Come ogni Municipio, qui ci troviamo al decimo, è diviso in varie zone, alcune delle quali: Lido di Ostia Ponente, Lido di Ostia Levante, Lido di Castel Fusano, Acilia e Casal Palocco.
Ostia ha il suo porto marittimo e diventa simile ai grandi mercati dell’epoca, come Tarquinia con il porto Gravisca. A riprova della sua importanza sono le testimonianze archeologiche che la certificano come una delle città – originariamente era città - più sviluppate del Lazio pre-imperiale. In età augustea (27 a.C-14 d.C) fu edificato il teatro romano e venne rinnovato il foro. Sotto Costantino I, il sobborgo di Ostia diviene così grande da essere considerato come una città autonoma.
Nel Medioevo è inizialmente sede del Vescovo di Ostia, per poi essere totalmente saccheggiata nel V secolo. Nel IX secolo diviene un luogo totalmente abbandonato, utilizzato solo come cava di marmo.
Nel corso del XIX secolo, il territorio è costituito da saline e paludi infestate dalla malaria. Con la presa di Roma (1870) e l’annessione al Regno d’Italia, ha inizio la bonifica delle terre. Nel 1884 s’insediano i primi braccianti, provenienti dalla provincia di Ravenna, per i lavori di bonifica. Il loro operato è ancora oggi ricordato dai nomi delle strade (viale dei Romagnoli e Piazza Ravennati), nei monumenti dedicati ai padri fondatori della bonifica: Armando Armuzzi, Federico Bazzini, Andrea Costa e Nullo Baldini. Entro il 1889 vengono costruite zone che ancora adesso portano il nome di Dragoncello e Casal Palocco.
Solo nel 1910 si pensa a far divenire questa città marittima una borgata romana, dal nome Ostia Nuova. Il 7 febbraio 1923, all’inizio del Regime Fascista, Ostia diviene ufficialmente quartiere, col nome di Ostia a Mare. Viene costruita la ferrovia Roma-Lido (1924), assieme a una delle prime autostrade italiane, (1927) la via del Mare (oggi Cristoforo Colombo): l’autostrada dentro la città di Roma.
Nel 1933 la borgata cambia nuovamente nome, divenendo così Lido di Roma. Sempre in questo periodo vengono costruiti i primi stabilimenti balneari, a opera di Giovanni Battista Milani. Tra stabilimenti balneari, villini per le classi abbienti, la borgata comincia a espandersi, tanto da creare una nuova zona: Acilia.
“La Terza Roma si dilaterà sopra altri colli lungo le rive del fiume sacro sino alle spiagge del Tirreno.”
Nel 1942 si crea il quartiere dell’Eur, di cui vi abbiamo già parlato, proprio per collegare meglio il centro della Capitale alla nuova zona marittima. I lavori cessano a causa della Seconda Guerra Mondiale, per poi riprendere a inizio anni Cinquanta. Ostia risente della Guerra, e proprio per la sua importanza, viene totalmente rasa al suolo durante i bombardamenti del ’43.
Nel 1949 il nome della borgata ricambia in Lido di Ostia, rimanendo così.Durante gli anni sessanta e il boom economico, Ostia aumenta così tanto da raggiungere i quasi centomila abitanti. Nel 1989 viene indetto un referendum per chiedere ai cittadini se volessero istituire un comune indipendente, con esito negativo. Viene ripetuto nel 1999, senza, però, raggiungere il quorum.
Così come ogni quartiere romano, anche Ostia è divenuto un importante set cinematografico per registi come Pasolini, Citti, Fellini e Blasetti. È protagonista del film e della serie tv Suburra, disponibile su Netflix.
Potete raggiungere facilmente Ostia prendendo la Roma-Lido dalle stazioni Cristoforo Colombo (Castel Fusano), o Porta San Paolo (Ostiense). Oppure potete effettuare lo scambio con la metropolitana linea B alle fermate: Eur Magliana, San Paolo e Piramide. Le quattro stazioni di Ostia sono: Castel Fusano, Stella Polare, Lido Nord e Ostia Antica.
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