Oggi parliamo di musica elettronica, precisamente “intelligent dance music” (IDM).
In brevi parole, e molto sommariamente, si tratta di musica elettronica pensata appositamente per l’ascolto e non per il ballo. Ma oggi vogliamo andare sul particolare: vi parleremo di una canzone che possiamo considerare IDM.
Si tratta del brano “Leraine” realizzato dai produttori Secede e Kettel.
Il pezzo si apre con suoni naturali indefiniti come il vento che soffia e l’acqua che scorre. Già nei primi passaggi si può percepire la maestria nell’utilizzo dell’ingegneria del suono.
Un vero e proprio “soundscape” dal quale sorgono melodie. Infatti, nell’apertura del brano emergono lentamente i suoni dolci del sintetizzatore, una musica che sembra arricchire il paesaggio sonoro che si è generato nella nostra mente nell’arco di pochi secondi. Il tutto si integra con una naturalezza disarmante, come se fosse normale che quella melodia affiorasse dall’acqua.
Il tutto dona un’inspiegabile sensazione di quiete e felicità, un senso di leggerezza che si genera dentro la nostra mente mentre le sequenze musicali si arricchiscono con percussioni.
Ogni tanto riemerge l’acqua come se si avvicinasse di nuovo a noi e ci accarezzasse l’udito. Altrove in lontananza è udibile di tanto in tanto qualche voce allegra.
La sensazione è davvero fuori dal comune, la melodia sembra quasi essere un costrutto fisico e naturale che a tempi alterni si nasconde nell’acqua per poi emergere trionfante. Quest’armonia è palesemente sintetica ma sembra inscindibile da quell’ambiente naturale in cui ci siamo immersi.
Consigliamo vivamente di trovare un momento libero, prendere le cuffie, chiudere gli occhi e godersi questo vero e proprio viaggio. A ognuno il suo, si possono immaginare i paesaggi più vari, dalle onde del mare al tramonto a un ruscello che sgorga con l’alba.
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