mercoledì 30 marzo 2022

#TheBeatles: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band

Oggi vogliamo parlarvi dell’ottavo album dei Beatles: Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, che per questioni di comodità in questo articolo abbrevieremo in: Sgt. Pepper’s. I Beatles decidono di interrompere il tour e si chiudono in sala registrazione, dando vita a quello che sarà il loro più grande capolavoro. Con questo album, lontani da ogni altra distrazione legata a tour, film o programmi televisivi, i Beatles tirano fuori non solo il loro talento, ma anche la loro genialità. 

Le registrazioni iniziano nel novembre del 1966 e vanno avanti per ben quattro mesi. L’idea che hanno in testa dell’album rivela già ai quattro che il loro lavoro sarà completamente diverso da quelli precedenti. I quattro prendono sempre di più le distante da John, Paul, George e Ringo, reinventandosi, come se fossero i loro alter ego. Così decidono di cantare - per finta, ovviamente - per un’altra band, e da qui il titolo “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”. Ingaggiano persino un’orchestra composta da quaranta musicisti, che renderà epico il brano “A Day In The Life”. Paul McCartney, infatti, propone di utilizzare tutte le note in scala dei loro strumenti, ma ognuno ha la libertà sulla durata. Ed è così che avviene il famoso crescendo, che lascia letteralmente senza fiato.

“Sgt. Pepper è stato una delle tappe più importanti della nostra carriera. Doveva essere perfetto.”

John Lennon

Oltre all’orchestra, sono tanti i nomi famosi di cantanti e musicisti loro amici che hanno preso parte all’album, come Mick Jagger, Keith Richards, Marianne Faithfull, Donovan e Mike Nesmith. Per l’occasione viene filmata l’intera sessione, che sarebbe dovuto andare in onda alla televisione per uno speciale. Il lavoro, però, non verrà mai completato.

L’idea della copertina è dei coniugi Peter Blake e Jann Haworth, che chiedono ai Beatles i nomi dei personaggi storici che vogliono avere dietro le loro figure. Compaiono così artisti, scienziati, politici, personaggi dello spettacolo e del mondo dell’arte. Alcune scelte di Lennon, però, vengono forzatamente scartate; lui avrebbe voluto Gesù, Gandhi e Adolf Hitler, ma la EMI non fu molto d’accordo.

“Sgt. Pepper è stato la nostra impresa. Ha dato a tutti - me compreso - grande spazio per tirar fuori nuove idee e sperimentare materiali diversi.”

Ringo Starr

In un periodo dove il costo del lavoro sulle copertine stava sulle cento sterline, in Sgt. Pepper’s, i Beatles ne spendono tremila, tanto da farlo diventare il packaging più costoso di tutti gli album pop.

L’album esce - per la prima volta in contemporanea in tutti gli stati del mondo - il 1° giugno 1967, con 250.000 copie vendute solo nella prima settimana. Raggiunge la prima posizione nel Regno Unito, negli Stati Uniti, Australia, Canada, Germania, Norvegia e Svezia.

“Quando abbiamo finito di registrare ho pensato che era un disco fantastico, un grande passo in avanti. Tutti dicevano ‘Ah! È un concept album!’ Era la prima volta che sentivo quella parola. L’atmosfera dell’album era lo spirito del tempo.”

Paul McCartney

Un anno dopo, nel febbraio del ’68, i Beatles vincono il Grammy per il Migliore album dell’anno; Peter Blake e Jann Haworth vincono i premi per la Migliore copertina e la Migliore grafica. L’ingegnere del suono Geoff Emerick vince il premio per la Migliore produzione tecnica.

Il valore storico dell’album si evince anche dalla scelta della rivista “Rolling Stone” di metterlo al primo posto nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi. Anche la rivista NME lo mette al primo posto dei 100 Migliori album. Nel 1977, in occasione della prima edizione dei BRIT Awards (British Record Industry Britannia Awards) Sgt. Peppers diviene il Migliore album britannico, mentre i Beatles sono il Miglior gruppo pop del Regno Unito. Per la Official Charts Company, l’album è al terzo posto nella lista degli album britannici più venduti di sempre, con più di cinque milioni di copie vendute. Mentre è l’album britannico più venduto di sempre nella storia del pop.

Quando l’abbiamo finito Sgt. Pepper mi piaceva molto. Sapevo che per il pubblico era diverso ed ero molto contento della copertina.

George Harrison

Vi consigliamo di ascoltare l’album tutto di un fiato, come se fosse un programma radio, o un film sonoro.

Il lato A ha tracce tutte McLennon: Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, With a Little Help From My Friends, Lucy In The Sky With Diamonds, Getting Better, Fixing A Hole, She’s Leaving Home, Being For The Benefit Of Mr. Kite

Il lato B si apre con una traccia Harrison, per poi proseguire con tutte tracce McLennon: Within You Without You, When I’m Sixty-Four, Lovely Rita, Good Morning Good Morning, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (Reprise), A Day In The Life.

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