Tempo fa ho conosciuto una persona e nello scambiarci i numeri di telefono, lei ha letto la mia frase Whatsapp: “Nothing is real” (Nulla è reale), appunto. Mi ha guardata perplessa, chiedendomi se pensassi davvero quella frase e senza esitare ho risposto: “Sì, certo.” Mi ha guardata titubante, forse aveva paura a continuare il discorso, così ho lasciato correre.
Nel corso dei mesi mi sono dimenticata totalmente del nostro scambio di vedute e parole, fino a quando ho letto l’articolo di Silvia: “Strawberry Fields Forever”.
Come nuvole che formano disegni in cielo, come ombre di mani che diventano animali sulla parete liscia di un muro, così la vita riflette semplicemente ciò che abbiamo dentro di noi.
Può un riflesso essere reale?