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lunedì 4 marzo 2024

#Spettacolo: Andrea Paone - Divergente

ph. Antonella Violante
Mercoledì 28 febbraio
, in occasione del compleanno di Gianluca Boncaldo, siamo andati ad assistere allo spettacolo di stand up comedyDivergente” di Andrea Paone.

Durante il tragitto il festeggiato ha nutrito i suoi dubbi su una serata del genere, perché “non nelle mie corde”, ma io – permettetemi la prima persona singolare che in questo articolo tornerà spesso – dall’alto della mia superbia ho risposto: “E secondo te ti porto fino al Pigneto se non sono sicura che passerai una splendida serata?” Come sempre, ho avuto ragione. 

sabato 17 febbraio 2024

#LAngoloDiCamillo: Sanremo 2024, un Festival in tono minore

Sanremo 2024
è Ghali che urla “stop al genocidio” e Dargen D'Amico on fire. Ma anche le bande delle forze armate, il ricordo dei profughi istriano-dalmati, una scelta degli ospiti un po' più “boomerissima”. L’ultimo festival dell’era-Ama (sempre sia lodata) è sembrato il tentativo di “preparare la tavola” per qualcosa di diverso, più in linea con lo spirito della Nazi(one)


NB: Questo articolo l'ho scritto prima di tutte le polemiche su Domenica In con Mara Venier (sempre sia lodata anche lei: con il comunicato bislacco -"merdone" suona male- che le hanno costretto a leggere, ha levato le castagne dal fuoco a Giampaolo Rossi. Si meriterebbe una statua equestre a viale Mazzini. Il cavallo c'è gia), quindi tutte le polemiche post Sanremo 2024 non le ho seguite. Comunque grandi Ghali e Dargen D'Amico

mercoledì 24 gennaio 2024

#Teatro: Il grande abbandono


“Non piangerò, non urlerò, non chiederò aiuto. Non proverò schifo, non proverò orrore. Io mi sono abbandonata ed un altro pezzo dell’opera è compiuto.”

Domenica 14 Gennaio, Cappella Orsini ha ospitato il debutto dello spettacolo “Il grande abbandono”, tratto dal racconto inedito della prolifica drammaturga Enza Li Gioi e interpretato dall’intensa attrice Daniela Cavallini, con l’ausilio dei contributi musicali del Maestro Adriano Dragotta, che col suo violino ha accentuato i mutevoli umori e gli intricati tormenti della protagonista.

mercoledì 22 novembre 2023

#Musica: Bella da "Notre Dame de Paris"

Sicuramente per ognuno di voi esiste quel periodo dell’anno in cui ciclicamente si esegue una stessa azione: sentire questa o quella canzone, oppure si riguarda lo stesso film. In questo caso, per chi sta scrivendo questo articolo, è il periodo del rewatch annuale della ripresa dello spettacolo di “Notre Dame de Paris” fatta all’Arena di Verona.

L’opera tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo permette diversi spunti di riflessione. Elementi che sono in grado di renderla attuale, nonostante sia ambientata a Parigi nel 1482.     
Il personaggio di Gringoire che funge un po’ da narratore, ci introduce in quella che lui stesso definisce “una storia secolare” perché la musica e le parole diventano pietra cristallizzando la realtà. Lo spettacolo è scritto da Luc Plamondon, la musica è composta da Riccardo Cocciante e il libretto in italiano è di Pasquale Panella. Ciò che vogliamo attenzionare in questo articolo è la canzone che fa colonna portante e che descrive tre diverse facce dell’amore.

lunedì 16 ottobre 2023

#Spettacolo: Jungle Book Reimagined

“Per gli animali, ogni suono, ogni gesto, ha il significato delle parole umane”.               

- Rudyard Kipling, “Il libro della giungla”

Sabato 30 Settembre, all’interno della rassegna del “Romaeuropa festival”, il Teatro Argentina ha ospitato lo spettacolo “Jungle Book Reimagined”, una favola danzante nella giungla urbana diretta da Akram Khan. Dieci i danzatori protagonisti della “Akram Khan Company”, tra cui si sono distinti (per eccezionale espressività) Tom Davis-Dunn nel ruolo dell’orso ballerino Baloo e Harry Theadora Foster nel ruolo dello scimmiesco capo dei Bandar-log. Di tutto rispetto anche la penna che ha riscritto questa nuova storia, Tariq Jordan, e la compositrice Jocelyn Pook che ha mescolato sapientemente diversi generi, dalla musica spirituale indiana alle vibrazioni tipiche della musica elettronica.

giovedì 17 agosto 2023

#Eventi: Gli Imagine Dragons al Circo Massimo

Come si può uscire da un loop emotivo?
Semplicemente non si può e di certo i video su Tik Tok non aiutano. Lo scorso 5 agosto, al Circo Massimo, si è tenuto il concerto degli Imagine Dragons. La tappa romana è stata congiunta alla bellezza del luogo e alla storia che esso trasuda, un elemento che è stato glorificato anche dallo stesso frontman della band.

L’attesa, questa volta, è stata supportata dalla pioggia. Ci si è chiesti a lungo, in quell’ora, se fosse meglio il sole cocente o la pioggia estiva, ma sicuramente la carica è stata tale da rendere i presenti pronti a tutto.
Apertura cancelli intorno alle 14, proprio mentre mamma Roma benediva tutti col suo clima. Arrivo sotto il palco dopo aver costeggiato l’intera antica area. L’aria del Tevere ha asciugato la pioggia dai nostri corpi giusto in tempo per poterci godere della nuova musica. I minuti sono trascorsi in convivialità, stringendo conoscenza col proprio vicino. Si sentiva proprio che l’aria era diversa, quasi elettrica, perché eravamo pronti a saltare al ritmo dei propri ricordi.

giovedì 3 agosto 2023

#Eventi: Fuoco e adrenalina per il concerto dei Måneskin a Roma

Il 20 e il 21 luglio il “Loud Kids Tour” è arrivato a Roma, una tappa estremamente importante per i Måneskin che, nonostante la loro internazionalità, continuano a restare radicalmente legati alle loro origini. Per chi sta scrivendo questo articolo è stata la prima occasione grazie alla quale ha avuto modo di metter piede dentro lo stadio Olimpico. Una sensazione incredibile, per chi (nonostante gli anni passati nella capitale) non è ancora abituata all’imponenza. Non era solo l’idea di esser allo stadio, ma più che altro in un contesto così tanto grande da sentirsi piccoli.

Questa volta la fila è stata più rapida, proprio perché gli spazi dell’Olimpico concedono un visione ben più ampia dell’esibizione e il palco è disposto su tutta l’ampiezza del campo di gioco. Una “T” che si estende dal prato gold al prato, in modo che tutti potessero godere della visione ravvicinata con i quattro ragazzi della band. Entrare e capire dove potersi posizionare non è stato per niente facile, al contrario è stato quasi un calcolo matematico per poter cercare di capire come poter vedere al meglio. Perché sì, ci si voleva godere a pieno questo spettacolo fatto di luci, fiamme e caldo, tanto caldo.

martedì 25 luglio 2023

#Eventi: Epopea di un concerto, gli Arctic Monkeys al Rock in Roma

Roma, 16 luglio, Ippodromo Le Capannelle. Quarantuno gradi sotto il sole e una lenta attesa. I temerari si erano già messi in fila ancor prima che il sole potesse realmente raggiungere il suo massimo calore, ma l’obbiettivo era la transenna. La prima fila è irrinunciabile nonostante il caldo e le scottature che ciò comporta.

La nostra epopea è iniziata alle 11:30, l’ora di arrivo al parcheggio dell’ippodromo. Superati i primi controlli, l’unica speranza di sopravvivenza è stata l’acqua lanciata con l’idrante dalla stessa protezione civile. Apertura cancelli prevista per le ore 15, ma come se non bastasse è susseguita la consueta corsa per evitare che chi è arrivato dopo potesse essere in una posizione migliore della tua. Forse questo evento viene fatto alle Capannelle proprio perché i ragazzi si comportano come cavalli imbizzarriti. Una volta preso posto, però, inizia il momento più estenuante: il lento scorrere del tempo e il tramonto del sole dietro l’altezza del palcoscenico. Ad accoglierci e a farci compagnia c’era la meravigliosa Mirror Ball che ci spingeva a pregustare il pezzo forte della serata.

giovedì 25 maggio 2023

#Spettacolo: Baby K in concerto

Lo scorso giovedì 18 maggio, preso l’Orion Club di Roma, si è tenuta una delle tappe del tour di Baby K: “Donna sulla Luna”. L’emozione della cantante era tanta, ed era facilmente percepibile. La tappa romana, del resto, è un po’ com’essere a casa e, di conseguenza, le aspettative si alzano. Un pubblico fatto di giovanissimi che ha urlato a squarcia gola tutti i brani di Baby K, non perdendosi neanche una sola sillaba.

La serata è stata aperta con “Buenos Aries” e tra luci, video e laser. Un balletto ritmato che ha iniziato a scaldare l’Orion. Si è poi aggiunta “Come no” e nell’ora di concerto si è proseguito con “Playa”. Ma la nostra nostalgia ha apprezzato il ritorno al 2013 quando è stata eseguita “Killer”. La canzone, duetto con Tiziano Ferro, che nel 2013 aveva raggiunto le nomination ai Rockol Awards per le categorie: miglior singolo italiano e miglior video italiano; vincendo proprio quest’ultima.

mercoledì 29 marzo 2023

#Spettacolo: If Beethoven was a punk

La collaborazione con l’Associazione Sperimentiamo ci spinge a scoprire sempre di più le realtà che si muovono sul territorio romano. Veniamo, così, travolti da spettacoli dal fascino irresistibile come quello che si è svolto qualche sera fa all’interno del Teatro Mongiovino di Garbatella. Abbiamo, infatti, conosciuto i Wakeupcall e la loro irresistibile musica, un piccolo prezioso esperimento che coniuga i grandi della musica classica allo stile fresco del Punk Rock.

“If Beethoven was a Punk” coniuga in sé tutto lo spirito crossmediale che la musica possiede. Dai testi e i brani scritti da questa giovane band è, infatti, nato un fumetto che successivamente è stato trasposto a teatro. La musica, così, si fonde nelle pagine stampate e un narratore fa immergere lo spettatore nelle avventure di Alex e dei suoi amici del Bar Ok. Allo stesso modo permane un intento quasi pedagogico che, grazie al racconto delle biografie dei personaggi, ci spinge a conoscere quei grandi maestri della musica classica considerati dei “reietti” ai loro tempi.

lunedì 27 marzo 2023

#Spettacolo: I trent'anni di teatro classico di Vincenzo Zingaro

Giovedì 16 marzo 2023, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, Vincenzo Zingaro è stato insignito del riconoscimento istituzionale della Camera dei Deputati per il suo trentennale di carriera. Il regista, attore e drammaturgo ha, infatti, celebrato i trent’anni di attività come direttore artistico della Compagnia Castalia e del Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico).

Erano presenti all’evento, per congratularsi con lui: il Presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone; Giovanni Antonucci, storico e critico teatrale; Enrico Bernard, autore teatrale, critico e docente di teatro; Vito Bruschini, scrittore e critico teatrale; Caterina Pentericci, docente e ricercatrice in lingua e letteratura latina dell’Università di Urbino. Hanno inviato i loro messaggi di saluto il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. In conclusione si sono accodati anche amici e colleghi di Zingaro per ringraziarlo del lavoro compiuto in questi anni.

martedì 21 febbraio 2023

#Spettacolo: Talenti in musica

Sabato 11 Febbraio, alle ore 18:30, presso la Sala Eventi La M.U.sica (in Via Paolo di Dono, 31) si è tenuto il concerto “Talenti in musica”, organizzato dall’associazione culturale “Sperimentiamo Arte Musica Teatro”.

L’evento ha previsto la partecipazione di talentuosi musicisti ed è stato seguito da un numero considerevole di abitanti del quartiere.

lunedì 20 febbraio 2023

#Spettacolo: Antigone

Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro me” (Kant)

Legge morale o legge dello Stato?

Ognuno di noi è guidato da precetti che spesso trascendono la logica e per vivere in società abbiamo scelto di reificare l’insieme di queste istanze in un’istituzione che chiamiamo legge.

Ma la legge non sempre rispecchia i dettami etici più intimi.

Che strana la morale degli esseri umani: nutriamo convinzioni talmente radicate alle quali non sapremmo rinunciare. E per farle prevelare, siamo anche disposti a sfidare un preannunciato fato avverso.

E Sofocle lo sapeva più che bene, a distanza di duemila anni la sua “Antigone” rimane attuale.

Ed è proprio a questa tragedia greca che di recente abbiamo il privilegio di assistere.

venerdì 17 febbraio 2023

#Spettacolo: Il Piccolo Principe

I grandi sono strani: sono stati bambini, ma si sono dimenticati di esserlo stati. Affrontano la vita nella loro isolata solitudine sui loro strani asteroidi lavorativi. Ma tornare bambini è quasi un obbligo per poter riuscire a vivere più serenamente il presente. Il piccolo principe, in scena al Teatro Sistina, è un modo per poter rivangare un vecchio ricordo e farlo nuovamente proprio.

Pubblicato nel 1943, Il Piccolo Principe è il testo più tradotto dopo la Bibbia; si è appropriato di oltre cinquecento lingue e dialetti (noi ne possediamo una copia in veneziano). È la storia del XX secolo che grandi e piccini amano. Ci è stato letto, lo abbiamo letto, lo abbiamo vissuto. Il Piccolo Principe è dentro ognuno di noi, lo sappiamo bene, e ogni volta che viene proposta al pubblico una nuova lettura questa è semplicemente unica. La magia del teatro gli conferisce nuova linfa, infatti siamo stati davvero felici di aver acquistato il biglietto per un posto al Sistina.

lunedì 9 gennaio 2023

#Spettacolo: Dickens in Rome

Lo sappiamo, le feste di Natale si sono ormai concluse, ma chi ha detto che si può parlare di Natale solamente a Natale?
Quando una storia arriva direttamente a noi, facendo salire in superficie quello che viviamo nel quotidiano, può essere vissuta e raccontata anche a luglio, sotto l’ombrellone e con il mare a farci da colonna sonora.
Dickens in Rome” si ispira sicuramente ad “A Christmas Carol”, ma la storia è più vicina ai nostri tempi, anche perché è stata scritta solamente tredici anni fa da Massimo Simonini.     
Roma fa da sfondo al viaggio interiore del protagonista, lo segue nel cammino, come una bussola a indicargli la via.

La regia teatrale è di Mariagabriella Chinè, sul palco, oltre alla stessa, troviamo Fabio Fantozzi, Stefano De Santis, i ragazzi del coro Roma Vocalist e Livia Lambertucci al piano.
Abbiamo avuto il piacere di vederlo in scena per la prima volta – la nostra prima volta, ovviamente – il 20 dicembre 2022, al Piccolo Teatro San Vigilio e a stento abbiamo trattenuto le lacrime. Parentesi: diciamo così solo perché è Frè che sta scrivendo, e lo sapete: lei odia piangere in pubblico.

Oggi vogliamo parlarvi di cosa ha suscitato in noi, ma attenzione perché l’articolo potrebbe contenere spoiler.

lunedì 29 agosto 2022

#Spettacolo: Zodiaco Tour di Michele Bravi

Gli anni della pandemia hanno inevitabilmente segnato uno spartiacque tra il “pre” e il “post” covid e il settore più colpito è stato sicuramente quello dello spettacolo. Cinema, teatri e palazzetti si sono ritrovati completamente svuotati, poi con i posti distanziati e quant’altro. Ricordiamo gli artisti che si esibivano nelle loro stanze e interagivano col pubblico attraverso i social, ma siamo nel periodo della ripartenza: i cinema tornano a riempirsi e già da qualche tempo sono ricominciati anche i concerti. E all’ombra del Castello di Santa Severa, noi di 4Muses abbiamo avuto la possibilità di assistere al concerto prima di Rancore (di cui abbiamo parlato nell’articolo “Xenoverso Tour di Rancore”), poi di Michele Bravi.

Due concerti diametralmente opposti, eppure entrambi potenti. Il 19 agosto del 2022 il piazzale del Castello su cui è stato allestito un palco, ha ospitato una tappa dello “Zodiaco Tour” di Bravi, un tour appunto estivo composto solamente da pianoforte e voce. Stavolta la platea non era composta da una folla di gente accalcata, ma da sedie in plastica per far star comodi gli spettatori. Come ha ammesso lo stesso Michele Bravi nel corso del suo concerto, far stare gli spettatori in piedi per le due ore complessive dell’esibizione è una sorta di “voler loro male”, perché le sue canzoni non spingono il pubblico a “pogare” (un termine che ormai le nuove generazioni non usano più, ma che per i Millenials indicava il saltare, ballare), quanto alla ferma introspezione. Vediamo insieme come si è svolto il concerto.

mercoledì 13 luglio 2022

#Spettacolo: Xenoverso Tour di Rancore

Il mare è mosso
È come me, visto che cambio
Il cielo è rosso
Io so perché, visto che sanguino
È una tempesta
Davanti a noi, che sta arrivando
Io non ho altro, tendo il mio arco.


Il tramonto colora di rosa il cielo alle spalle del Castello di Santa Severa il 2 luglio di quest’anno. Su uno spianale c’è un palco, una batteria e una tastiera sono già in posizione. Il sole sparisce oltre l’orizzonte e alle ore ventidue tutte le luci del palco si spengono e tre figure salgono alle postazioni: sono Jano al basso, Mattia Crescini alla tastiera e Giorgio Gallo alla batteria. Cominciano a suonare e dal buio emerge Rancore, che inizia subito a cantare “Freccia”. È un brano contenuto nel suo ultimo album Xenoverso. Rancore, nome d’arte di Tarek Iurcich, è un rapper romano, classe 1989 che ha aperto l’estate degli eventi della regione Lazio “Sotto il cielo del Castello di Santa Severa”.

lunedì 27 giugno 2022

#Spettacolo: il "Dove eravamo rimasti tour" dei Pinguini Tattici Nucleari

Se pensiamo all’indie italiano ci vengono subito una lista infinita di artisti più o meno conosciuti (i rovere, LefrasiincompiutediElena, Franco126, Viito, CIMINI, Margherita Vicario, Ariete, Canova, Gazzelle e tanti, tanti altri) ma comunque non considerati mainstream dal grande pubblico
La mera possibilità di essere mainstream e di ottenere la massima visibilità, è inutile girarci intorno, per un artista arriva tendenzialmente attraverso i talent e i festival; il Festival di Sanremo nel lancio dei cantanti e delle band indie, soprattutto negli ultimi anni, ha fatto davvero il suo.

Ci ricordiamo tutti della band Lo Stato Sociale (che nel 2018 si è fatta conoscere con “Una vita in vacanza”), di Motta (che nel 2019 si è fatto conoscere con “Dov’è l’Italia”), di Fulminacci, Colapescedimartino e Madame che nel 2021 hanno esordito sul palco dell’Ariston rispettivamente con: “Santa Marinella”, “Musica leggerissima” e “Voce” ma, soprattutto, ci ricordiamo tutti dell’anno in cui Amadeus è sceso in campo alla conduzione e alla direzione artistica del Festival, l’anno in cui è stato deciso di ripristinare la sezione “Nuove Proposte” – assente nell’edizione precedente –, sezione in cui erano presenti artisti indie come Levante (che è salita sul palco con “Tikibombom”), gli Eugenio In Via Di Gioia (che hanno esordito con “Tsunami” e si sono aggiudicati il Premio della Critica “Mia Martini”) e, dulcis in fundo, i Pinguini Tattici Nucleari (che hanno esordito con “Ringo Starr”).

lunedì 6 giugno 2022

#Spettacolo: 70 anni e non sentirli

Vasco Rossi, leggenda del rock italiano, da molti odiato per le sue canzoni “irriverenti” legate al sesso, all’uso di sostanze stupefacenti e all’alcol ma, indubbiamente, uno dei migliori rocker italiani in circolazione.

Da poco è iniziato il suo tour che ha visto come protagoniste città come Trento, Milano e.. Imola!

venerdì 6 maggio 2022

#Spettacolo: Eurovision Song Contest

È quasi arrivato il momento, quello dell’Eurovision.
I giorni dell’Eurovision sono giorni strani, perché se di solito durante la settimana del Festival di Sanremo bene o male si conoscono tutti (o quasi) gli artisti in gara, il loro stile e il loro personaggio, è molto probabile che per tutta la durata del festival europeo (e non solo) di cui oggi vi racconteremo la storia, le cose non vadano esattamente come vanno per il Festival della Canzone Italiana.

Eppure lo si guarda e lo si commenta, perché potremmo anche essere le persone meno tradizionaliste di questo mondo, ma quando si parla di determinate cose, non importa: le tradizioni sono tradizioni.