venerdì 13 gennaio 2023

#Mitologia: Misteri del femminile

La mitologia, si sa, ha provato a spiegare per anni, secoli e millenni i grandi misteri della vita senza poter essere supportata in campo scientifico. Per questo i racconti possono sembrare del tutto fantasiosi, ma se li andiamo ad analizzare nel profondo, se rapportiamo i comportamenti dei personaggi che incontriamo con quelli della nostra quotidianità, vediamo che non sono così distanti da ciò che accade anche oggi e molto probabilmente tutti noi possiamo identificarci con qualcuno in particolare.
Chi scrive, per esempio, essendo di natura molto vendicativa e superba, non esita a riconoscersi in Medea. Tranquilli, lei almeno non ha figli, né marito!

Ecco che oggi, dopo aver passato il tema della morte con la sua rinascita e il modo per evolversi nei vari mondi, possiamo passare a un argomento sicuramente interessante, ma più difficile da comprendere per la nostra mente logica: il mistero.

Perché nasciamo? Che senso ha raggiungere degli obiettivi? Perché poi si muore? E quando si muore, si perde tutto ciò che si è fatto qui?

Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è posto queste domande. Indipendentemente dalle risposte date, solo i più egocentrici o narcisisti possono davvero pensare che siano assolute, fonte di verità certe e tangibili. In realtà – e questo potrebbe spaventare il grande Ego – nessuno può dare una vera e propria risposta, perché il tutto è avvolto, appunto, nel più grande dei misteri.

Oggi ve ne parliamo dal punto di vista della mitologia, supportati dal nostro cammino spirituale che tanto amiamo condividere. Vi ricordiamo, come Dante stesso ci ricorda più volte, di lasciare fuori da questo contesto ogni logica e intelletto. La spiritualità non è per la mente, o almeno non per la sua comprensione. 

giovedì 12 gennaio 2023

#Cinema&SerieTv: Matilda il Musical - Recensione

Ordine, regole, nessuna eccezione. Ribellione, forza, spensieratezza. Caratteristiche ben contraddistinte che riescono a muovere la narrazione del musical arrivato nel palinsesto di Netflix. Quando si toccano capisaldi dell’infanzia non è mai facile riuscire a vincere la barriera del pregiudizio che il pubblico avrà nell’approcciarsi al nuovo prodotto. Matilda il musical diretto da Matthew Warchus è il rifacimento dell’omonima opera teatrale tratta dal romanzo di Roald Dahl. Una pellicola che tocca un mito anche per chi non ha letto il romanzo, ma è cresciuto con il film trasmesso su Italia1. Tutti, chi più chi meno, ricorderanno “Matilda sei mitica”, la storia di una ragazzina che grazie alla sua intelligenza riusciva a “sconfiggere” la stupidità e il rifiuto dei suoi genitori.

#Cinema&SerieTv: Tre di troppo - Recensione

A…ssecondare!
Questa è la parola d’ordine che contraddistingue la nuova commedia di e con Fabio De Luigi. Tre di troppo è arrivato in sala e ha inaugurato il 2023 con l’accesso al cinema. Una pellicola che affronta la delicata (specie nel nostro paese) tematica della genitorialità tra coppie che non vogliono avere figli e chi ne ha tanti da perdere totalmente la pazienza.

Marco (Fabio De Luigi) e Giulia (Virginia Raffaele) sono una coppia sposata senza alcun figlio. Al contrario loro, tutti i loro amici hanno messo al mondo la propria prole. I loro stili di vita, quindi, sono inconciliabili e tra gli amici serpeggia un po’ di invidia e di reciproca incomprensione: da una parte non si compre il cambiamento e le ansie della genitorialità; dall’altra, invece, gli amici vivono male la loro totale indipendenza. Successivamente a una festa di compleanno, sarà proprio una delle loro amiche a maledirli, augurandogli di avere dei figli – molti – così da poter vivere quello che loro provano sulla propria pelle tutti i giorni.

mercoledì 11 gennaio 2023

#Arte: Watts Towers

Oggi parliamo di arte urbana, trattando di un’opera presente sul suolo americano. Più precisamente ci troviamo in una periferia Las Vegas, dove un muratore immigrato italiano ha costruito amatorialmente delle torri dall’architettura stravagante. Sono stati utilizzati cemento, ferro e diversi materiali di scarto (come cocci di vetro, ceramica e conchiglie).

Il nostro architetto si faceva chiamare “Sam Rodia” ed è oggi ricordato come un eroe della comunità.

#Racconti: I want to hold your hand - Prima parte

Sì, è una fan-fiction McLennon. Prende ispirazione da quello che Paul ha detto sul brano “I want to hold your hand”: “Voglio stringerti la mano. Aperta parentesi: e probabilmente vorrei fare molto altro!”.

Ovviamente lui ha parlato così in riferimento alla sua relazione con Jane Asher, ma l’autrice si è presa la libertà di andare oltre.

Attenzione: il titolo del film è puramente inventato dall’autrice. 

martedì 10 gennaio 2023

#Pensieri: Guida per l'interpretazione agli articoli di Gianluca


In molti mi hanno detto “Gianluca ho provato a leggere i tuoi articoli ma non ci capisco molto”. Bene. Ecco qui il manuale che fa per voi.

Solitamente, quando il mio articolo è riferito a un “oggetto” culturale specifico (come musica, film o un’opera d’arte), non ci dovrebbero essere problemi di scarto tra significante e significato.

Lo scrivo meglio. Non è difficile capirmi quando scrivo qualcosa che non sia un “pensieri” o un “racconti”.

Il problema è che (forse) la maggior parte dei miei contributi attuali sono proprio “racconti” e “pensieri”. Ma non vi preoccupate, oggi vi darò linee guida.

#Libri: La zia marchesa

È vero, noi Muse abbiamo la sede, il cuore e l’anima a Roma, ma ciò non toglie che il nostro sangue abbia le sue origini siciliane. Due sono nati nella nostra meravigliosa isola italiana (Aida a Sciacca e Gianluca a Messina) e una, chi sta scrivendo, decanta sempre le sue origini paterne di Caltanissetta, tra le mille che ha.
Così quando vediamo un libro che è ambientato in terra sicula, non esitiamo a prenderlo, a maggior ragione se parla di aristocrazia e se è ambientato nell’Ottocento.
La zia marchesa” di Simonetta Agnello Hornby rispecchia tutto ciò, di conseguenza non abbiamo osato lasciarlo in libreria.