Esce oggi, edito Fazi Editore, “Le ultime confessioni di Sylvia P.”, di Lee Kravetz, un intenso romanzo che mescola finzione e realtà. Sylvia Plath (27 ottobre 1932 – 11 febbraio 1963) era una poetessa e scrittrice statunitense molto famosa all’epoca, con una penna e uno stile che non avevano eguali e che è passata nella storia della letteratura anche grazie al romanzo autobiografico “La campana di vetro” (1963), scritto sotto lo pseudonimo di Victoria Lucas.
Un mese dopo la pubblicazione del romanzo, però, la Plath viene trovata senza vita nel suo appartamento di Londra nel quale si era da poco trasferita con il marito e i tre figli.
La poetessa morta suicida scatena un grave lutto nel mondo dei circoli letterali statunitensi, ed è proprio da qui che parte questo romanzo.