Selezionato da Alice nella Città e proposto al pubblico di Roma in anteprima, in sala dal 27 ottobre trovate: Il talento di Mr. Crocodile, un film per famiglie che farà commuovere grandi e piccini.
La Sony, infatti, ci regala una commuovente pellicola che, nel più classico dei modi, porta il tema della magia all’interno di un contesto familiare. Siamo a New York, precisamente a Manhattan, una giovane famiglia si è trasferita in un appartamento in città a causa del nuovo lavoro del padre. Il nucleo familiare è composto dal Mr. Primm (Scott McNairy), sua moglie (Costance Wu) e il giovane Josh Primm (Winslow Fegley); la loro parola d’ordine è: prudenza. Tutti e tre, infatti, sono stati finora governati da diverse paure, cosa che li ha spinti ad agire in maniera quasi rigida agli stimoli della vita. Inutile dire, difatti, che quando Josh arriva nella nuova scuola fatica a farsi dei nuovi amici perché fin troppo scoraggiato e spaventato dal mostrare la propria personalità.
Dopo un primo giorno di scuola decisamente disastroso, mosso dagli strani rumori che provengono dal piano superiore a quello della sua stanza, cerca di andare a vedere cosa stia succedendo. Josh entra, in questo modo, in contatto con l’elemento magico della pellicola: un coccodrillo speciale, il quale talento è quello del canto. Il nome del curioso animale è Lyle, battezzato così dall’uomo che precedentemente abitava in quello stabile che, a causa di numerosi debiti per entrare nello show business, ha perso la casa e ha lasciato Lyle da solo.
L’amicizia che nasce tra Josh e Lyle è un legame speciale, tanto da spingere il ragazzino a vincere molte delle sue paure. I due, nel corso della storia, arriveranno a colmare e a superare i timori di entrambi, creando un rapporto unico in grado di far crescere entrambi, nonostante l’assenza di parole da parte di Lyle. Sì, perché il coccodrillo sa cantare, ma non può parlare.
Sorvolando su altri dettagli della trama (vogliamo farvi godere il film), vi vogliamo spingere a riflettere su numerosi temi che vengono trattati in questa pellicola e che magari passano in secondo piano. Al di là, infatti, dell’affrontare le proprie paure e di rompere ogni sorta di regole dettate dalla prudenza, una cosa che è interessante è: lo spreco di cibo che quotidianamente l’umanità attua. Con Lyle, infatti, oltre a vedere con nuovi occhi la città o la vita stessa, abbiamo modo di vedere quanto ottimo cibo viene scartato dai ristoranti e non solo. Lui si è cibato, nei mesi rimasto solo, con tutto quello che ha trovato nei cassonetti e ha mostrato allo spettatore quanto cibo ogni giorno venisse buttato. Non sappiamo se questo era realmente uno dei messaggi che la pellicola portava con sé, ma l’attenzione al dettaglio ci ha spinti a guardare con occhi diversi la ricerca che lui compie cassonetto dopo cassonetto. È vero, nel corso della storia questo viene visto come un cercare di rompere le ferree e rigide regole che la madre gli ha imposto sulla dieta, ma a nostro avviso è interessante sottolineare anche questo elemento all’interno di una pellicola tanto intensa nonostante la sua semplicità.
Lyle, attraverso il canto, attrae le masse, nonostante abbia paura di mostrare il proprio talento al mondo. Il suo panico da palcoscenico è la motivazione che ha spinto il suo precedente padrone ad abbandonarlo. Ma anche in questo caso, nonostante ci sia di mezzo la voglia di sfruttare il talento del coccodrillo, non abbiamo un cattivo tinto a scure pennellate. Hector P. Valenti (Javier Bardem) non fa credere neanche per un secondo allo spettatore che in realtà non volesse del bene a Lyle, al contrario ha cercato di agire solo per poter cercare di saldare i propri debiti. Una persona mossa dall’ingenuità, da un mondo che ti mastica e ti sputa, ma che comunque non abbandona mai del tutto la voglia di un reale affetto familiare. Motivo per cui si è spinti a inquadrare, come cattivo, l’intollerante vicino della famiglia Primm: Mr. Grumps (Brett Gelman) che, già dal nome, fa comprendere al pubblico la sua personalità. In italiano potremmo tradurre Grumps come grugniti, quei versi che si fanno quando si è contrariati per qualcosa o qualcuno.
In italiano, la voce di Lyle è di Luigi Strangis, una recente uscita dalla scorsa edizione di Amici che si sta facendo valere nel panorama musicale. Una giovane leva che ha rapito il cuore di molte ragazzine, cosa che del resto vale anche per la sua controparte americana. In lingua originale le canzoni sono interpretate da Shawn Mendes.
Il talento di Mr. Crocodile è un film semplice, dolce, e di facile lettura. Una storia magica che riesce a lasciare un sorriso sul volto dei più grandi, ma anche una lacrimuccia. Lancia anche un’altra lezione che possono imparare tutti, ovvero: mai permettere alla paura di ingabbiarti, perché nessuno di noi è solo “una cosa”, ma abbiamo milioni di sfaccettature e di talenti.
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