lunedì 27 giugno 2022

#Spettacolo: il "Dove eravamo rimasti tour" dei Pinguini Tattici Nucleari

Se pensiamo all’indie italiano ci vengono subito una lista infinita di artisti più o meno conosciuti (i rovere, LefrasiincompiutediElena, Franco126, Viito, CIMINI, Margherita Vicario, Ariete, Canova, Gazzelle e tanti, tanti altri) ma comunque non considerati mainstream dal grande pubblico
La mera possibilità di essere mainstream e di ottenere la massima visibilità, è inutile girarci intorno, per un artista arriva tendenzialmente attraverso i talent e i festival; il Festival di Sanremo nel lancio dei cantanti e delle band indie, soprattutto negli ultimi anni, ha fatto davvero il suo.

Ci ricordiamo tutti della band Lo Stato Sociale (che nel 2018 si è fatta conoscere con “Una vita in vacanza”), di Motta (che nel 2019 si è fatto conoscere con “Dov’è l’Italia”), di Fulminacci, Colapescedimartino e Madame che nel 2021 hanno esordito sul palco dell’Ariston rispettivamente con: “Santa Marinella”, “Musica leggerissima” e “Voce” ma, soprattutto, ci ricordiamo tutti dell’anno in cui Amadeus è sceso in campo alla conduzione e alla direzione artistica del Festival, l’anno in cui è stato deciso di ripristinare la sezione “Nuove Proposte” – assente nell’edizione precedente –, sezione in cui erano presenti artisti indie come Levante (che è salita sul palco con “Tikibombom”), gli Eugenio In Via Di Gioia (che hanno esordito con “Tsunami” e si sono aggiudicati il Premio della Critica “Mia Martini”) e, dulcis in fundo, i Pinguini Tattici Nucleari (che hanno esordito con “Ringo Starr”).

Dove eravamo rimasti tour”, ecco come si chiama il tour nei palazzetti dei PTN iniziato il 14 Giugno 2022 alla Zoppas Arena di Conegliano – in provincia di Treviso – e che si concluderà il 7 Luglio 2022 al Mediolanum Forum di Assago – in provincia di Milano –; tour è nei palazzetti, sì, ma che ha visto l’aggiunta di undici nuove date all’aperto, forse aggiunte più che per necessità che per altro, dal momento che le quattordici date originali sono semplicemente dei recuperi e quindi completamente sold out da tempo.

22 Giugno 2022, Palazzo Dello Sport, Roma.
Recupero del concerto dell’8 Marzo 2022, del 1° Ottobre 2021, del 24 Febbraio 2021, del 28 Ottobre 2020 e del 6 Marzo 2020.
Ad aprire il concerto e a scaldare la folla ci ha pensato Ytam (che potete trovare su Instagram come “ytam.mp3”), un cantante classe 1997 nato a Brescia che si è esibito con quattro brani inseriti in “DRAMA COMPILATION” il suo album di debutto uscito il 3 Giugno 2022.
Lo conoscevamo? No, ma le aperture dei concerti servono anche a far conoscere nuovi artisti, e noi siamo molto felici di aver scoperto la sua musica.

“Il 27 Febbraio 2020 siamo stati i primi in Italia a dover cancellare un concerto, e non uno qualsiasi: il primo palazzetto di un tour per noi importantissimo.
Molti di voi due anni fa ci dovevano essere e sono ancora qui, fedelissimi.
Qualcuno invece non ci ascolta neanche più e oggi sarà altrove con la testa e con il cuore.
Forse alcuni dovevano venire in coppia, ma poi ci sono lasciati e ci spiace, però forse qualcuno troverà l’amore della loro vita proprio qui, oggi. Vabbè dai esagero.
Sono stati due anni senza concerti, pubblico, musica, palchi, vita… due anni in cui non c’è restato che piangere. Oggi però non ci resta che ridere”

E poi, dopo questa intro che ci ha fatto capire che non avremmo potuto trattenere le lacrime per molto (abbiamo iniziato a piangere a “il 27 Febbraio 2020 siamo stati i primi in Italia”, non abbiamo avuto bisogno di ascoltare altro, davvero), il concerto è iniziato con la nostalgica “Ridere” e proseguito con la movimentata “Nonono”.

PTN durante la loro esibizione da ospiti a Sanremo 2022, 4 Febbraio.
L’introduzione di questa seconda canzone ci ha dato la conferma di quel che già avevamo capito con l’inizio del primo brano: si vede davvero quanto questo tour sia stato voluto, pianificato e perfezionato nei minimi dettagli. Parlando, appunto, delle introduzioni, i Pinguini Tattici Nucleari non si sono risparmiati dal raccontare aneddoti della band, mostrare i loro primi servizi fotografici e fare spoiler sui titoli delle canzoni del loro prossimo album.

Sashimi” è stata introdotta dall’irruzione – ovviamente programmata – di un membro dello staff del palazzetto armato di uno zaino da rider ricolmo di cibo giapponese, e per chi se lo stesse chiedendo come se l’è chiesto la gente intorno a noi: sì, Riccardo Zanotti (frontman della band), è veramente sceso a distribuire alle prime file della platea pezzi di sushi facendo così spazio a Lorenzo Pasini (chitarrista), che ha preso posto ai microfoni per tutto il tempo del brano.
Prima di Paso, però, è stato il turno di Elio Biffi (tastierista), che ha cantato “Cancelleria”, canzone dalle melodie rock-funk sull’oppressione e sulle dittature, i cui i protagonisti sono dei semplici prodotti di, appunto, cancelleria e, successivamente, Freddie”, una delle canzoni più dolci della band dedicata a tutti i membri della comunità LGBTQ+.
Nicola Buttafuoco (anche lui chitarrista) invece ci ha regalato un DJ set in cui siamo stati ripagati di alcune delle canzoni non inserite in scaletta ma richieste a gran voce – “Giulia”, “Ninnananna per genitori disattenti”, “Bohémien”, “Monopoli”, “Me Want Marò Back” e l’amata canzone del cantante Ernia con cui i Pinguini hanno fatto un featuring nel 2020, “Ferma a guardare” –.


Poi è arrivato il momento della sessione acustica, è arrivato il momento di “Scatole”, “La storia infinita” e “Bagatelle” e al Palazzo dello Sport di Roma (che non è solo di Roma, ma anche dell’EUR) è calato il buio. Sono tre canzoni incredibilmente importanti (della prima canzone menzionata abbiamo scritto un articolo che potete trovare qui), loro si sono particolarmente impegnati nella creazione dell’atmosfera giusta e, come abbiamo già detto, si è percepito.

Canzone dopo canzone è arrivata – dopo quasi tre ore di concerto – la fine dello spettacolo, e i PTN hanno fatto una cosa che non fa quasi mai nessuno e che non ha quasi mai fatto nessuno: far salire sul palco tutto lo staff presente dietro le quinte per i ringraziamenti.
Così e donando al pubblico un cartello con su scritto: “Grazie Roma” sono scesi dal palcoscenico, tra gli applausi emozionati e in un meraviglioso momento di gratitudine reciproca.
Decisamente un bel modo per festeggiare i loro quasi dodici anni di carriera e il loro tanto atteso primo tour nei palazzetti.

Di seguito vi lasciamo la scaletta completa del “Dove eravamo rimasti tour”:
- Ridere
- Nonono
- Antartide
- Giovani Wannabe
- Bergamo
- Ringo Starr
- Cancelleria
- Freddie
- Scatole (acustica)
- La storia infinita (acustica)
- Bagatelle (acustica)
- Verdura
- Sciare
- La banalità del mare
- Sashimi
- Scooby Doo
- Medley DJ set
- Irene
- Lake Washington Boulevard
- Tetris
- Pastello Bianco

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