martedì 6 settembre 2022

#Costume&Società: Magellano, l'archetipo dell'occidente

Oggi muoviamo delle riflessioni su un personaggio storico: Ferdinando Magellano.

Ma la nostra intenzione non è quella di fare una biografia, né tantomeno limitarci a raccontare le sue imprese.

Piuttosto, vogliamo mostrare come questa figura incarni un modo di essere del tutto occidentale, un archetipo appunto che affiora nell’immaginario europeo.

Per archetipo qui intendiamo una figura, un modello presente nell’inconscio collettivo. Per essere più chiari, l’eroe è un esempio di archetipo individuato da Carl Gustav Jung.

Che archetipo è Ferdinando Magellano?

#Cinema&SerieTv: Sandman - Tra Netflix e Fumetto

Chi sta scrivendo questo articolo è fan della penna di Neil Gaiman, conosce bene i suoi scritti e la bravura -non che conoscenza- che quest’uomo possiede nel lavorare con la mitologia. Che si tratti di fumetti o libri, quest’uomo riesce a giocare con il mito per poter costruire una grande critica della società moderna, inserendo nei suoi scritti dei personaggi che riescono a essere attuali nonostante la loro epicità. Quando Netflix aveva annunciato di essere a lavoro su una serie Tv che avrebbe riguardato il personaggio di Sandman, ci eravamo messe in allarme. Consapevoli di quanto le produzioni della piattaforma siano in grado di stravolgere completamente le opere da cui prendono spunto per i loro adattamenti, eravamo spaventate da ciò che avrebbero potuto fare con questa monumentale opera fumettistica. Fortunatamente abbiamo avuto modo di ricrederci, tanto da poter dare nuova fiducia alle produzioni di Netflix quando coinvolge direttamente i creatori originali.

lunedì 5 settembre 2022

#Cinema&SerieTv: Prey - Recensione

La necessità di dover aggiungere minutaggi alle saghe degli anni ’80 e ’90 è decisamente fin troppo fervente. Si tenta, in questo modo, di giocare con l’effetto nostalgia provando ad aggiungere contenuto su contenuto, ma il più delle volte si fallisce creando delle storie che si mostrano fallimentari sotto il punto di vista narrativo. Arriva, così, direttamente su Disney+ “Prey”, prequel della saga cinematografica: “Predator”.

Il nome vi risulterà decisamente familiare, soprattutto per i più nerd di voi, perché stiamo parlando di uno dei più grossi franchisee crossmediali della storia: fumetti, film, videogiochi, prequel, sequel e crossover, l’hanno fatta da padrone regalando al pubblico innumerevoli minutaggi orrorifici da cui godere. Ma in mano a Disney, sappiamo bene tutti, che fine fanno i contenuti. Con l’acquisto della 20th Century, automaticamente, la produzione ha dato il via a tutta una serie di pellicole che non vedranno la sala cinematografica, ma che saranno direttamente portate sulla piattaforma.

sabato 3 settembre 2022

#Musica: 4'33''

Vi ricordate quando abbiamo parlato del concetto di musica? Bene, questo brano riprende il senso di fondo di quell’articolo. E forse questa è la canzone più insolita ed estrema che potremmo mai trattare.

4'33'' è un brano composto da John Cage nel 1952, ed è costituita da tre parti: la prima dura trenta secondi, la seconda due minuti e ventitré secondi, la terza un minuto e quaranta secondi. Sommando il tempo d’esecuzione delle singole parti, risulta un totale di quattro minuti e trentatré secondi. L’opera, dunque, prende il titolo dal proprio tempo d’esecuzione.

#Pensieri: La logica del tempo

Anche se sono una ragazza di citta che poco tollera la campagna e il contatto con la natura mi va bene finché non sento ronzare api e vespe attorno a me, ho sempre vissuto i mesi dell’anno associandoli al raccolto.

Non so bene il perché, ma per me l’anno inizia ufficialmente a fine ottobre, quando le giornate si accorciano così tanto e mi danno la possibilità di meditare a lungo, nella mia stanza. È in quel momento che preparo il mio terreno interiore per la semina, osservando attentamente quali parassiti hanno colpito le piante del mio personale Eden.

Ebbene, agosto è il periodo in cui comincio a vedere il raccolto, lo assaporo fino in fondo, cercando di capire se ciò che ho mi soddisfa o se è bene che io debba fare di più. Tranquilli, questo articolo non riguarda cosa va o non va in me, non credo interessi al mondo.

È che nelle prime due settimane di agosto ho ragionato molto su come io agli occhi degli altri sembri un’estranea al mondo. Badate bene: ciò non mi sconvolge, ci sono così abituata che ormai non mi fa più né caldo, né freddo. Ma proprio come accennato in “Watching the wheels”, ci sono canzoni che hanno aiutato il mio percorso di accettazione per la libertà. Sì, perché essere liberi, agli occhi del prigioniero, è pura follia e come ogni processo che paragoniamo alla follia, va accettato.

venerdì 2 settembre 2022

#Libri: Magnificat

Iniziare a leggere il testo di esordio di Sonia Aggio è dannatamente semplice. Fin dal suo epilogo si viene coinvolti in questo straordinario turbinio di dubbi in grado di catturare l’attenzione del lettore che, inevitabilmente, ne vuole sapere di più. In uscita, edito Fazi Editore, arriva in libreria il 2 settembre un libro perfetto per terminare gli ultimi caldi giorni di agosto. Magnificat, infatti, vi catturerà e vi trasporterà all’interno di un mondo in cui le leggende si mescolano alla realtà e la pioggia estiva è pronta a far straripare ogni vostro singolo argine.

giovedì 1 settembre 2022

#Marvel: I'm Groot - Recensione

Che la Marvel stia puntando sempre più sulla serialità è, oramai, evidente. In attesa delle nuove avventure dei nostri amati Guardiani della Galassia, personaggi che abbiamo avuto modo di ri-vedere non solo in End-Game, ma in compagna del Vichingo della Galassia, è arrivata su Disney+ una mini serie composta da cinque corti. Il protagonista è l’amato alberello antropomorfo Baby-Groot e gli eventi che lo vedono coinvolto hanno, come collocazione temporale, l’arco che va da Guardiani della Galassia Vol. I e Vol. II. Una fase di crescita, dunque, abbastanza delicata perché il piccolo inizia a muovere i suoi primi passi e a combinare i suoi primi guai, precedendo quel famosissimo balletto che mostra tutta la sua temperanza.