Torniamo nella saga dello scrittore – un bel po’ sfigatello, lo dobbiamo ammettere – Roberto Marazzi. Dopo “Scheletri nell’armadio”, “Omicidio in famiglia”, “La bambina senza nome” e “Infanticidio”, oggi vi parliamo di “Rapita”, ultimo – per ora – capitolo della vicenda che vede il nostro Marazzi alle prese con le scelte del suo passato.
Grazie all’autore stesso, Nicola Rocca, abbiamo potuto leggere il thriller in anteprima, nei freddi giorni di gennaio e alle prime luci di una primavera che non vediamo l’ora arrivi definitivamente a scaldarci, possiamo finalmente dirvi cosa ne pensiamo.
Grazie all’autore stesso, Nicola Rocca, abbiamo potuto leggere il thriller in anteprima, nei freddi giorni di gennaio e alle prime luci di una primavera che non vediamo l’ora arrivi definitivamente a scaldarci, possiamo finalmente dirvi cosa ne pensiamo.