Se pensate che solo John Lennon abbia saputo fare canzoni politiche e polemiche… beh, forse è perché non avete mai ascoltato attentamente quelle di Paul McCartney.
Un grande esempio è proprio “Back in the U.S.S.R.”, accreditato alla coppia ma in realtà scritta e composta solo dal secondo.
Il brano è contenuto nel White Album (1968) e, ovviamente, fu censurato in Unione Sovietica.
Prima di procedere con la lettura del testo, e con l’ascolto, immaginiamoci in piena Guerra Fredda e capiamo, quindi, la grandezza dei Beatles nel raccontare con sincera ironia i reali problemi del mondo.
Piccolo appunto polemico: quanto siamo tornati indietro, se pensiamo che nel 2024 al Festival di Sanremo Ghali presenta “Casa Mia”, brano che viene pesantemente criticato solo per i versi: “Ma, come fate a dire che qui è tutto normale/Per tracciare un confine/Con linee immaginarie bombardate un ospedale”?
Un grande esempio è proprio “Back in the U.S.S.R.”, accreditato alla coppia ma in realtà scritta e composta solo dal secondo.
Il brano è contenuto nel White Album (1968) e, ovviamente, fu censurato in Unione Sovietica.
Prima di procedere con la lettura del testo, e con l’ascolto, immaginiamoci in piena Guerra Fredda e capiamo, quindi, la grandezza dei Beatles nel raccontare con sincera ironia i reali problemi del mondo.
Piccolo appunto polemico: quanto siamo tornati indietro, se pensiamo che nel 2024 al Festival di Sanremo Ghali presenta “Casa Mia”, brano che viene pesantemente criticato solo per i versi: “Ma, come fate a dire che qui è tutto normale/Per tracciare un confine/Con linee immaginarie bombardate un ospedale”?