In questo racconto distopico la
Guerra Fredda si è trasformata in una vera e propria guerra mondiale, con armi di distruzione più subdole e silenziose, che hanno portato alla decimazione dell’intero pianeta.
Stati Uniti e
Russia si sono scontrati per dividersi equamente il globo, ma la
Generazione Silenziosa (i nati dal 1928 al 1945) sono riusciti, con i loro moti rivoluzionari, a instaurare una vera e propria pace duratura. Hanno ascoltato i discorsi dei loro genitori, la
Greatest Generation (i nati dal 1901 al 1927), hanno veramente compreso che nulla dura per sempre e che la stabilità la possiamo trovare solamente in noi stessi, mai nel mondo materiale.
Il
movimento hippie ha preso veramente piede e i soldati hanno smesso improvvisamente di combattere; ad armi deposte i presidenti di tutti i paesi al mondo hanno presto compreso che senza un popolo sottomesso, il potere non è più nelle loro mani.
“
Imagine” di
John Lennon è un vero e proprio inno, cantato da ogni parte del mondo in ricordo della società primitiva che difendeva i propri confini a costo della morte e viveva in nome del dio denaro che non era mai abbastanza.
I loro figli, i
Boomers (i nati dal 1946 al 1964), hanno da subito ricercato la loro sicurezza interiore e questo ha reso il mondo un posto con poca frustrazione e pentimento. La creatività regna sovrana, per questo arte e cultura prosperano, rendendo la vita di tutti più semplice ed esteticamente affascinante.
La ricerca scientifica ha fatto in modo che siano poche le malattie per cui effettivamente ancora si muore, l’età anziana si è innalzata, iniziando intorno agli ottantacinque anni, di conseguenza l’età adulta vera e propria parte attorno i quarant’anni. Si ha molto tempo, perciò, per decidere quale sarà il proprio lavoro o cosa fare della propria vita.
I soldi non esistono più, ma le caste vengono mantenute dal riconoscimento sociale: l’apparenza egoica non è importante quanto quello che davvero si fa per gli altri.
Nonostante ciò, però, tra di loro e tra le generazioni successive – la
Generazione X (1965-1980), i
Millennials (1981-1996), i
Centennials (1997-2012) e gli
Screenagers (2013 ai giorni d’oggi) – c’è qualcuno che non ha capito la lezione e sogna di tornare come un tempo.
Loro, gli amanti della burocrazia e del posto fisso, sono considerati a tutti gli effetti la feccia della società.