Buonsalve a tutti! Sono una Millennial costretta a vivere con la generazione Z ma con l’anima di una Boomer qualsiasi che non ha accettato l’idea di avere internet sul proprio telefono, figuriamoci seguire i social.
Per carità, anche io nel passato sono caduta nella trappola di condividere momenti random di vita: dal caffè del mattino, al pranzo veggie, alle uscite… fino a qualsiasi altra cavolata mi venisse in mente.
Ma con la maturità e iniziando a vivere la vita in maniera un po’ più razionale, o forse semplicemente la vita dal vivo, mi sono resa conto che ho cominciato a dedicare sempre meno spazio ai social, arrivando anche a bloccare le app quando vi trascorro più di quindici minuti al giorno.
Con questo distacco mi sono resa conto che più si condivide, più si entra in una trappola mentale in cui crediamo di avere pieno controllo in tutto quello che ci accade, e ovviamente non è così; quindi: cosa perdiamo del reale quando pensiamo a cosa condividere?
Ma con la maturità e iniziando a vivere la vita in maniera un po’ più razionale, o forse semplicemente la vita dal vivo, mi sono resa conto che ho cominciato a dedicare sempre meno spazio ai social, arrivando anche a bloccare le app quando vi trascorro più di quindici minuti al giorno.
Con questo distacco mi sono resa conto che più si condivide, più si entra in una trappola mentale in cui crediamo di avere pieno controllo in tutto quello che ci accade, e ovviamente non è così; quindi: cosa perdiamo del reale quando pensiamo a cosa condividere?