lunedì 15 settembre 2025

#Personaggi: Stella McCartney

Sabato 13 settembre è stato il compleanno di Stella McCartney – ve l’ho detto che nascono tutti vicini vicini – quindi eccoci qui nel primo giorno utile per parlare della sua vita, in occasione del suo cinquantaquattresimo compleanno.
  
Stella Nina McCartney nasce il 13 settembre 1971 al King’s College Hospital di Denmark Hill, a Londra
È la secondogenita di Paul e Linda e da bambina viaggia moltissimo in giro per il mondo con la band dei genitori, i Wings. E questo nome è profondamente legato proprio alla piccola Stella: il suo parto è stato abbastanza difficile, tanto che si è dovuto ricorrere a un cesareo di urgenza. Nel mentre, seduto fuori la sala operatoria, Paul ha pregato intensamente che la bambina nascesse “sulle ali di un angelo”. Detto fatto.

Stella cresce profondamente legata alla dieta vegetariana e diventa un’attivista per i diritti animali. Frequenta le scuole pubbliche dell’East Sussex, come il Bexhill College, ma non ha ricordi particolarmente piacevoli della scuola. Ammette di essere stata sia vittima dei bulli, che bulla lei stessa.

Fin da bambina è attratta dal mondo della moda e a tredici anni disegna la sua prima giacca. A sedici fa uno stage da Christian Lacroix, dove lavora alla sua prima collezione d’alta moda. Continua con la pratica grazie al sarto di suo padre: Edward Sexston, che la vuole con sé a Savile Row.
Inizia così a studiare alla Ravensbourne University di Londra, per poi passare alla Central Saint Matrins studiando fashion design e dove si laurea nel 1995. La sfilata per la collezione di laurea vede sfilare le amiche: Naomi Campbell, Yasmin Le Bon e Kate Moss, in più la musica “Stella May Day” è un brano scritto e composto da Paul. Ovviamente essendo vegetariana fin dalla nascita, Stella non utilizza né pelle, né pelliccia. In alcune sue collezioni sono presenti delle scritte di attivismo.

Solo due anni dopo diventa la direttrice creativa di Chloé, ruolo che ricopre fino al 2001, quando poi lancia la sua casa di moda Stella McCartney in collaborazione con Gucci, presentando la sua prima collezione a Parigi.
In breve tempo la casa di moda acquisisce un grande successo, arrivando oggi ad avere 51 boutique indipendenti in tutto il mondo, in città come: Barcellona, Londra, Milano, New York, Parigi e Roma.
Nel 2003 lancia il suo primo profumo: Stella. Questo è un anno importante anche dal punto di vista personale, perché il 30 agosto sposa l’editore Alasdhair Willis a Mount Stuart House, sull’Isola di Bute. Il suo abito da sposa è una versione più moderna dello stesso utilizzato dalla madre.
Nel 2004 inizia una collaborazione con Adidas per una collezione sportiva femminile ad alte prestazioni.
Nel 2005 nasce il primo figlio: Miller. Nel 2006 nasce la seconda: Bailey.
Nel 2007 è il momento della cosmetica, 100% biologica CARE.
Nel 2008 la casa di moda crea la prima linea di lingerie con il Bendon Groupe. Nello stesso anno nasce il terzo figlio: Beckett.

Nel 2010 si aggiunge la collezione dedicata ai bambini fino ai dodici anni, probabilmente ispirata ai tre figli, ai quali si aggiunge la piccola Reiley, sempre nello stesso anno. Ancora, collabora con la Disney per una collezione di gioielli ispirata ad “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Nello stesso anno, in estate, con PETA e alla eco-designer Atom Cianfarani, presenta una petizione al Ministero della Difesa britannico per mettere fine all’utilizzo degli orsi neri canadesi come pelliccia per i capelli delle guardie. Questo, purtroppo, non è ancora avvenuto.
Nel 2016 esce la collezione maschile, composta per lo più da abiti casual e pigiama.
È il 2018 quando Stella riesce ad acquistare la quota del gruppo Kering (il Gruppo Gucci), prendendo il pieno controllo della sua casa di moda. Inizia una partnership con LVMH. Nello stesso anno vi è la nascita di Stella McCartney Cares Foundation, fondazione dedicata al cancro al seno – malattia che ha segnato la morte della madre nel 1998 – con l’obiettivo di donare reggiseni post-operatori a compressione per tutte le donne bisognose. Sempre nel 2018 in collaborazione con le Nazioni Unite, lancia una nuova carta dell’industria della moda per l’azione climatica, così da aiutare le aziende ad adottare misure ecosostenibili.
Nel 2019 esce il progetto “Stella X Taylor Swift”, una linea di moda ispirata all’album “Lover” della cantante statunitense.
Nel 2021 lancia “TheBeatles: Get Back”, una collezione ovviamente ispirata ai Beatles.
Nel 2025 riesce ad acquistare anche le quote di LVMH, tornando ad avere pieno controllo della maison.

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