mercoledì 31 maggio 2023

#Cinema&SerieTv: In silenzio - Recensione

All’interno del palinsesto di Netflix, in questi giorni, ha debuttato una storia drammatica e decisamente molto interessante. Alcuni dei volti sono già noti ai fan di “Élite”, ma l’interpretazione in questa storia fa assumere loro delle posizioni ben differenti dal teen drama. Resta pur sempre vero che siamo davanti a un thriller, quindi la cifra stilistica sembra essere quella più nota agli spagnoli, ma in questo caso abbiamo una decisa e interessante nota di psicologia.

La serie di cui stiamo parlando si chiama “In silenzio”, titolo emblematico che si ricollega alle azioni compiute dal su protagonista. Sergio Ciscar (Aron Piper) dopo sei anni esce dal carcere per poter finire di scontare la sua pena agli arresti domiciliari. L’obiettivo è quello di cercare di re-inserire un soggetto problematico all’interno della società, considerato che all’epoca del delitto era minorenne. Sergio è, infatti, stato accusato e condannato per l’omicidio dei suoi genitori; uccisi entrambi spingendoli oltre alla balaustra del proprio balcone domestico. Ciò gli ha fatto acquisire la nomea di “Killer del balcone” elemento ricorrente all’interno di tutta la narrazione.

#Racconti: Voglio scrivere di noi due

Attenzione: questa è una fan-fiction McLennon. Anche se non è necessario, si consiglia prima la lettura dell’articolo su “Two of us”. 

martedì 30 maggio 2023

#Cinema&SerieTv: Xo, Kitty - Recensione

La trilogia della scrittrice statunitense Jenny Han ha dato vita a un’intera saga cinematografica di cui è lei stessa è produttrice. “Tutte le volte che ho scritto ti amo”, su Netflix, è stato un successo tra il pubblico di giovanissimi che si è lasciato trasportare dal dramma sentimentale di Lara Jean (Lana Condor). Una saga che ha cementato la fama di Noah Centineo, facendo innamorare tutte le adolescenti.

Ma da una serie di successo non ci si può aspettare altro che degli spin-off. Dei veri e propri focus su altri personaggi che, precedentemente, non erano stati sufficientemente approfonditi. Arriva, così, “XO, Kitty” una storia incentrata sulla sorella minore di Lara Jean, nonché suo Cupido personale. Abbiamo conosciuto la piccola Kitty attraverso l’aiuto che lei ha fornito alla sorella maggiore, ma adesso è lei che deve riuscire a trovare se stessa. Attraverso un vero e proprio coming of age, dunque, conosciamo le turbe d’amore che la porteranno dall’altra parte del mondo: in Corea del Sud.

#Libri: Labirinti

 “La società sarebbe finita nel caos senza criminali dello stampo di Gotham. Sono i volti del male, la negazione dell’umano e, in fondo, ci rassicurano, perché pensiamo di non essere come loro. Abbiamo bisogno di vedere quei volti, di stare a guardare le azioni più vergognose, per evitare di dover affrontare cosa succede in casa nostra. Ma, in realtà, siamo tutti i mostri di qualcuno”.

(Franck Thilliez)

Da oggi potete comprare “Labirinti”, un romanzo thriller che la Fazi Editore ci ha permesso di leggere in anteprima.

Se anche voi siete fan di trame intricate e complesse, sappiate che questo è il libro che fa per voi.

Franck Thilliez (l’autore) sa come raccontare una storia e pagina dopo pagina ci lascia immergere sempre di più nella trama labirintica che ha articolato.

lunedì 29 maggio 2023

#Cinema&SerieTv: The Bold Type - Recensione

Conclusa nel 2021, The Bold Type è una serie che non ha ricevuto il successo meritato. Disponibile sulla piattaforma Netflix fino alla quarta stagione, la serie è un comedy-drama perfetto per quelle serate d’estate in cui la voglia di rimanere a casa è più forte dell’uscire. Eppure dopo una sola puntata di The Bold Type verrete catapultarti in questa realtà editoriale fatta di eventi, beneficienza e moda da voler quell’ebbrezza di cui i personaggi della serie sembrano vivere. Creata da Sarah Watson, che si è ispirata alla vita dell’ex redattrice del periodico statunitense Cosmopolitan, la serie pone le basi per essere il più veritiera possibile. La stessa Watson, in un’intervista, ha detto di aver voluto creare innanzitutto un luogo immaginario per poi aggiungerci elementi reali. Si è voluto creare un posto in cui ritrovarsi a casa. Il successo va anche attribuito alle giovani protagoniste Katie Stevens, Aisha Dee e Meghann Fahy, che hanno messo il cuore nella produzione. 

Dall’inizio della serie veniamo catapultati nella realtà frenetica di Scarlet, uno dei magazine più all’avanguardia degli ultimi anni. Il mondo della rivista è tutto improntato al femminile ma in una chiave moderna. La moda non è solo fine a se stessa ma viene trattata in termini di valorizzazione del corpo. Gli shooting hanno un impatto potente sui lettori. I consigli, i trend e i trucchi sono lì inseriti per contribuire all’emancipazione femminile. È importante, all’interno della serie, che venga ribadito tale fine perchè molto spesso la rivista viene definita anti-femminista. Il compito delle protagoniste, ognuna nel suo mondo di appartenenza, è valorizzare la donna e farla sentire al sicuro. Il piacere femminile stesso viene messo in primo piano senza vergogna e scrivendo di cose altrimenti taciute da gran parte delle testate. La cosa più spettacolare è che ogni articolo viene scritto dopo averne fatto esperienza; ogni prodotto consigliato dopo averlo testato. L’amore che i personaggi mettono nel loro lavoro è capace di attraversare lo schermo piatto e stuzzicare la parte dello spettatore più passionale. 

#Mitologia: Radici

Vi è mai capitato di pensare ai vostri antenati? Non parliamo dei nonni o bisnonni, ma proprio di tutte quelle persone che non si sono potute conoscere, di quelle che hanno vissuto secoli, millenni dietro di noi e le cui gesta sono ormai andate perse nei racconti famigliari.

Noi ne siamo quasi ossessionati, tanto che quando leggiamo un romanzo storico ambientato nell’antica Roma (come “Le lupe di Pompei” o “La casa dalla porta dorata”) pensiamo sempre:

1) Chissà se i nostri antenati erano schiavi o liberi, o chissà se erano spietati assassini o temerari naviganti/guerrieri.
2) Chissà se anch’io ho vissuto in quell’epoca, e chissà chi ero…

Nella nostra cultura occidentale forse abbiamo perso il contatto con chi è venuto prima di noi. Conosciamo le storie dei nostri genitori, dei nostri nonni, forse dei nostri bisnonni. Ma se persino di loro ci mancano dei pezzi importanti, di sicuro sappiamo poco e niente di chi è venuto ancora prima. A meno che, ovviamente, non si ha la fortuna di far parte di una famiglia aristocratica o abbastanza nota da avere fonti certe su ogni membro passato.

Beh, per le popolazioni antiche – ma anche per molte di quelle attuali come le culture africane, asiatiche e dell’Oceania – parlare con gli antenati è stato un vero e proprio culto, un rituale pilastro per la formazione del proprio essere e della società di appartenenza.

sabato 27 maggio 2023

#Racconti: La sfida di Matilde


Oggi per Matilde non è un giorno come tanti. Oggi è il giorno dei giorni, quello in cui Matilde dovrebbe dimostrare tutta la sua forza. Matilde infatti è molto pensierosa, ha un chiodo fisso in testa e non riesce ad allontanare l’immaginazione su altro. D’altronde, chi potrebbe mai biasimare Matilde in questo momento?

Ogni azione diventa meccanica e automatica per Matilde, non riesce a stare molto attenta a ciò che sta facendo. Si ritrova totalmente dissociata e distratta per via dei suoi pensieri, in questo momento è talmente fuori dal mondo che probabilmente neanche si è accorta di essersi alzata dal letto con il piede sinistro. Qualche rara mattina le capita di mettere il piede sinistro a terra lasciando quello destro ancora nel letto, ma quando succede per Matilde è la fine. È così ossessiva che un evento del genere potrebbe rovinarle la giornata.

L’ultima volta era successo due settimane fa, e dopo essersi alzata con il piede sinistro... Apriti cielo! Non voleva assolutamente saperne di uscire di casa, era convinta che sarebbe stata beccata da un fulmine, nonostante quel giorno non ci fosse l’ombra di una nuvola.

#DivinaCommedia: Canto XXV

Continua il nostro viaggio alla scoperta della Divina Commedia dal punto di vista esoterico.

Oggi analizziamo il venticinquesimo canto dell’Inferno e ci concentriamo maggiormente sulle immagini che Dante ha saputo rendere veritiere con immensa maestria. Arrivati a questo punto, infatti, per noi è fondamentale vedere il più possibile con gli occhi della mente, facendo in modo che le terzine del Poeta inebrino tutti i nostri cinque sensi.

Al solito vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su se stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una parte di noi.

Per chi segue assiduamente la rubrica tutto quello che verrà detto può sembrare una ripetizione, ma crediamo che bisogna dare retta ai nostri avi quando dicevano che repetita iuvant; nel campo spirituale, poi, questo detto vale molto di più. 

venerdì 26 maggio 2023

#Racconti: Non sento più la musica

“Eccoci di nuovo qui”.

Scrive Valerio senza esitare, sta componendo una lettera da mostrare a qualcuno. La sua grafia è turbata e spigolosa, e le parole si riversano sul foglio in maniera caotica, come se volessero uscire tutte in una volta.

#Pensieri: !!!

Prima di introdurre ciò di cui parleremo è necessario fare delle precisazioni. La prima in assoluto è che la validità dell’articolo “???” permane sempre e per sempre indipendentemente da ciò che potrei scrivere in questa sede. Anzi, metto le mani avanti perché sinceramente parlando non so neanche ancora bene quale sia il contenuto di questo articolo.

Una cosa, anzi una certezza, rimane stabile. Mi è stato detto da qualcuno che questo articolo possiede un titolo che Google non indicizzerà né ora e né mai. Non ha detto proprio così, ma il senso era quello.

giovedì 25 maggio 2023

#Pensieri: L'articolo che ancora deve essere scritto


L’articolo che deve essere ancora scritto…

So che c’è qualcosa da dire, so che oltre questo sonno ci sono frasi ancora sconosciute che racchiudono i segreti dell’oggi e del domani.

Una meta irraggiungibile ma alla quale ci si può sempre avvicinare. Non fate caso alla distanza infinita, non fate caso al baratro che si frappone.

Camminate ancora, camminate su quel vuoto e scoprirete che non per forza si deve precipitare.

So che diverse parti si legano per colmare un vuoto pregresso creando un insieme coerente.

Raccontate dell'esperienza per darle forma. 

Edificate sul vuoto parole di significato, concetti nuovi e sempre più profondi che avvicinano l’essere a se stesso.

#Spettacolo: Baby K in concerto

Lo scorso giovedì 18 maggio, preso l’Orion Club di Roma, si è tenuta una delle tappe del tour di Baby K: “Donna sulla Luna”. L’emozione della cantante era tanta, ed era facilmente percepibile. La tappa romana, del resto, è un po’ com’essere a casa e, di conseguenza, le aspettative si alzano. Un pubblico fatto di giovanissimi che ha urlato a squarcia gola tutti i brani di Baby K, non perdendosi neanche una sola sillaba.

La serata è stata aperta con “Buenos Aries” e tra luci, video e laser. Un balletto ritmato che ha iniziato a scaldare l’Orion. Si è poi aggiunta “Come no” e nell’ora di concerto si è proseguito con “Playa”. Ma la nostra nostalgia ha apprezzato il ritorno al 2013 quando è stata eseguita “Killer”. La canzone, duetto con Tiziano Ferro, che nel 2013 aveva raggiunto le nomination ai Rockol Awards per le categorie: miglior singolo italiano e miglior video italiano; vincendo proprio quest’ultima.

mercoledì 24 maggio 2023

#Disney: La sirenetta - Live Action

Il momento tanto atteso è arrivato. Oggi 24 maggio arriva nelle sale italiane uno dei live action più contestati nell’ultimo periodo: La Sirenetta. Fin dal 2016, quando era stato annunciato il progetto, reduci di tutti i vari tentativi proposti da Disney stessa, sembrava che ogni singola anticipazione scaturisse motivo di polemica. Dalla scelta di Halle Bailey come interprete di Ariel, al più recente annuncio di Mahmood come doppiatore per Sebastian, era come se il pubblico prendesse sul personale. Che fosse molto rumore per nulla?

Sorvoliamo sulla trama, la storia la conosciamo tutti e ripercorre per filo e per segno ciò che è possiamo ricordare dal film d’animazione del 1989. Ci sono delle piccole aggiunte che non vogliamo spoilerarvi per permettervi la visione di una pellicola che gioca sull’effetto nostalgia. Parliamo quanto più del cuore di ciò che andremo a vedere.

#Racconti: It didn't pass - Quarta Parte

Attenzione: questa è una fan-fiction sulla serie tv Fleabag, quindi se ne raccomanda la lettura solo a chi l’ha conclusa, per evitare eventuali spoiler.

Qui potete recuperare la prima, la seconda e la terza parte.

martedì 23 maggio 2023

#Cinema&SerieTv: The Mother - Recensione

In occasione della festa della mamma, Netflix ha sfornato una nuova pellicola. Lo corso 12 maggio è, infatti, stato resto disponibile il nuovo progetto che vede come interprete e produttrice Jennifer Lopez: The mother. La cantante non si lascia sfuggire occasione per approdare nuovamente sullo schermo e decide di farlo cambiando nuovamente genere. Se, infatti, nell’ultimo periodo ci aveva abituato a toni più romantici e ilari (come con Marry Me); adesso torna con un action movie.

Dalla ricerca del vero amore all’impugnare le armi, dunque, il passo è breve. JLO qui veste i panni di una spietata assassina che cerca la sua iniziale via di redenzione per il bambino che porta in grembo che, successivamente, sarà costretta a cercare di portare in salvo. Del resto la regia è di Niki Caro, che recentemente aveva lavorato per Disney col live action di Mulan, mostrandosi decisamente interessato a rappresentare donne combattive e alla ricerca della propria indipendenza.

#Libri: La bottega dei giocattoli

Le nostre recensioni, solitamente, vengono scritte subito dopo aver concluso il libro. In questo caso, invece, ci siamo dovuti prendere un giorno di tempo per fare in modo che le emozioni si dissipassero, perché vi assicuriamo che la lettura de “La bottega dei giocattoli”, di Angela Carter, non è per niente facile. Noi lo abbiamo letto in anteprima grazie alla Fazi Editore ma voi lo potete trovare in tutte le librerie a partire da oggi.

A essere difficile non è la comprensione o la sua scrittura, ma proprio le immagini che il libro evoca, così reali – e questo è un talento davvero raro negli scrittori – che il lettore non fa fatica a entrare dentro la vita di Melanie, ed è proprio questo il problema: siamo a nostro agio con la protagonista, vestiamo i suoi panni, viviamo i suoi dolori.

Prima di procedere con la trama, vi diciamo che “La bottega dei giocattoli” ha vinto il John Llewellyn Rhys Prize.

lunedì 22 maggio 2023

#Costume&Società: Il feticcio del libro

Da ormai molti anni si affaccia nel dibattito pubblico una questione che non deve essere sottovalutata. Con l’avvento di Internet, la duplicazione degli schermi a nostra disposizione e lo sviluppo degli “e-reader”, la vendita dei libri digitali aumenta sempre di più e, con essi, anche i dubbi su questo medium e i pregi e difetti legati alla lettura “digitale”.
In sociologia è ormai noto che, nonostante la sua impostazione razionalistico/determinista (e fortemente etnocentrica) anche il nostro mondo “occidentale” è ancora disseminato di feticci e di questioni che, anche solo implicitamente, rimandano a una dimensione mistica, magica o quasi religiosa.
Stiamo parlando anche di quella capacità che gli oggetti hanno di assolvere non solo a un preciso scopo, ma anche di farsi emblemi di un certo status sociale, di una certa identità e anche, ancora più nel profondo, di permettere l’accesso a una dimensione arcana che ha che fare con i sogni e le componenti più irrazionali dell’uomo.

sabato 20 maggio 2023

#Racconti: La stagione perduta


[...] è un momento,

è l'atto di ritrovarsi in un attimo mai esistito,

è la scoperta di un nuovo sentimento

che contiene il seme dell’infinito”.

Gianluca Boncaldo, L’articolo che ancora deve essere scritto

Tra i tanti ricordi che mi attanagliano la mente, ne esistono alcuni che non riesco a decifrare. Si tratta di esperienze già presenti e già codificate in un aroma indeterminato.

Eppure, queste mancano all’appello, come se fossero sigillate all’interno di un antico scrigno la cui chiave è perduta.

Penso sia qualcosa di trascendentale, qualcosa che vada oltre la vita concepibile da uno sguardo umano.

È un indovinello forse indecifrabile, ma al quale si può tendere con sforzo cognitivo e irrazionale.

È la quinta stagione, quella che non mi sapreste descrivere ma che ho già vissuto. Una veglia durante un sonno diverso, un grappolo di ricordi che messi insieme formano una struttura coerente che mi è appartenuta e che attualmente non mi appartiene più.

#Cinema&SerieTv: Chupa - Recensione

Uno dei pregi che va riconosciuto a Netflix è, sicuramente, quello di avere la grande capacità di scavare nell’immaginario per poter trattare di folklore all’interno delle sue storie. La stessa cosa ha fatto con il film arrivato sulla sua piattaforma lo scorso 7 aprile. Con “Chupa” ci addentriamo all’interno della cultura messicana e diviene possibile avere un Chupacabra come animale domestico. La pellicola è diretta da Jonás Cuarón, il figlio del celebre regista Alfonso Cuarón e di certo lontano dall’orrore, ma è proprio un film per famiglie.

venerdì 19 maggio 2023

#Pensieri: Ovunque e in nessun luogo

 “[...] è oltre le stelle,
è lo spazio che incontra se stesso,
è il tempo che diverge in particelle
nell'esistenza che diviene riflesso”
Gianluca Boncaldo, L’articolo che ancora deve essere scritto.

Ovunque e in nessun luogo. È davvero difficile da spiegare. Penso che tutto sia così interrelato da essere una cosa sola, o comunque un insieme così armonico da agire come uno.

La fisicità caratterizza gli esseri e le cose come frammentate e frammentarie, nella continua illusione della separazione. L’ho detto più volte, e non credo che mi stancherò di ripeterlo: ogni cosa è collegata a un’altra in una maniera che noi non possiamo percepire per intero, e ogni cosa è separata secondo leggi naturali e trascendentali imposte dalla nostra cognizione psicofisica.

#Cinema&SerieTv: Uno splendido disastro - Recensione

Non pensavamo che sarebbe mai esistito quel film che ci avrebbe spinti a rivalutare After (e sì che in quel caso ci rifiutammo di farne la recensione) e tutti i suoi prosegui. Eppure, eccoci qui a parlare di “Uno splendido disastro” pellicola tratta dall’omonimo libro scritto da Jamie McGuire. Arrivato da pochissimo sulla piattaforma di streaming di Prime Video, crediamo che non sia possibile che lo script sia effettivamente pedissequo al romanzo. Ci sono diversi disastri in soli 105 minuti, ma da dove iniziare?

giovedì 18 maggio 2023

#Cinema&SerieTv: Brightburn su PrimeVideo

Disponibile dal 1 maggio, su Prime Video è arrivato: “Brightburn, l’angelo del male”, film diretto da David Yarovesky, con la collaborazione di diversi componenti della famiglia Gunn. Si avvalora, infatti, sempre più l’idea che tutti i Gunn siano cresciuti a pane e fumetti. Del resto, se il volto di Yarovesky non vi è del tutto sconosciuto è proprio perché lui è uno dei Ravagers di Guardiani della Galassia Vol.1. In ogni caso, è sempre più chiaro come Hollywood proceda tramite amicizia e che le collaborazioni nascano proprio dall’esigenza comune di raccontare storie con persone familiari.

È arrivato nelle sale italiane il 24 maggio 2019, e ci ha dato modo di conoscere l’altra faccia dei supereroi, ovvero: quando i loro super poteri non vengono usati per un fine positivo, ma sono devoti al male. L’angelo del male è, difatti, la versione alternativa del Kryptoniano più famoso di sempre. Abbiamo un super ragazzino che non solleva le auto per poter aiutare i propri genitori, ma al contrario per toglierli di mezzo. Dimentichiamoci dei classici villain che vengono sconfitti, qui abbiamo il terrore e l’horror puro che si diffonde e dilaga senza alcuna possibilità di salvo. Dimentichiamoci delle Marte che fermano le lotte intestine e permettono patti di non belligeranza, qui difficilmente arriveranno alla fine del film.

mercoledì 17 maggio 2023

#Cinema&SerieTv: Queen Charlotte - Recensione

In attesa della nuova stagione di Bridgerton, Shonda e Netflix appagano la curiosità dei “Cari lettori” con la serie spin-off su Queen Charlotte. Arrivata da appena una settimana sulla piattaforma di streaming, si è subito classificata tra le prime posizioni per watch time, segnando un successo col suo disclaimer inziale.

“Cari Gentili Lettori,
Questa è la storia della Regina Carlotta di Bridgerton.
Non è una lezione di storia.
È finzione ispirata ad eventi reali.
Tutte le libertà che l’autrice si è concessa sono da ritenersi intenzionali.
Buona visione.”

Un piccolo saluto che mette le mani avanti su tutto ciò che finora è stato criticato aspramente su questa serie. Del resto, ormai siamo nell’epoca del chi urla più forte al politicamente corretto e, automaticamente, è necessario metter pace al pubblico per poter sapere cosa sta per guardare. È pur vero che, in questo caso, classificare quest’opera come “fantasia” è decisamente necessario, soprattutto nel caso in cui la storia non fosse nota ai più.

#TheBeatles: Here, There And Everywhere


Paul McCartney definisce “Here There And Everywhere” come la sua canzone preferita in assoluto tra tutte quelle che ha scritto, e sinceramente non potremmo essere più in daccordo di così.
O meglio, ci sono altri testi di Paul che meritano tanto, ma questa crediamo sia di un altro livello.

Anche noi, cinici e razionali quando si tratta di sentimenti, sappiamo che la semplicità racchiude in sé tutte le qualità del vero amore. Come già spiegato in “Something”, quando si ama non si può sapere il perché, visto che se analizzassimo con la ragione un qualsiasi tipo di rapporto, questo non sarebbe più amore.

Allo stesso modo nel testo di questo brano del 1966, contenuto nell’album “Revolver” dei Beatles, ecco che l’amore pervade l’intero spazio-tempo; Paul lo descrive come l’energia totalizzante che avvolge il tutto, bisogna solo saperla scorgere. 

martedì 16 maggio 2023

#Racconti: Il baratto delle speranze

“[...] È speranza,
è oro che splende in un sole lontano,
è lo spirito che tra le intemperie danza
nelle note d'un rumore sovrano”.
- Gianluca Boncaldo, L’articolo che ancora deve essere scritto

Due individui si incontrano e si iniziano a conoscere. Scoprono di andare molto d’accordo, e iniziano a raccontarsi reciprocamente i propri sogni. Ciascuna di queste due persone ascolta attentamente le parole dell’altra.

Gli sguardi sono ammaliati, rapiti come se sentendo parlare l’altra persona, ciascuno di loro scopre di più su di sé.

#Libri: La casa dalla porta dorata

Esce oggi (finalmente!!!) “La casa dalla porta dorata”, il seguito de “Le lupe di Pompei” e noi possiamo ufficialmente dirlo: ne siamo totalmente innamorati. Anche questa volta Elodie Harper ci ha trasportato direttamente nell’antichità, facendoci assaporare la vita quotidiana di una Pompei divisa tra schiavitù e ricchezza.


Attenzione: se non avete letto “Le lupe di Pompei” vi invitiamo a interrompere la lettura, perché la recensione avrà inevitabilmente spoiler del primo volume. Eviteremo, ovviamente, di farne per “La casa dalla porta dorata”.

lunedì 15 maggio 2023

#Racconti: la veglia di un cuore insonne

“[...] è una storia,
è la veglia di un cuore insonne!
È attesa eterna di nuova memoria
in un tempio sorretto da infinite colonne”.
Gianluca Boncaldo, L’articolo che ancora deve essere scritto

Le palpebre cadono lente sugli occhi ancora umidi di Vittorio. Arriva quella disgustosa sensazione di nausea che chiede all’organismo di dormire, ma Vittorio non ne vuole proprio sapere.

Attira tantissimi pensieri, uno più pesante dell’altro che gli impediscono di addormentarsi serenamente. Le ore passano, il ticchettio delle lancette e monotono e insistente quasi quanto le immagini che Vittorio crea nella sua immaginazione.

#Mitologia: Dare per ricevere

Non neghiamo che immaginare l’Universo come una lampada di Aladino, dove tutto quello che chiediamo ci viene concesso, è un pensiero alquanto appetibile.
I video sulla legge dattrazione sono arrivati anche a noi, e ammettiamo che sorridiamo un po’ quando vediamo che promettono di plasmare la realtà a nostro piacimento.     
È bene sapere che noi per primi utilizziamo certe tecniche, ma bisogna anche ammettere che molti – per non dire tutti – di quei video sono incompleti.

Siamo d’accordo che non possiamo procedere nel futuro dei nuovi noi se non facciamo prima pace con il nostro passato, in modo che esso non interferisca più con il presente. Ma bisogna sapere anche che qualsiasi cosa vogliamo chiedere dovrà servire prima di tutto per il futuro dell’umanità, poi per noi stessi.

sabato 13 maggio 2023

#Racconti: La luna di sabbia

Tra la primavera e l’estate, esiste un momento in cui sogni e desideri più reconditi sembrano materializzarsi. Non sto parlando di un fenomeno fisico particolare, piuttosto mi riferisco a uno stato d’animo. Certo, le condizioni atmosferiche generano un particolare palcoscenico, essenziale affinché si verifichi il tutto.

Ecco perché oggi Fausto si sente più ispirato del solito. Ha forse nuovamente ricompreso in una cornice l’intero orizzonte dell’esperienza?

Attualmente, Fausto riflette guardando il cielo notturno. La luna piena di questo periodo ha un fascino che va oltre le cose e oltre la vista.

Meravigliato da ciò che vede, Fausto inizia a immaginare una nuova fisicità delle cose e del paesaggio. La luna forse è molto più che un corpo celeste.

“Luna che splendi la sera
riluccica nell’intera esistenza,
scivola via per ricomporti intera
brillando in ogni granello d’esperienza”.
Gianluca Boncaldo, Granelli di luna

Fausto, ispirato da tutto ciò, immagina così intensamente una variazione di quel paesaggio che lo scenario sembra presentarsi per davvero.

#Eventi: Romaeuropa Festival 2023

Lo scorso 3 maggio, presso la Residenza dell’Ambasciata di Spagna, è stato presentato il programma della 38° edizione del Romaeuropa Festival. Sono intervenuti l’Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio Civile della Regione Lazio, Simona Renata Baldassarre; l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gator e il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti

Gli eventi si svolgeranno dal 6 settembre al 19 novembre e si divideranno in novanta spettacoli, trecento repliche e oltre cinquecento artisti provenienti da trentaquattro paesi per poter tracciare una vera e propria “Geografia delle arti”. Un totale di tredici spazi, in tutta la Capitale, tra musica, danza, teatro, nuovo circo, creazioni per l’infanzia e arti digitali. 

venerdì 12 maggio 2023

#Pensieri: Speranza

Speranza: Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera
Treccani

Gran parte della nostra vita è costruita nell’attesa. Fateci caso. Spesso il presente è un vestito che ci sta stretto, delle scarpe scomode che non vediamo l’ora di togliere.

Quindi attendiamo il momento di togliere quelle scarpe, pregustandone la sensazione di libertà.

Passeranno ore, giorni, settimane, mesi e forse anche anni, ma a noi non importa.

Vogliamo togliere le scarpe. Ma una volta tolte quelle scarpe, scopriamo un nuovo bisogno, un nuovo fastidio, e attendiamo che il bisogno arrivi e che il fastidio passi.

#Racconti: Perdere il treno

“Stanotte [il treno] ha fischiato. L’ho sentito fischiare”.
- Luigi Pirandello, Il treno ha fischiato

Quel sogno ricorrente di tempo fa continua ancora a perseguitarmi. Ciò di cui parlo riguarda i mezzi pubblici in generale, ma mi riferisco principalmente ai treni. Non so se Trenitalia mi ha causato particolari traumi, ma sogno spesso locomotive.

Forse sono quei viaggi medio-lunghi che ti portano a sperimentare un nuovo modo di intendere lo spazio e la realtà. Potrei riferirmi alla tratta Messina - Roma o anche alla tratta Messina - Catania (non pensate che i tempi di percorrenza siano poi tanto diversi). Ma astraiamo questa esperienza e facciamo un discorso più generale.

giovedì 11 maggio 2023

#Cinema&SerieTv: La caccia - Recensione

L’11 maggio arriva nelle sale italiane il secondo lavoro, come regista, di Marco Bocci: La caccia. La pellicola, inoltre, verrà presentata in anteprima il 10 maggio al Riviera International Film Festival

Luca, Silvia, Mattia e Giorgio sono quattro fratelli molto diversi, ma legati dallo stesso destino. Luca (Filippo Nigro) vende auto e vorrebbe espandere la propria attività. Silvia (Laura Chiatti) ha combattuto a lungo con la tossicodipendenza e vorrebbe ricominciare la propria vita. Mattia (Pietro Sermonti) è un pittore che cerca di riuscire a esprimere se stesso attraverso la propria arte, cosa che cambierà quando verrà posto davanti a una verità a lungo taciuta. Giorgio (Paolo Pierobon), il maggiore dei quattro, all’apparenza è quello più stabile: ha un lavoro, una famiglia e cerca di mettere avanti a sé le necessità della sua famiglia, commettendo anche errori imperdonabili. 

#Pensieri: Chissà perché

Questo “Pensieri” non vuole dire assolutamente nulla, o forse vuole dire tutto.

No, non state leggendo un articolo di Gianluca, ma di Frè.
In uno dei tanti giorni in cui stavo passeggiando per la campagna dietro casa mia, mi sono venuti in mente un sacco di “Chissà perché…”, un elenco di incongruenze forse sciocche, ma che a me continuano a far riflettere, pur non trovando ancora una risposta a tutto.

Attenzione: l’articolo potrebbe essere molto breve.

Ci crediamo i migliori tra gli esseri viventi, chissà perché…

mercoledì 10 maggio 2023

#Racconti: L'assassino del sonno

Candeggina… che nome strano da dare a un composto così pericoloso. Ipoclorito di sodio, ovvero NaClO. Chiamatela come volete, io la designerò con il nome di “quella cosa”.

Dopo l’incubo di oggi mi sento strano solo a possederne un flacone. E i flaconi li vendono al supermercato e vanno via come AK47 nei market americani (scherzo).

Il punto è che mi trovavo in mezzo a una strada buia, le luci dei lampioni erano troppo fioche e alquanto tenebrose. Mi sentivo osservato, ma non vedevo nessuno.

Sapevo che il pericolo era in agguato. Una minaccia sarebbe potuta arrivare da un momento all’altro. Ero convinto che qualcuno o qualcosa mi potesse cogliere alle spalle, quindi mi voltavo di frequente per accertarmi non arrivasse qualcuno all’improvviso.

#Racconti: It didn't pass - Terza Parte

Attenzione: questa è una fan-fiction sulla serie tv Fleabag, quindi se ne raccomanda la lettura solo a chi l’ha conclusa, per evitare eventuali spoiler.


Link della prima parte.

Link della seconda parte

martedì 9 maggio 2023

#Cinema&SerieTv: La casa - Il risveglio del male

Dal 20 aprile, in sala, potete andare a vedere “La casa - Il risveglio del male”, diretto da Lee Cronin e prodotto da Sam Raimi. La pellicola fa parte della saga lanciata dallo stesso Raimi nel 1981, con protagonista Bruce Campbell. La storia prende il via dal cortometraggio “Within The Woods” del 1978, realizzato con lo scopo di attirare finanziatori per la realizzazione del film vero e proprio.

Il progetto di questa pellicola era rimasto sospeso fino al 2019. Vi era indecisione sul modo con cui poter far proseguire questa saga, anche perché dai film è nata anche una serie tv. Alla fine lo sviluppo continuò quando Raimi scelse Lee come regista, con cui aveva già avuto modo di collaborare.

lunedì 8 maggio 2023

#Libri: Il paradiso dei profumi

Nonostante la nostra enorme fortuna di poter leggere dei libri in anteprima, non rifiutiamo mai di girare per librerie e acquistarne a più non posso. Certo, la lettura di questi romanzi è più lenta, ma non per questo rimane ignorata.

Chi sta scrivendo larticolo ha un metodo infallibile per scegliere ciò che andrà a leggere: va a sensazioni. Per questo spesso le sfugge il fatto che può prendere il secondo volume di una saga, come successo nel caso de: “Il paradiso dei profumi”, di Charlotte Jacobi (pseudonimo per indicare Eva-Maria Bast e Jørn Precht).
Il primo volume, Le ragazze dell’atelier dei profumi”, è divenuto un successo letterario: best seller per la rivista Spiegal, con pubblicazioni internazionali.
Tranquilli, però, perché se come lei non lo avete letto, di sicuro non troverete il secondo volume astruso o incompleto, anzi, così come Frè potreste decidere di prendere anche la prima parte, in attesa della terza.

E no, non si tratta di un’opera di totale fantasia, perché la storia è vera. Certo, romanzata, ma comunque si attiene a fatti e persone realmente reali. 

sabato 6 maggio 2023

#Racconti: Il guasto della metropolitana

Sembra un normalissimo racconto di un viaggio in metropolitana, ci sono dei personaggi che potrebbero essere i due protagonisti della storia (decidete voi il sesso, per me è indifferente) e ci sono anche dei tipi loschi che li stanno spiando (anche qui, decidete voi se sono uomini o donne). Non si sa bene cosa stia succedendo, e non si saprà mai.

Questa non è la storia di oggi, perché parte della tratta della metropolitana è stata costruita su un antichissimo cimitero.

Certo, la metropolitana è sempre passata da lì e non ha mai creato problemi, ma adesso tocca raccontare un racconto e i problemi li crea eccome.

Gli spiriti, disturbati dall’ennesimo passaggio del treno, decidono di rompere la quarta parete.

#Racconti: Osmio

Un importante studioso di chimica sta per tenere un discorso tra altri luminari della materia. Il professor Vijinsky ha acquisito una fama mondiale per le sue ultime ricerche e ora vuole condividere al mondo i nuovi confini di conoscenza da lui esplorati.

“Cari colleghi, per me è un onore trovarmi oggi in questa sala per esporvi le mie scoperte.

Avete presente l’Osmio? L’elemento definito più pesante, quello con maggiore massa per unità di volume?

Ebbene, ho motivo di credere che le riserve di questo metallo si accrescano in natura durante eventi particolari.

Transiti planetari, eclissi, guerre e pestilenze potrebbero influire direttamente sulla produzione di tale metallo. Lungi da me affermare una sorta di correlazione magica, ma penso che ci siano delle leggi che regolino tutto ciò”.

venerdì 5 maggio 2023

#Racconti: Ho perso una festività

All’alba di un’importante ricorrenza, Enrico si sveglia da un sonno molto leggero e si accorge di non sentirsi bene. Ormai ha preso l’abitudine di scrivere ogni qualvolta percepisce un certo malessere, e difatti in questo periodo la sua scrivania è piena di fogli. Enrico ha ancora sonno, ma non riesce a rimandare l’appuntamento con i suoi pensieri. Enrico si sciacqua la faccia con acqua fredda e subito dopo si siede alla sua scrivania iniziando a scrivere.

“Ho una forte nausea, una di quelle che ti scavano nel profondo. Può essere “La Nausea” di cui parlava Sartre, ma forse c’è anche dell’altro. Forse ho anche alzato troppo il gomito oggi…

Io capisco che nella vita si vince e si perde, e capisco anche che sbagliare non fa di me sbagliato.

Ma diamine, ogni volta che si avvicina “La Ricorrenza” sento un forte disagio, una cupa nube di pensieri orrendi.

La verità è che da quando “La Ricorrenza” esiste, io l’ho sempre persa.

#Pensieri: Bloccare sui social

Prima di iniziare con questo flusso di coscienza è bene fare un’introduzione come si deve.

Nella premessa voglio dire due cose fondamentali: la prima è che quanto seguirà può essere paragonabile a una chiacchierata da bar dove si dà il peggio di sé nello spettegolare. Non aspettatevi nulla di che, quindi.
La seconda è una breve descrizione di Trello: l’app che utilizziamo per lavoro. E no, non è una pubblicità. Nessuna Musa è stata pagata da Trello, sia chiaro. Comunque Trello è un’app che ti permette di organizzare il lavoro di gruppo anche a distanza. Nella nostra bacheca mettiamo gli articoli che abbiamo scritto, quelli che abbiamo programmato e quelli che vorremmo scrivere. Ognuno di noi è libero di aggiornarla come vuole, così capita che i più spassosi e pettegoli del gruppo, in questo caso io e Gianluca, decidiamo di aggiungere tematiche di articoli nello spazio degli altri.
Spesso questi articoli hanno a che fare con quanto capita nella nostra vita quotidiana, prendendo spunto da discorsi, battute o liti. È stato il caso di “Ti voglio bene”, di “Come in un bowling”, “Quella volta che Pandora è andata via”,  1883 e di tanti altri.
“Bloccare sui social” nasce proprio da un evento personale nella vita di 4Muses – e non solo – che ha destato una notevole ilarità. 

giovedì 4 maggio 2023

#Racconti: Il temporale irritante

ATTENZIONE
: il contenuto del seguente racconto potrebbe urtare la sensibilità di alcune persone, se nutrite un certo ribrezzo per i racconti cruenti, ne sconsigliamo vivamente la lettura.

Ripensavo a un piccolo incidente che ho avuto nel tardo pomeriggio, e riflettendoci, sto maturando l’idea di avere un problema con la gestione della rabbia. Ora vi racconto tutto.

Stavo semplicemente lavorando e fuori stava piovendo. Per carità, non voglio ora esagerare descrivendo la pioggia più insistente di quanto fosse. Era una semplice pioggia primaverile.

Il problema non era di per sé l’intensità di quella pioggia, ma la sua comparsa: il cielo aveva sfogato il suo pianto in maniera del tutto improvvisa, nessun meteorologo aveva previsto ciò. In mattinata non si vedeva neanche l’ombra di una nuvola.

Tutto questo per dire cosa? Sì, ero senza ombrello, e pure senza un adeguato cappotto.

#Personaggi: Patrick Hamilton

Quando abbiamo parlato di “Schiavi della solitudine” vi abbiamo accennato qualcosina sul suo autore, Patrick Hamilton, riportando la definizione data dai grandi letterati inglesi che lo vedono come l’erede di Charles Dickens.
Ebbene, noi siamo più che d’accordo.

Forse in Italia il suo nome e le sue opere sono ancora – ingiustamente – nell’ombra, ma nel Regno Unito figura a giganti della letteratura come (oltre al già citato Dickens) George Orwell (1903-1950), Graman Greene (1904-1991) e Martin Amis (1949-).     
Abbiamo deciso, quindi, di parlare della sua vita.

Al solito, per i personaggi di un certo spessore, utilizziamo i tempi verbali al presente.