
Se volete parlare con noi, sappiate che un argomento a cui non diremo mai di no è proprio quello che riguarda
Dio e la
spiritualità, in
ogni sua forma. Se seguite il
blog o
Apollo Station, sapete quanto è grande il nostro interesse verso tutto ciò che è al di là di ciò che vediamo, e quanto crediamo alla frase: “
Come in cielo, così in Terra”.
Grazie all’estate 2020, ci siamo avvicinati a molte persone che fanno parte del
clero, ad altre che seguono la
filosofia indiana, e persino a
laici che fanno parte dei vari gruppi appartenenti alla
Massoneria. Ebbene, come già detto siamo rimasti stupiti come chiunque stia facendo un
percorso spirituale, dal primo all’ultimo, indipendentemente dalla strada scelta, veda Dio allo stesso identico modo.
No, non è colui che giudica su di una nuvola se stai facendo
bene o
male, a Dio non interessa neanche più di tanto quello che fai o quello che dici. Gioisce, piange con te, e soprattutto
ti ama,
sempre.
Chi sta scrivendo questo articolo si è sentita dire da molti preti: “
Sei più vicina te a vedere Dio, che chiunque altro”, e la stessa si sente anche dire: “
Ma allora perché la Chiesa dice una cosa che non rispecchia Dio?” Bella domanda, davvero. Cercheremo di rispondere in questo articolo, dedicato al brano “
Apocrifi” dei
P.H.S. crew,
Fast PHS,
Totem88 e
OldSavageBoy.
apocrifo
/a·pò·cri·fo/
aggettivo Di qualsiasi libro, scritto o documento non autentico; anche s.m..
"un a. virgiliano"
Origine
Dal lat. tardo apocryphus, dal gr. apókryphos ‘occulto, segreto’ •prima del 1565.
Da amanti di tutto ciò che è occulto, non potevamo esimerci dal commentare il brano!
Premessa: i commenti vengono da una nostra personale visione, se è distante da quella degli autori stessi, siamo aperti al dialogo!