Oltre le meraviglie naturali che vanta il suo panorama, Tagliacozzo è una città che non manca di storia, e oggi andiamo a scoprirla.
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giovedì 14 settembre 2023
#SullaStrada: Tagliacozzo
Oltre le meraviglie naturali che vanta il suo panorama, Tagliacozzo è una città che non manca di storia, e oggi andiamo a scoprirla.
mercoledì 6 settembre 2023
#SullaStrada: Sciacca
venerdì 2 dicembre 2022
#SullaStrada: Poznan e Breslavia
lunedì 29 agosto 2022
sabato 2 luglio 2022
#SullaStrada: Le terme del Bullicame
martedì 17 maggio 2022
#SullaStrada: Basilique du Sacré-Cœur
Poi però sabato 30 Aprile facendo zapping tra i canali (il che è già strano perché non guardiamo quasi mai la tivù per mancanza di tempo) ci siamo trovate su Rai 1 a guardare quasi incantate una puntata di “Ulisse – Il piacere della scoperta” chiamata “Parigi: Sognando la Belle Époque”, e ammettiamo che un po’ (un bel po’) di nostalgia ci è tornata.
Abbiamo pensato per tutta la notte e per buona parte della giornata seguente che articolo scrivere e, anche se sono numerose le cose che ci sono saltate in mente, ce n’è una che tornava sempre: la Basilique du Sacré-Cœur.
mercoledì 9 marzo 2022
#SullaStrada: La metropolitana di Londra
venerdì 11 febbraio 2022
#SullaStrada: Londra
giovedì 27 gennaio 2022
sabato 27 novembre 2021
#SullaStrada: Trieste
mercoledì 29 settembre 2021
#SullaStrada: Bussana Vecchia
Quindi, quando dopo aver letto "L'inizio di ogni cosa" di Luca Ammirati nel Febbraio di quest'anno e ci siamo rese conto che la Liguria era una promessa che volevamo farci, non ci siamo date molte scuse.
mercoledì 8 settembre 2021
#SullaStrada: Sciacca, il quartiere San Leonardo
Parliamo del quartiere di San Leonardo, nome che deriva sia dalla chiesetta presente alle sue porte, ma anche dalla via principale che costituisce il suo antico ingresso. Oggi è più facile accedervi dalla scalinata che dà su via Licata, la seconda via principale - parallela alla piazza Angelo Scandaliato - del centro cittadino. Accedervi dalla scalinata è più usuale perchè via Licata è la zona dei pub, uno dei punti nevralgici sia per lo shopping che per la movida e, il collegamento con il quartier di San Michele, è fondamentale per raggiungere punti più interni del centro, ma anche per il mercato che prende vita il sabato mattina.
sabato 12 giugno 2021
#SullaStrada: Notre-Dame de Paris
Ma com'era prima del disastroso evento? E quali sono state le celebrazioni più importanti avvenute al suo interno?
martedì 25 maggio 2021
#SullaStrada: Parigi
A inizio maggio siamo quindi partite per la capitale francese, e ora abbiamo un bel po' di cose da dire.
venerdì 23 aprile 2021
#SullaStrada: Siviglia
vista della città da Las Setas |
Scordatevi quello che vi abbiamo detto sulla Capitale, perché il capoluogo dell'Andalusia è tutta un'altra storia.
140,6 km² contro 105,4 km², uno a zero per Siviglia.
È considerata il centro sociale, culturale, finanziario, artistico ed economico della Spagna meridionale, ed è culla di quattro patrimoni dell'umanità dichiarati dall'UNESCO nel 1987: l'Alcázar di Siviglia, l'Archivio delle Indie, la Cattedrale di Siviglia e la Giralda.
venerdì 9 aprile 2021
#SullaStrada: Madrid
vista sulla Gran Vía. |
Sappiamo anche che andare all'estero è ancora più uno schiaffo in faccia se pensiamo che il turismo in Italia è l'ennesimo settore ad essere morto e sepolto a causa di questa pandemia.
Ormai il fatto che nessuno dei DPCM che ci vengono periodicamente rifilati abbia un effettivo senso - se non quello di prenderci in giro - è palese, e ovviamente ne è l'ennesima prova il fatto che non ci si possa spostare tra regioni ma si possa tranquillamente andare in moltissimi paesi all'estero.
giovedì 4 marzo 2021
#SullaStrada: Mantova
Mantova sembra sia stata fondata dagli Umbri. Venne comunque poi abitata dagli Etruschi e dai Celti, fino a quando i Romani li cacciarono e iniziarono nella città italiana le loro opere di fortificazione. Grazie al terreno fertile della Pianura Padana, è sempre stata una città molto contesa.
Nell’anno 1000 i Canossa (Teoldo di Canossa prima e la contessa Matilde poi) cominciano a dominare su Mantova, ampliando le proprietà ed edificando conventi e chiese, la più antica è la Rotonda di San Lorenzo, presente ancora oggi. Nel 1115, alla morte di Matilde, la città comincia frequenti scontri con le popolazioni confinanti: veronesi, cremonesi e reggiani.
Nel 1246 Ezzelino da Romano conquista la città, ma viene deposto due mesi dopo. Da quel momento Mantova inizia un periodo di pace e benessere. Sono di quel tempo il Palazzo del podestà e il Ponte dei Mulini.
Nel 1276 la famiglia Bonacolsi incomincia la sua ascesa al potere, diventando una delle famiglie più potenti dell’epoca. Ma il loro primato dura poco, perché a sfidarli ci sono i Gonzaga. Questi ultimi vincono la battaglia finale nel 1328, quando Luigi Gonzaga, aiutato dalla famiglia Della Scala di Verona, uccide l’ultimo dei Bonacolsi: Rinaldo, detto Passerino.
I Gonzaga dominano su Mantova per ben quattro secoli, fino al 1707. Questo è il periodo in cui la città si carica del lustro della storia, divenendo uno dei massimi centri d’arte d’Europa. Artisti come Pisanello, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna… e tantissimi altri, hanno contribuito a consegnare alla città il lustro che merita.
Ovviamente il periodo dei Gonzaga è segnato anche da momenti terribili, come una guerra di successione e saccheggio a opera dei lanzichenecchi, colpevoli di aver diffuso la peste nel 1630. È proprio in questo anno che ha inizio il lungo declino della città, che per tutto il Settecento e buona parte dell’Ottocento, passerà dal governo austriaco a quello francese, per poi tornare sotto le grinfie d’Austria.
Tra il 1852 e il 1855 avviene l’eccidio dei Martiri di Belfiore, un gruppo di patrioti italiani condannati a morte per impiccagione per ordine di Josef Radetzky, feldmaresciallo austriaco e governatore del Lombardo-Veneto.
Nel 1866 Mantova entra ufficialmente a far parte dello Stato Italiano.
Vi vogliamo parlare di alcuni luoghi da visitare assolutamente se vi trovate nei pressi di Mantova.
Iniziamo dalla Basilica di Sant’Andrea. Progettata da Leon Battista Alberti, l’edificazione ha inizio nel 1472 ed è conclusa trecentoventotto anni dopo su disegni di Filippo Juvarra. All’interno della sua cripta è custodita la reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo, portata a Mantova da Longino, centurione romano. Qui è presente il monumento funebre di Andrea Mantegna, noto pittore e incisore.
La Basilica palatina di Santa Barbara è la chiesa della corte dei Gonzaga, infatti fu voluta proprio da Guglielmo. L’architetto è Giovan Battista Bertani. È parte integrante del Palazzo Ducale, la costruzione si conclude nel 1572.
Il Palazzo Ducale, detto anche Reggia dei Gonzaga, è a tutti gli effetti una città-palazzo. I numerosi edifici sono collegati tra loro attraverso corridoi e gallerie. Il tutto è arricchito da cortili interni e vasti giardini. La Reggia dei Gonzaga, per estensione dei tetti, è la seconda in Europa, davanti a lei c’è solamente il Vaticano.
La stanza più famosa del Palazzo Ducale, definita “la più bella camera del mondo”, è senza dubbio la Camera degli Sposi, situata nel castello di San Giorgio. Viene realizzata da Andrea Mantegna ed è forse il suo più grande lavoro in termini di prospettiva. Ci sono voluti nove anni, dal 1465 al 1474, per completare l’opera.
Il nome può trarre in inganno, la sua funzione principale non era quella di camera da letto, ma quella di sbalordire gli ospiti illustri che Ludovico Gonzaga riceveva quasi quotidianamente.
Il miglior punto d’osservazione è sicuramente il centro della stanza: gli affreschi alle pareti ci danno l’impressione di trovarci all’interno di una loggia. Su due pareti possiamo ammirare due scene di una storica giornata del marchese Ludovico II: l’elezione a cardinale del terzogenito Francesco. Tra i tanti personaggi che sono rappresentati notiamo anche Federico I, suo primogenito e successore, e Francesco II, il piccolo nipotino e futuro marito di Isabella d’Este.
Se alziamo lo sguardo sulla volta, rimaniamo stupiti per le decorazioni con continui riferimenti alla cultura classica come teste di imperatori romani e personaggi della mitologia greca. Al centro c’è un’immaginaria apertura dove un gruppo di putti gioca e si sporge dal parapetto. Un senso di vertigine ci viene dato anche dalle cortigiane e da un moro che si affacciano e da un vaso in bilico oltre il bordo.
Di Mantova ci sarebbe moltissimo da dire, e sicuramente non mancheranno altri articoli a lei dedicati. Se però avete avuto la fortuna di visitarla, o ci abitate, non esitate a raccontarci la vostra esperienza o le vostre impressioni lasciando un commento.
giovedì 11 febbraio 2021
#SullaStrada: Procida - Capitale della Cultura 2022
La dimensione laboratoriale che comprende aspetti sociali di diffusione tecnologica è importante per tutte le isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare grazie alla combinazione di questi fattori un'autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del Paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura che dalla piccola realtà dell'isola si estende come un augurio per tutti noi, al Paese nei mesi che ci attendono." [link]
sabato 6 febbraio 2021
#SullaStrada: Modena
Modena aderisce alla Lega lombarda e ottiene l’autonomia comunale nel 1135, liberandosi dal potere vescovile. Un secolo dopo, però, nella battaglia di Fossalta (1249), viene sconfitta dalla guelfa Bologna. La città torna così al vescovo Alberto Boschetti, per poi consegnarsi agli Estensi nel 1288.
giovedì 21 gennaio 2021
#SullaStrada: Porto
vista dal ponte Luís I. |
Siamo felici che il Portogallo sia stato per un po' di mesi uno dei pochissimi paesi visitabili in Europa e nel mondo, l'impossibilità di poter andare dove ci pare ha permesso a noi (e a tante altre persone) di rivalutare uno Stato che non è quasi mai la meta principale nelle liste dei paesi da visitare.