Siamo ancora nel vivo del periodo natalizio, quindi, perché non concedersi una calda cioccolata e una pausa dai vari festeggiamenti con tanto di copertina e divano?
Se cercate qualcosa per poter conciliare tale idea, specie se con tutta la famiglia, potete recuperare “Buon Natale da Candy Cane Lane”, un film arrivato dal primo dicembre sulla piattaforma di Prime Video.
Se cercate qualcosa per poter conciliare tale idea, specie se con tutta la famiglia, potete recuperare “Buon Natale da Candy Cane Lane”, un film arrivato dal primo dicembre sulla piattaforma di Prime Video.
Quella che vi proponiamo è una commedia il cui protagonista è Eddy Murphy, perfetto per non perdere la tradizione nel ricordare e riguardare “Una poltrona per due”.
Questa, comunque, è una pellicola che traina lo spettatore in bizzarre avventure che convergono in una piccola analisi sullo spirito da preservare durante queste feste.
Questa, comunque, è una pellicola che traina lo spettatore in bizzarre avventure che convergono in una piccola analisi sullo spirito da preservare durante queste feste.
Chris (Eddy Murphy) si ritrova senza lavoro proprio poco prima del Natale, ma per poter cercare di preservare la magia decide di investire tutte le sue energie nel cercare di vincere il concorso per la casa meglio decorata di tutta la via. Del resto, il vincitore avrà modo di ovviare a tutte le proprie preoccupazioni economiche, considerato il cospicuo premio in palio. In questo modo, davanti agli occhi dello spettatore, si apre un'avventura del tutto inaspettata. Quando Chris, insieme alla figlia, visita un negozio natalizio viene ingannato dalla proprietaria (Jillian Bell), che si rivela essere un'elfa malvagia. Pepper, l’elfa, lo ha spinto con l’inganno a firmare un contratto secondo il quale se non recupera cinque anelli d’oro entro la notte di Natale, verrà trasformato in una statuetta.
Ciò che abbiamo davanti è un film che non spicca per la sua brillantezza. Non lo neghiamo, è mediocre tanto da non essere sufficiente la presenza di Eddy Murphy come mattatore trainante. La narrazione spesso si perde in gag poco originali e una sovrabbondanza di effetti speciali non particolarmente riusciti. Ciò che regna, di conseguenza, è la frenesia e il continuo susseguirsi di eventi senza che ve ne sia un reale controllo.
Ne emerge una sorta di “lavata di capo” ai genitori elicottero, tipicamente criticati in molte satire americane, che cercano di riverberare la propria vita in quella dei figli. Chris, illuso dall’idea di far tutto per i propri figli, in realtà sta agendo per egoistici intenti senza che se ne renda conto. Tutta la sua avventura, infatti, lo porterà alla conseguente epifania attraverso cui comprenderà il significato intrinseco del Natale.
Leggero, caotico, non ci sono le pretese per un grande film, ma per una serata in tranquillità.
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