Uscito in tutte le librerie italiane il 14 marzo 2025, “Vita e morte di un poeta” di Nicola Bultrini ci fa conoscere in maniera più intima il poeta italiano Beppe Salvia (1954-1985), tra i fautori del rinnovamento della poesia tra gli anni ’70 e gli anni ’80, in un’Italia in pieno clima di rinnovamento.
Seppur facente parte della nuova scuola romana di poesia insieme agli altri poeti e amici quali Gabriella Sica, Marco Lodoli, Claudio Damiani, Arnanldo Colasanti e tanti altri, forse non è conosciuto ai più, come dovrebbe essere.
Questo libro lo ricorda: dalla sua infanzia al tragico momento della morte, avvenuta per suicidio nel giorno di Pasqua 1985. Una mente complessa, luminaria, irrequieta e un animo profondo, sincero, scanzonato, passionale, riprendono vita in questo libro, una sorta di biografia con le ricostruzioni di amici, parenti e chiunque abbia avuto la fortuna di condividere con lui un tratto di vita.
Seppur facente parte della nuova scuola romana di poesia insieme agli altri poeti e amici quali Gabriella Sica, Marco Lodoli, Claudio Damiani, Arnanldo Colasanti e tanti altri, forse non è conosciuto ai più, come dovrebbe essere.
Questo libro lo ricorda: dalla sua infanzia al tragico momento della morte, avvenuta per suicidio nel giorno di Pasqua 1985. Una mente complessa, luminaria, irrequieta e un animo profondo, sincero, scanzonato, passionale, riprendono vita in questo libro, una sorta di biografia con le ricostruzioni di amici, parenti e chiunque abbia avuto la fortuna di condividere con lui un tratto di vita.