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martedì 16 aprile 2024

#Libri: L'Unità

Come può diventare un libro un classico? Ma soprattutto, ci si accorge che lo diventerà nel momento in cui è uscito? Queste sono le domande che ci siamo fatti quando da bambini abbiamo affrontato le prime letture dei grandi classici.

Alla prima la risposta è arrivata presto grazie alla nostra maestra: “Un libro diventa un classico quando continua a essere letto anche molte generazioni dopo”.

Alla seconda abbiamo dato risposta dopo aver letto “L’Unità” di Ninni Holmqvist, uscito il 9 aprile 2024 per la Fazi Editore: “Si ha un sentore, sì. Se lo leggi e sai che sta parlando della società attuale, pur non facendolo direttamente”.

Quindi è il caso che vi prepariate a scoprire il prossimo classico del Duemila e di tornare su questo articolo una volta completata la lettura, perché questa volta, dopo la trama, ci saranno degli spoiler.

venerdì 5 aprile 2024

#Libri: La collana

Il 26 marzo la Fazi Editore ha fatto uscire in ItaliaLa collana”, di Matt Witten.
Questo thriller, presente nella collana Darkside della casa editrice, rientra a tutti gli effetti anche nei must to read secondo la nostra opinione, perché dà vita a un personaggio, Susan, forte, coraggioso, imperterrito e a una storia che è carica di emozioni e adrenalina fino alla sua conclusione, di cui ovviamente non parleremo per evitare spoiler.


“Thelma & Louise incontra Il miglio verde in questo thriller unico e potente che segue il viaggio di una madre alla ricerca della verità”

- Lisa Gardner

lunedì 5 febbraio 2024

#MustToRead: Anna dai capelli rossi - Ottava Parte

Come in ogni addio che si rispetti, prepariamo i fazzoletti per i grandi saluti tra lacrime, sospiri e singhiozzi.

Ok, forse stiamo esagerando, ma la saga di Anna dai capelli rossi è anche un cammino di vita che parte da una bambina di undici anni che arriva alla casa dal tetto verde e finisce con una donna più che matura, con figli ormai adulti e verso la loro vita indipendente.

Mettiamoci il plus della Prima Guerra Mondiale che vede nelle trincee i giovani Jem, Walter e Shirley Blythe, ed ecco che il danno è fatto.

L’ottava e ultima parte della saga viene scritta sempre da Lucy Maud Montgomery ed è pubblicata dal titolo “Rilla di Ingleside” nel 1921.

Piccola curiosità: questo volume è uno dei pochissimi romanzi canadesi che tratta proprio della Grande Guerra, quindi andrebbe letto anche solo perché è una perla rara.

giovedì 25 gennaio 2024

#MustToWatch: The Boys

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie!

Ormai ben più di tre anni fa abbiamo scritto un articolo sulla serie tv “The Boys”, e ora che il suo spin-off – Gen V – è uscito (ormai tre mesi fa) ci sembra proprio il caso di riparlarne. D’altronde quando ne abbiamo parlato la prima volta erano uscite a malapena le prime puntate della seconda stagione, mentre ora siamo quasi alla quarta.

lunedì 18 dicembre 2023

#MustToRead: Anna dai capelli rossi - Settima Parte

Siamo arrivati al settimo appuntamento con la saga di “Anna dai capelli rossi”.

Il volume che andiamo a vedere oggi è intitolato: “La valle dell’arcobaleno” ed è stato pubblicato da Lucy Maud Montgomery nel 1919.
Da qui in poi Anna e Gilbert diventano i personaggi secondari della trama, dolcemente e giustamente spodestati dai loro sei figli ormai diventati grandi.

lunedì 4 dicembre 2023

#MustToRead: Anna dai capelli rossi - Sesta Parte

Siamo arrivati al sesto appuntamento con la saga di “Anna dai capelli rossi”.
Il volume che andiamo a vedere oggi è intitolato: “Anna di Ingleside” ed è stato pubblicato da Lucy Maud Montgomery nel 1939.
Inutile perderci in chiacchiere, andiamo a vedere i temi che affronteremo.
 

lunedì 6 novembre 2023

#MustTo: Anna dai capelli rossi - Quinta Parte

Eccoci al quinto appuntamento con la saga di Anna dai capelli rossi. Oggi parliamo del volume “La casa dei sogni di Anna”, pubblicato nel 1917.

Sì, lo sappiamo, vi starete chiedendo: ma com’è possibile che il quinto volume sia stato pubblicato diciannove anni prima del quarto?

In origine Lucy Maud Montgomery, dal 1909 al 1919 ha pubblicato cinque volumi. Più di un decennio dopo ha deciso di completare l’opera aggiungendo momenti della vita di Anna e Gilbert che prima si erano persi, come accaduto per “Anna di Windy Poplars”.

Abbiamo quindi deciso di analizzare tutta la saga seguendo sia la linea editoriale della Gallucci editore, sia quella temporale.

Potete recuperare gli articoli precedenti cliccando qui.  

mercoledì 18 ottobre 2023

#MustToRead: Anna dai capelli rossi - Quarta Parte

La saga di Anna dai capelli rossi è composta da otto volumi, quindi anche a rigor di logica si comprende fin da subito che in questo Anna è nella fase della vita in cui sta abbandonando totalmente la propria infanzia.

Nella prima parte l’abbiamo vista iniziare la sua vita da fanciulla spensierata: l’orrore dell’orfanotrofio e delle varie famiglie affidatarie vive sempre in lei, ma ha saputo tramutarlo in ottimismo e ricca immaginazione. Lega in modo particolare con Diana e diventa una vera e propria figlia per Matteo e Marilla.
Nella seconda e terza parte è una ragazza studiosa, con l’obiettivo – coronato – di diventare insegnante e preside. A questo si aggiunge il suo fidanzamento ufficiale con Gilbert Blythe… ma. Sì, c’è un ma, ma le cose andranno molto, molto lente.

Il quarto volume si intitola “Anna di Windy Poplars”, ed è stato pubblicato molti anni dopo il terzo volume. La sua prima edizione, infatti, è del 1936.

lunedì 9 ottobre 2023

#MustToRead: Anna dai capelli rossi - Terza Parte

Dopo la prima e la seconda parte, è tempo di vedere Anna Shirley abbandonare il periodo dell’adolescenza per avventurarsi verso l’età adulta.

Il terzo romanzo, sempre di Lucy Maud Montgomery, viene pubblicato nel 1915 con il titolo di “Anna dell’isola”, ma è conosciuto anche come “Il baule dei sogni”.

lunedì 2 ottobre 2023

#MustToRead: Anna dai capelli rossi - Seconda Parte

La volta precedente abbiamo parlato del primo volume di una delle saghe più belle della letteratura internazionale: quella di Anna dai capelli rossi. Oggi andiamo avanti con il suo secondo volume, dal titolo “Anna di Avonlea”, o anche “L’età meravigliosa”.

L’anno successivo alla pubblicazione del primo romanzo, quindi stiamo nel 1909, la Montgomery fa uscire il secondo e questa rapidità fa pensare che la seconda parte fosse già pronta.
La conferma di questa tesi arriva dai diari della stessa autrice che aveva già in mente la storia di Anna adolescente/giovane adulta prima di quella da bambina.

“Anna di Avonlea” viene scritto dall’ottobre 1907 all’agosto 1908, con il primo capitolo fresco di stampa in tutte le librerie.
Se la prima dedica è nei confronti dei genitori defunti dell’autrice, la seconda è rivolta ad Hattie Gordon Smith: la sua insegnante.
Possiamo già immaginare che Anna non verrà più considerata l’orfanella presa in affidamento, ma una futura insegnante a tutti gli effetti.

lunedì 18 settembre 2023

#MustToRead: Anna dai capelli rossi - Prima Parte

Non prendiamoci in giro: non leggere significa non sviluppare le proprie idee e rimanere in uno stallo non aiuta a crescere.
Siamo un Paese che fatica a raggiungere la soglia di un libro letto al mese, quindi a noi personalmente non sorprende vedere come gli italiani stiano diventando sempre più silenziosi e soggiogati dal pensiero di massa.


Nelle ultime settimane, poi, sono numerosi i meme che prendono in giro il fatto che una volta siamo tutte Barbie, un’altra tutte Mercoledì, altre ancora tutti un noto personaggio del mondo cinematografico o delle serie tv, che ci viene spontanea una domanda: come mai per far conoscere una storia è ormai necessario che ci sia la sua trasposizione video? Quando abbiamo cominciato a essere così pigri intellettualmente?

Chi sta scrivendo ha conosciuto “Anna dai capelli rossi” da bambina, per la nota serie anime trasmessa per la prima volta in Italia nel 1980, in replica praticamente ogni anno. Da appassionata lettrice, non ha esitato a leggerlo (i primi due volumi) nella biblioteca della sua scuola elementare, facendolo diventare una vera e propria ossessione come successo per “Piccole donne” della Alcott.

Eppure, è davvero disarmante vedere come ancora oggi questi grandi classici siano conosciuti solo ed esclusivamente per le serie tv o i film che ne sono stati fatti i quali, per quanto possano essere ben fatti, fanno perdere del tutto quella voglia di pensare e di andare oltre che solo i libri possono dare.

Ecco perché da oggi vogliamo parlarvi dei volumi di Anna, sperando possano essere finalmente scoperti.
 

sabato 14 gennaio 2023

#MustToWatch: Knives Out - Cena con Delitto

Tornano i nostri Must To Watch, quei film che vi consigliamo spassionatamente di recuperare o di riguardare per le ragioni più diverse. Oggi, infatti, vi consigliamo di recuperare Knives Out, primo capitolo della saga del detective Benoit Blanc che vi porta all’interno di un giallo letto sotto chiave commedia. Vi abbiamo parlato, nei giorni scorsi, del secondo capitolo di questa saga approdato da qualche mese sulla piattaforma di streaming di Netflix, ma qual è la chiave del successo di Rian Johnson?

Il successo di questa pellicola, oltre che dal pubblico, venne confermato dagli principali premi del 2020: venne candidato sia agli Oscar come miglior sceneggiatura originale, sia ai Golden Globe per il miglior film commedia o musicale, per il miglior attore in un film commedia o musicale a Daniel Craig, e per la miglior attrice in un film commedia o musicale a Ana de Armas.

sabato 5 novembre 2022

#Halloween: X - A sexy horror story

Negli scorsi giorni, in occasione della Spooky Season, vi abbiamo recensito Pearl: pellicola che abbiamo visto a Venezia79, girata contemporaneamente al film che vi consigliamo di vedere oggi. Sempre diretto da Ti West e interpretato da Mia Goth (qui nel duplice ruolo di Pearl e di Maxine), la storia che tratteremo è successiva agli eventi che accadono in Pearl, nonostante cronologicamente sia arrivata alla sala precedentemente. Entrambe, infatti, sono uscite quest’anno, ma con qualche mese di distanza, giusto il tempo di fornire allo spettatore i mezzi necessari per poter conoscere la storia narrata da West.

venerdì 4 novembre 2022

#MustToWatch: Il buco - L'inferno di Dante metafora della società odierna

Se siete deboli di stomaco evitate come la peste il film approdato su Netflix qualche anno fa. “Il Buco”, infatti, è una di quelle pellicole fatte per chi nel grottesco naviga da un po’. Presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival il 6 settembre 2019, rappresenta l’esordio per il regista Galder Gaztelu-Urrutia.

Goreng (Ivan Massagué) si risveglia all’interno del livello 48 di un luogo chiamato “La fossa”, al suo fianco vi è l’anziano Trimagasi (Zorion Eguaileor) che inizia a spiegargli come funzionano le cose. La fossa è un luogo di contenimento, simile a un carcere, ma in verticale, una sorta di purgatorio dantesco anche per via di quella che dovrebbe essere la sua funzione.

venerdì 15 luglio 2022

#MustToWatch: Fleabag

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie.

Non sappiamo bene come descrivere “Fleabag”.
L’abbiamo iniziata a guardare per un motivo ben preciso aspettandoci una serie tv comica e ne siamo uscite completamente devastate.

Per questo in realtà dobbiamo fare un grandissimo mea culpa: insomma, dopo “Inside” (e “The Inside Outtakes”) e “Make Happy” di Bo Burnham, “Nanette” di Hannah Gadsby e “Humanity” di Ricky Gervais avremmo dovuto imparare la lezione ormai e capire che gli anglofoni quando fanno comicità la fanno – passateci il termine – come Cristo comanda e sanno perfettamente come e quando bastonare lo spettatore. E bastonarlo sul serio.
Non sappiamo esattamente in quale oscuro momento della nostra esistenza abbiamo pensato che lo humor inglese di “Fleabag” (trad. Sacco di Pulci) sarebbe stato più soft dello humor americano, australiano e britannico degli speciali menzionati poco sopra, ma sappiamo il perché: è una serie televisiva, e sono veramente poche le serie televisive comiche che ci lasciano veramente qualcosa.

Attenzione: l’articolo contiene spoiler!

lunedì 4 luglio 2022

#MustTo: Il Giardino Segreto

Dopo il Romics, andando indietro nel tempo in un viaggio tra i ricordi di sigle dei cartoni animati e anime, ci siamo imbattute in: “Mary e il giardino dei misteri”. Chi sta scrivendo questo articolo era innamoratissima del cartone, perché amava perdersi tra le pagine del romanzo di Frances Hodgson Burnett: “Il giardino segreto”. Che sia un MustTo Read o Watch – visti i diversi film che sono usciti, oltre che all’anime stesso – poco cambia: Mary la portiamo nel cuore e la ringraziamo per averci fatto viaggiare con la fantasia.
     
Il romanzo viene pubblicato negli Stati Uniti nel 1910, mentre arriva in Italia nel 1921. L’anime viene trasmesso in Giappone nel 1991, mentre da noi approda nel 1993. I vari sceneggiati televisivi sono del 1952, 1959, 1960, 1975 e 1993.    

P.S. sempre chi sta scrivendo questo articolo, ancora in età adulta, sogna di avventurarsi per un giardino misterioso che svela sempre qualcosa di nuovo.

giovedì 16 giugno 2022

#MustToWatch: La tana

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla pellicola.

La seguente affermazione, ne siamo ben consapevoli, dividerà un po’ le acque: apprezziamo i cortometraggi molto più dei lungometraggi (o almeno Silvia li apprezza di più, ma è anche vero che lei non riesce a stare fisicamente ferma per più di quattro minuti cronometrati e fatica a mantenere la concentrazione per altrettanti minuti).

Dal momento che siamo sempre alla ricerca di film, anime e serie tv da guardare e successivamente recensire, non c’è da stupirsi se uno dei nostri hobby ormai è diventato fare zapping tra Netflix, Prime Video e Disney+.
È proprio su quest’ultima piattaforma (in cui avevamo scovato anche “Destino”) che abbiamo trovato il cortometraggio “La tana”.

mercoledì 11 maggio 2022

#MustToWatch: Alla Ricerca della Valle Incantata

Dopo aver parlato con Sonia di Super3 e cantato a squarciagola con i Cristiani D’Avena durante il Romics, fare un tuffo nel passato era inevitabile. I cartoni e le sigle della nostra infanzia ci sono rimasti nel cuore e non potevamo non parlare, strano infatti non averlo fatto prima, di un classico senza tempo che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita: “Alla ricerca della Valle Incantata” (“The Land Before Time”).

Era la vigilia di natale del 1989 quando arrivò in Italia questo film d’animazione che avrebbe generato tredici sequel, una serie tv e una quantità considerevole di merchandising. Sotto la regia di Don Bluth (di “Fievel sbarca in America”) lavorarono a questo progetto come produttori esecutivi anche George Lucas e Steven Spielberg.

giovedì 5 maggio 2022

#MustToWatch: This Is Måneskin

Abbiamo parlato dell’Eurovision Song Contest e alla fine dell’articolo abbiamo menzionato i vincitori dell’ultima edizione: i Måneskin.
Noi li vediamo così: con i loro sei dischi di diamante, centotrentatré dischi di platino e trentaquattro dischi d’oro, ad aprire i concerti dei Rolling Stones e alle vette del mondo, ma in realtà ci perdiamo un pezzo fondamentale.
Succede sempre con tutte le persone che diventano famose, ma quando si scalano le classifiche così velocemente tendiamo tutti a dimenticarci ancora di più la verità, verità che ci viene mostrata molto chiaramente in “This Is Måneskin”, documentario di appena un’ora e cinque uscito nell’Ottobre del 2018.

Quando scriviamo articoli “must to” stiamo sempre ben attente e non prendiamo mai alla leggera quello che andremo a scrivere, perché sappiamo bene che dopo gli articoli inseriti nella categoria “Pensieri”, questi sono quelli che dicono più di noi.

Se c’è una parola per descrivere questo docu-film è “liberatorio” o almeno, per noi lo è stato.

lunedì 25 aprile 2022

#MustToRead: Oscuramento

Oggi vi parliamo di un libro che abbiamo scelto di leggere proprio per la sua crudezza e il modo diretto dell’autore, Boris Pahor, di descrivere i fatti: parliamo di Oscuramento. Pahor, nelle sue opere letterarie, mette molto della sua esperienza personale durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il militare nella Resistenza, l’essere fatto prigioniero e i suoi lunghi mesi nei campi di concentramento francesi e tedeschi.
Oscuramento è la sua ultima opera, uscita proprio nel gennaio 2022. Vi consigliamo assolutamente la lettura, anche se vi avvisiamo che non è affatto facile.
Non che sia difficile dal punto di vista stilistico o narrativo, semplicemente è difficile – almeno a nostro avviso – per ciò che racconta. Un po’ come è stato per noi faticoso leggere “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Ovviamente la difficoltà, soprattutto se si è molto sensibili, non deve essere una scusa per non immergersi nelle opere di Boris Pahor, anzi. La sua testimonianza è un dono prezioso per tutte le generazioni successive alla sua.