Visualizzazione post con etichetta The Beatles. Mostra tutti i post
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mercoledì 2 luglio 2025

#TheBeatles: From me to you

Quando parlo di un qualsiasi brano dei Beatles è ormai diventato ridondante il fatto che sia arrivato tra le prime posizioni nelle classifiche di tutto il mondo. Oggi cambiamo un po’ questo fatto dicendo che quando nel 1963 esce “From me to you”, il singolo arriva sì nei primi posti delle classifiche britanniche, ma c’è da dire che è stato – in ordine temporale – il primo brano dei Beatles a farlo.


Ma non solo: accreditato alla coppia Lennon-McCartney, il brano è davvero stato scritto da entrambi, insieme. Questa cosa è successa davvero raramente. 

Comunque il brano è uscito sia nella versione singolo con il lato B “Thank You Girl” (l’11 aprile 1963), sia nell’album “Please Please Me” (22 marzo 1963). Tra l’altro, se vi può interessare, secondo album dei Beatles che preferisco in assoluto.

mercoledì 18 giugno 2025

#TheBeatles: Eight Days a Week

Anche questa settimana rimaniamo nel 1964, con il brano dei BeatlesEight Days a Week”, contenuto nell’album Beatles For Sale.

Non è ben chiaro come sia nato il titolo del brano, che in italiano si traduce con: “Otto giorni alla settimana”, soprattutto perché Paul – come sempre – ha dato due versioni differenti della storia. Vedremo dopo quella più accreditata.

Comunque, l’ispirazione per il brano arriva a Paul, anche se come sempre ci lavora insieme a John, così anche questa è accreditata a Lennon/McCartney

mercoledì 4 giugno 2025

#TheBeatles: A Hard Day's Night

A Hard Day’s Night” compare nell’album omonimo del 1964 e fin da subito ottiene un successo incredibile. Sì, lo so che dico così di ogni brano dei Beatles, ma non è colpa mia se vale per quasi tutti. La canzone non dà solo il titolo all’album, ma anche al film che – strano – ottiene anch’esso un enorme successo. Così è normale che nel 1965, proprio per questo brano, i Beatles vincono il Grammy Award nella categoria migliore interpretazione di un gruppo musicale.


I crediti sono di Lennon/McCartney; se la musica è stata composta principalmente dal primo, per il testo non è ben chiaro chi abbia fatto di più, ma siamo tutti d’accordo che il titolo – e quindi lo spunto – derivi da una battuta di Ringo Starr. Bravo Ringo

mercoledì 21 maggio 2025

#TheBeatles: Le it be

Let it be” è forse la canzone più conosciuta dei Beatles, la prima che ricordo di aver ascoltato quando ero solo una bambina convinta, da quel pochissimo che conoscevo dei suoni inglesi, che si intitolasse “Lady D.” e fosse dedicata alla principessa Diana.

Il brano, ovviamente, non ha nulla a che vedere con lei; viene pubblicato nel 1970, contenuto nell’album omonimo e, come sempre, viene accreditato alla coppia Lennon/McCartney anche se è solo il secondo a scriverne il testo e a comporne la musica.

Così come accaduto per “Yesterday”, anche “Let it be” nasce da un sogno che ha sicuramente aiutato Paul da ogni punto di vista. 

mercoledì 7 maggio 2025

#TheBeatles: Help!

Dopo aver parlato dell’album e del film, è forse il caso di parlare anche del brano, “Help!” contenuto nell’omonimo album del 1965 e uscito nello stesso anno qualche settimana prima, il 23 luglio in Uk, mentre in negli USA esce il 19 luglio e in Italia il 1° settembre.


Scritta interamente da John Lennon, il brano nasce come una richiesta d’aiuto struggente e malinconica; sarà poi Paul McCartney a cambiarne melodia, rendendola più incalzante, più rock, per adattarla meglio al tema del film.

Al solito, il brano è accreditato all’indissolubile coppia Lennon/McCartney

mercoledì 23 aprile 2025

#TheBeatles: In my life

Non lo nasconderò: secondo me questa è la canzone più McLennon di tutte le canzoni McLennon, sì, più di “Two of us”.

Cercherò comunque di risultare il più oggettiva possibile mentre scriverò di “In my life”, brano accreditato come sempre alla coppia Lennon/McCartney, anche se è il primo che si è occupato della scrittura del brano. Per la composizioni, ci sono versioni contrastanti, ma lo vedremo nell’articolo.


È contenuto nell’album del 1965 Rubber Soul, ed è al 23° posto nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone.

Personalmente parlando, non trovo eguali a livello di profondità, nella storia della musica. 

mercoledì 9 aprile 2025

#TheBeatles: Yesterday

Il brano di oggi è il più iconico di tutti i tempi: pubblicato nel 1965 nell’album “Help!”, ha più di 1600 cover e 7 milioni di passaggi radio-televisivi nel ventesimo secolo. Nel 1997 vince il Grammy Hall of Fame Award e nel 2000 MTV e Rolling Stone lo eleggono canzone pop numero uno di tutti i tempi.


Stiamo parlando di “Yesterday”, brano scritto interamente da Paul McCartney – ma accreditato lo stesso anche a John Lennon – nato in un modo così misterioso, e dal destino così scritto che potremmo definire metafisico.

lunedì 7 aprile 2025

#Personaggi: Jane Asher

Non potevo non menzionare, nella lista delle donne dei Beatles, anche Jane Asher che, sebbene mai arrivata al matrimonio con Paul McCartney, ha avuto sicuramente un ruolo fondamentale come musa ispiratrice per i testi dei primi Beatles.

Sabato è stato il suo settantanovesimo compleanno, quindi eccoci oggi con un articolo a lei dedicato. 

mercoledì 26 marzo 2025

#TheBeatles: All my loving

Se pensiamo alle canzoni dei Beatles più popolari, spicca senz’altro “All My Loving”, terza traccia del secondo album della band: “With The Beatles” del 1963.


Scritto da Paul McCartney (ma al solito accreditato alla coppia Lennon/McCartney) è il primo brano in cui l’autore ne scrive prima il testo e poi la musica.

Questo brano, presentato per primo all’Ed Sullivan Show, programma americano cult dell’epoca, segna l’avvio della carriera dei Beatles all’apice della musica internazionale.

lunedì 17 marzo 2025

#Personaggi: Pattie Boyd

È davvero un onore per me condividere il compleanno con una delle donne dei Beatles che più ammiro: Pattie Boyd.

Parliamo di lei in occasione del suo ottantunesimo compleanno

mercoledì 12 marzo 2025

#TheBeatles: Fixing a hole

Contenuta nell’album capolavoro che è Sgt. Pepper’s (1967), “Fixing a Hole” è una delle canzoni rock psichedeliche più controverse di sempre.

Scritta da Paul McCartney – ma al solito accreditata Lennon/McCartney – il brano ha avuto fin da subito le sue chiacchiere: ai tempi si pensava fosse dedicata all’uso dell’eroina, per la presa letterale del titolo che se guardiamo all’inglese, nella sua traduzione italiana viene: “Riparando un buco”, ma nello slang diventa “bucarsi”.

Paul ha sempre negato questa teoria, ricordando ancora oggi che se si doveva parlare di droga, per lui e per quei tempi era solo la marijuana, che al massimo gli toglieva qualche stress e lo aiutava a trascorrere del tempo quando stava nella sua nuova casa, in solitudine.

Così a lungo è stato intrepretato secondo la passione di Paul: quella di dedicarsi ai lavori domestici e aggiustare cose, appunto. Ma è davvero così? Vediamolo insieme. 

mercoledì 26 febbraio 2025

#TheBeatles: Don't Let Me Down

Dopo un lungo periodo di canzoni scritte da Paul McCartney, torniamo a un brano scritto da John Lennon: “Don’t Let Me Down”, anche questo comunque accreditato Lennon/McCartney.

Esce nel 1969 nel lato B insieme al singolo “Get Back”, ed entrambe le canzoni fanno parte della scaletta del concerto tenutosi sul tetto degli uffici della Apple, loro casa discografica.
L’anno seguente viene pubblicato nell’ultimo album dei Beatles: “Let It Be”. 

martedì 18 febbraio 2025

#Personaggi: Yoko Ono

Quando ho deciso di parlare delle donne dei Beatles sapevo sarebbe arrivato anche il momento di scrivere su Yoko Ono.

Eccoci, quindi, a parlare di lei nell’articolo dedicato proprio nel giorno del suo novantaduesimo compleanno

mercoledì 12 febbraio 2025

#TheBeatles: Lady Madonna

Uscita come singolo nel 1968, “Lady Madonna” è uno di quei brani così potenti che ascolto poco per non rovinarlo, proprio come “The Fool on the Hill”.

Scritto interamente da Paul McCartney, ma accreditato Lennon/McCartney, in questo capolavoro della musica si vede tutto il talento dei quattro di Liverpool che, pur non sapendo scrivere o leggere la musica, hanno saputo farla e sempre molto bene. 

mercoledì 29 gennaio 2025

#TheBeatles: Get Back

Get Back” è uno dei brani più iconici dei Beatles, con un testo che lascia senza parola ancora oggi, per la sua attualità ma soprattutto per la schiettezza con cui vengono trattati certi argomenti.


Pubblicato come singolo nel 1969, e poi contenuto nell’album “Let it be” del 1970, “Get Back” fa parte di quei brani cantati nel famoso concerto sul tetto degli uffici della Apple Records, ultimo live dei Beatles. Inoltre dà anche il nome al docu-film disponibile su Disney+.

Ma cosa ha di così speciale? Andiamolo a vedere…

mercoledì 15 gennaio 2025

#TheBeatles: Come i Beatles hanno (re)inventato la cultura pop

Dei Beatles che hanno influenzato e cambiato la società ne abbiamo già parlato anni fa. Oggi ci prendiamo una pausa dai brani per vedere come hanno inventato – o meglio, reinventato – la cultura pop.


Gli appassionati di musica lo sanno bene: esiste la musica prima e dopo i Beatles; la band di Liverpool è un vero e proprio spartiacque tra tutto quello che c’era prima e dopo di loro e ancora oggi nessun artista ha saputo fare altrettanto.

Se queste parole possono sembrare un’esagerazione, vediamo di fare un po’ di chiarezza spiegandole in questo articolo… 

mercoledì 1 gennaio 2025

#The Beatles: Honey Pie

Tra i centouno e più motivi per amare i Beatles metterei il fatto che i testi delle loro canzoni sanno essere semplici e allo stesso tempo sembrano provenire da un qualsiasi poema della letteratura inglese.
È il caso di “Honey Pie”, pubblicato nel 1968, nel famoso “White Album”.

Un brano nel complesso classico, sul genere vaudeville – genere teatrale nato in Francia a fine Settecento e diventato celebre negli Stati Uniti a fine Ottocento, fino ai primi anni Trenta, con canzoni inserite negli spettacoli, solitamente a tema leggero, d’attualità e satirico – che se ascoltato chiudendo gli occhi ci catapulta nella Belle Époque, col crescere della popolarità del cinema.

Scritto da Paul McCartney, il brano porta ovviamente gli accrediti Lennon/McCartney. 

mercoledì 11 dicembre 2024

#TheBeatles: She's a Woman. Mistero e R&B in un classico dei Beatles

Pubblicato nel Lato B del singolo 45 giri su cui Lato A vi era “I Feel Fine”, “She’s a Woman” (1964) è sicuramente figlia dei suoi tempi.

Brano scritto da Paul McCartney, è stato composto insieme a John Lennon, a cui – ovviamente – è aggiunto il suo nome negli accrediti.

A una prima impressione il testo della canzone può sembrare quanto di più sessista ci possa essere, e in effetti se andiamo a vedere l’anno in cui è stata scritta e composta potremmo anche darvi ragione.
Ma avete presente il brano “Maria” degli Articolo 31? Ecco, esatto…

mercoledì 27 novembre 2024

#TheBeatles: Dear Prudence

Oggi parliamo di uno dei miei brani preferiti dei Beatles, contenuto nel White Album (1968): Dear Prudence.


Accreditato Lennon/McCartney, ma scritto interamente da John, è – secondo il mio modesto parere – il brano più profondo e dolce che sia uscito dalla sua mente; forse perché scritto durante il ritiro spirituale in India, forse perché dedicato a una grande amica del gruppo, per me dovrebbe avere un posto speciale nel cuore di tutti noi.

mercoledì 13 novembre 2024

#TheBeatles: Come Together

Amo analizzare i testi di John Lennon perché così come lui amo giocare con le parole, scrivendo frasi in apparenza senza senso quando in realtà voglio parlare di qualcosa di importante che non tutti possono comprendere sul momento.


Non dirò a cosa, secondo me, si riferisce con il testo di “Come Together”, anche se la traduzione che ho provato a fare dai versi volutamente criptici di John può senz’altro indicare il mio punto di vista. Allo stesso tempo, però, non dovrebbero mancare di rispetto ai tanti altri significati che ognuno può e vuole trovare.

L’album Abbey Road (1969) si apre proprio con questo brano che, come al solito, porta la firma Lennon/McCartney anche se è una composizione solo del primo.

Attenzione: se la traduzione può sembrare senza senso, è perché i versi stessi sono formati da frasi sconnesse tra di loro.