#Libri: Parlami

Oggi vi parliamo di un altro libro letto in anteprima grazie alla Fazi Editore e che è disponibile al pubblico a partire da oggi: “Parlami”, primo romanzo di Francesco Zani.

Un libro che si può leggere in un’intera giornata, ma chi sta scrivendo ammette di averlo fatto in due giorni per la grande commozione che l’ha obbligata a interrompere la lettura in attesa che l’animo si tranquillizzasse.
Quindi, se siete delle anime sensibili ed emotive, che amano leggere di sentimenti e amore incondizionato, se siete anche amanti di un bel pianto sano… questo libro fa di certo per voi. Se ancora non siete convinti, potete leggere la recensione che ovviamente sarà priva di spoiler. 

Ci troviamo a Cesenatico, con una storia che inizia all’alba degli anni Novanta, quando il piccolo Alessandro si affaccia alla vita e stringe forte il dito del fratello maggiore il quale, confuso e preoccupato per il nuovo arrivo in famiglia, se ne innamora fin da subito e decide di soprannominarlo Gullit, come il calciatore del Milan.
I due fratelli crescono tra la calma invernale e l’estate chiassosa della riviera in quanto figli dei proprietari del Bagno Beatles: lo stabilimento più psichedelico e in voga di quei tempi.
Ma più passa il tempo e più il carattere di Gullit comincia a preoccupare i genitori: ha delle strane manie – dall’accendere tutte le luci di casa, anche di giorno, a leggere il giornale al contrario – non parla, se non con il fratello, e sembra non avere nessun amico, neanche tra i banchi di scuola. Né la madre, né il padre riescono a entrare nella sua vita, privilegio che riserva al fratello maggiore ma che con la normale crescita tra adolescenza ed età adulta, non riuscirà a farlo mai del tutto.
Il carattere di Gullit, crescendo, non desta più particolari preoccupazioni, soprattutto perché i genitori sono alle prese con il loro allontamento che ogni anno li separa sempre più: il padre ha le sue manie di grandezza e vuole espandersi solo per il gusto di arricchirsi; la madre, invece, è stanca di sgobbare come un mulo e si trincera dietro al fumo e all’alcol. Presi così da loro stessi non si accorgono di come la famiglia stia prendendo una piega azzardata e di come sarà proprio Gullit a rimediare come gli è  possibile…

“All you need is love”, cantavano i Beatles e come spesso vi diciamo, forse non tutti hanno compreso davvero il significato della canzone. L’amore è tutto ciò che dobbiamo imparare, l’unico bene che dobbiamo condividere il più possibile, ma soprattutto è l’energia che fa evolvere il mondo.
Non tutti, però, amano allo stesso modo e tra le pagine di questo libro ci accorgiamo delle differenti sfumature che ha questo sentimento.
Si ama prendendosi cura della propria famiglia, si ama rispettando la distanza voluta dall’altro, si ama aiutando qualcuno senza che lo abbia mai chiesto e si ama anche in silenzio.
Con Gullit impariamo che su questo pianeta esistono anime che non fanno rumore, che si rendono quasi invisibili ma che sanno esattamente qual è il loro posto e che devono agire in nome della giustizia.

“Parlami” è forse una richiesta, ma nel libro ci ricordiamo quanto sia necessario, se non fondamentale, il silenzio dell’ascolto.
Il rapporto fraterno, poi, è così intenso da sembrare quasi genitoriale, come se i due si fossero scelti prima della loro nascita perché solo insieme avrebbero saputo vincere ogni sfida. Insomma, è una lettura introspettiva che non può di certo mancare su ogni libreria italiana (e non solo).

Vi ricordiamo che il libro è disponibile a partire da oggi!