lunedì 11 dicembre 2023

#Personaggi: Franchino Er Criminale

Franchino Er Criminale, nome d’arte di Alessandro Bologna, crea e pubblica contenuti sul cibo e la cucina. Infatti il suo canale Youtube conta più di 400mila iscritti, con non poche visualizzazioni. Prima di essere conosciuto come tale, insegna pugilato ed è un grande esperto di questo sport. Infatti se si scorre sul suo canale, i suoi vecchi video erano su questa pratica sportiva, ma ormai da circa due anni a questa parte, i contenuti si sono spostati sulla cucina, cibo e street food, in cui spesso possiamo trovare delle vere e proprie perle nascoste

Franchino porta le sue esperienze e i suoi gusti sulla cucina, anche grazie alle segnalazioni della sua community. Celebri sono i video per le pizze al taglio o i forni. Appunto il forno, grazie a lui, ha avuto una sorta di riscoperta dai più giovani, che invece di mangiare nei fast food o simili, vanno volentieri a prendere una pizza alla pala a uno dei forni di quartiere. Franchino ricorda spesso nei suoi video l’importanza dei forni, perché oltre a essere un posto di quartiere, è soprattutto un posto che vendo un prodotto artigianale, che porta con sé la cultura e la tradizione di quel luogo. Appunto nei forni potete trovare: pane, pizza, dolci, cornetti e le specialità dl luogo, che spesso non solo ci sfamano ma ci sanno raccontare anche le materie prime del luogo e di chi li produce. 

Nella grande città di Roma, molteplici sono i posti che Franchino ha provato e molti di essi sono frequentati dalla community. Con i suoi voti dà molta importanza alla qualità dei prodotti. Proprio nella qualità si distingue franchino dai "marchettari". Infatti la sua “crociata” contro i questi, ha fatto parecchio discutere. Questi ultimi pubblicizzano prodotti, spesso di dubbio gusto e qualità, in cambio di soldi e visual. Il ché potrebbe avere effetti negativi sui consumatori, essendo loro le vittime di questi contenuti. Se per l’appunto un “foodpornaro”, pubblica contenuti in cui celebra l’abbondanza a prezzi gonfiati, senza qualità e dubbia provenienza (tipo il pistacchio di Bronte che spesso di siculo non ha neanche la scatola), Franchino punta sul piccolo forno o sulla trattoria di città/quartiere. 

Dai suoi video si evince come Roma, ma anche le altre città italiane, abbiano ancora tesori da scoprire e divorare, perché anche il più piccolo forno, la più piccola bottega, se è di qualità rappresenta un patrimonio culinario inestimabile per la cucina italiana. Avete ancora il coraggio di vendere ai clienti e ai turisti del cibo italiano dalla dubbia qualità? Infatti sono molti i video in cui nei centri delle città italiane ci sono alcuni posti che pur di vendere ai turisti danno delle vere e proprie “sole”: cibo crudo (o poco cotto), non condito o caro. Il problema di questi posti non sono solo i proprietari che non fanno una bella figura, ma anche la città di dove si trovano. Prendete città come Roma, Napoli, Milano o Venezia, che sono molto ambite dai turisti, se questi mangiassero del brutto cibo sicuro non è una bella figura che l’Italia fa agli occhi degli stranieri. Franchino non solo ci consiglia dove mangiare per passare una buona giornata e mangiare bene con gli amici, ma ci ricorda che comunque il cibo è una cultura e come tale va trattata. Perché se l’Italia vuol puntare sempre i più sul turismo deve puntare anche sulla cucina.

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