martedì 20 dicembre 2022

#Natale: Falling For Christmas - Recensione

No, ragazzi. Ci risiamo.
Lo hanno fatto di nuovo e sappiamo che lo rifaranno ancora e ancora. Sappiamo che dovremmo rassegnarci ai film di Natale brutti, ma è più forte di noi sperare che qualcosa di diverso possa venirne fuori. Vi consigliamo di leggere "il cinismo dietro le commedie romantiche natalizie" per poter esser pronti alla recensione di oggi.
Siamo ancora una volta qui, completamente privi di spirito natalizio, a commentare il ritorno di Lindsay Lohan sui nostri schermi. L’attrice, dopo tutte le sue vicissitudini personali, approda sul palinsesto di Netflix con Falling For Christmas. Scaldate la vostra cioccolata calda, stringetela tra le dita e godetevi questo sano spirito da Grinch denso di sarcasmo.

Ah sì, questa recensione conterrà spoiler, perché sì… ci dobbiamo sfogare.

lunedì 19 dicembre 2022

#Cinema&SerieTv: Avatar 2 - Recensione

Riaffrontare la sala dopo ben tredici anni è un passo decisamente grosso che James Cameron ha voluto intraprendere per poter raccontare nuovamente la storia di Pandora. Il cinema, però, è cambiato soprattutto adesso che ci troviamo in un mondo post-pandemia che ancora è restio a tornare in sala. Era il 2009 quando il primo capitolo di Avatar andava incontro al confronto col pubblico, riuscendo a registrare il maggior numero di incassi (superato solo da poco da Endgame, ma rivinto con un nostalgico, restaurato e recente ritorno). Una storia travagliata, quella di James e la sua saga, ma che si connota dei toni dell’acqua per il suo secondo capitolo. Avatar - La via dell’Acqua esiste ed è arrivato al cinema facendo molto parlare di sé.

Avviso, questa recensione conterrà dei dettagli che potremmo definire spoiler, essendo passato il primo weekend ne vogliamo approfittare per fare un’analisi più attenta e dettagliata della pellicola.

#Natale: Ancora

Tornano i nostri racconti di Natale, sperando riusciate a trovare qualche attimo di pausa in questi giorni frenetici per poterli leggere con calma.
Se siete tra quelli che il Natale mette malinconia, provate a vedere tutto ciò che vi circonda con gli occhi di un bambino, da un altro punto di vista potreste anche cambiare idea.

sabato 17 dicembre 2022

#Pensieri: Occhi

"Perché le pupille abituate a copiare, inventino i mondi sui quali guardare
(Fabrizio De Andrè - Un ottico)

Gli occhi retoricamente indicano la loro funzione, lo sguardo. E lo sguardo qui va inteso come il percepire nella maniera più ampia possibile. Anche oltre la vista. Anche con gli altri sensi.

In questo testo, quando apro gli occhi percepisco il mondo, quando chiudo gli occhi, percepisco me stesso. Chiudere gli occhi non è chiudersi alla percezione ma aprirsi a un percepire altro. Questo è un viaggio tra avvenimenti vissuti dentro e al di fuori di me.

#Pensieri: Natsukashii

“Buongiorno. Stamattina mi sono svegliata pensandoti perché ho trovato su Spotify il nuovo disco di Cristina D’Avena e quindi ti ho pensato, perché se pensi a Cristina D’Avena pensi a Frè.”

Il 25 novembre mi sono svegliata con questo audio da parte di Giulia e sul momento non ho saputo come rispondere, fatto molto da me visto che mi è difficile esprimere a voce ciò che penso.
Giulia non è l’unica ad associarmi a Cristina D’Avena, anche perché bisogna sapere che so riconoscere ogni brano di Cri dalle primissime note e che alle feste mi trasformo in questa specie di fenomeno musicale stile Uomo Gatto pronta a mettere in piazza il mio talento.  
Un altro dei miei talenti è anche quello di dimenticarmi in pochi giorni amori e amicizie, ma di ricordare praticamente giorno aspetto della mia infanzia. Non so, forse è la luna in Cancro a rendermi così attaccata a quella parte di vita, ma oggi ho voglia di assecondare la mia emotività cancerina e fare un articolo totalmente dedicato ai miei ricordi mentre mi passano le canzoni di Cristina, rigorosamente in modalità casuale.    

venerdì 16 dicembre 2022

#Pensieri: Forse oggi mi sono laureato di nuovo

Considerando l'orario e il giorno in cui questo articolo verrà pubblicato, dovrei essermi laureato già da qualche ora. Parlo al condizionale perché sto scrivendo queste riflessioni una settimana prima. Dunque, dato che sto parlando del futuro, non è detto che tutto filerà liscio: non so come andranno le cose e non so se la burocrazia avrà qualcosa da ridire. 

#Venezia79: Bardo - Recensione

Davanti il raggiungimento di un importante traguardo, molto spesso, ci si ritrova a mettersi completamente in discussione. Soprattutto quando si supera la mezza età, uno sguardo al passato è quasi d’obbligo. Alejandro G. Inarritu, regista messicano, è arrivato a Venezia79 con un racconto-confessione su se stesso. Bardo - La cronaca falsa di alcune verità, attraverso il suo protagonista, racconta un punto di vista molto personale per il regista ormai alla vigilia dei sessant’anni. 
Una profonda valutazione personale e creativa che riesce a portare lo spettatore all’interno di un mondo quasi surreale, all’interno del quale verità e fantasticherie si fondono.