venerdì 3 febbraio 2023

#Pensieri: Ti amo non lo so accettare

Ho ripetuto più volte quanta fortuna ho nell’avere attorno persone che conoscono le mie ombre e mi accettano per quella che sono.

Nell’arco della mia vita, come tutti, ho avuto anni in cui cercavo di mostrarmi come mi volevano gli altri e questo ha portato molto lentamente alla distruzione del mio essere interiore. Da quando è stato aperto il blog, invece, mi sono confrontata con quella che sono e ho smesso di mentire a me stessa e di conseguenza agli altri.
Questo discernimento mi ha inevitabilmente fatto perdere delle persone, verso le quali non serbo alcun tipo di rancore, ma ciò di cui sono grata è che ha mantenuto amicizie storiche rafforzando di più il sentimento che ci lega.
Ho imparato a mostrare le mie fragilità, a dire cosa mi va bene e cosa no perché prima, per non deludere le aspettative degli altri su di me, tendevo a comportarmi come uno specchio riflettendo esattamente ciò che avevo davanti.

Aida mi ha detto che ora mi vede più umana, ed effettivamente non è così malaccio esternare cosa si ha dentro, tanto che mi sono detta: “Perché non scrivere un articolo su quanto sia difficile per me sentirmi amata, visto che per quanto ci stai lavorando, ancora non accetti questo sentimento?”. Perché sì, una delle mie ombre che considero più grandi è proprio quella di non sentirmi mai amata da nessuno e questo mi logora dentro.
Non fraintendetemi, io amo e so di amare, tanto che tendo a lasciare andare, forse con troppa facilità, quello che non sento alla mia altezza, eppure non so accettare di essere amata, di conseguenza non riesco a dire quelle due paroline.

P.s. è un Pensieri, prendetelo come tale e accettate il fatto che potrebbe non avere un senso. 

#Mitologia: Zeus vs Giove

Il nostro percorso sulla mitologia non è di certo casuale. Dopo aver trattato Thor e Odino, al momento, non ci sembra il caso di continuare col pantheon norreno, ma vogliamo spostarci verso quello greco e latino. La scelta è data anche da un nostro racconto, pubblicato mese di dicembre, ovvero: E luce fu, attraverso il quale avevamo già messo in luce la particolare mancanza di differenze nelle diverse divinità del fulmine e nei signori del principio. Abbiamo, dunque, trattato Thor e Odino come l’inizio dei culti vichinghi perché, a seconda delle diverse regioni, essi venivano adorati in egual modo e avevano per tanto la stessa importanza. Se, infatti, da una parte avevamo il padre dei guerrieri, dall’altra potevamo trovare il padre della conoscenza. Se da una parte abbiamo il tuono, dall’altro abbiamo il fulmine; vien facile pensare a quanto queste due figure siano due facce della stessa medaglia. Due aspetti tanto simili, quanto dissimili, caratterizzati comunque da elementi che possono essere rintracciati all’interno di Giove e di Zeus.

giovedì 2 febbraio 2023

#Racconti: il principe e la lumaca, pt. 3

Questa è la terza parte di un racconto.
- Per leggere la prima parte clicca qui.
- Per leggere la seconda parte clicca qui.

#Venezia79: Gli Spiriti dell'Isola - Recensione

Durante il Festival Internazionale del Cinema di Venezia, abbiamo avuto modo di vedere una pellicola che, in modo folle e grottesco, porta in scena la stupida ostinazione umana. Due adulti che iniziano a comportarsi da bambini rompendo l’unica speranza che li ha da sempre accompagnati nel corso della loro vita: la loro amicizia. Gli Spiriti dell’Isola arriva in sala il 2 febbraio e accompagnerà il suo pubblico in una rappresentazione dell’infantile conflitto umano.

mercoledì 1 febbraio 2023

#Racconti: il principe e la lumaca, pt. 2

Questa è la seconda parte di un racconto, per leggere la prima clicca qui

#Anime: Ken il guerriero

Siamo sempre felici quando ci vengono suggeriti argomenti di cui parlare, perché spesso ne abbiamo così tanti per conto nostro che rischiamo di perdere quelli che possono davvero interessare, noi per primi.

Un giovane lettore, – che ringraziamo tanto - curioso di sapere dei cartoni “dei nostri tempi”, ci ha chiesto di parlare di “Ken il guerriero”. Eccoci qui, quindi!

Attenzione: la memoria non è il nostro forte, perciò siamo stati supportati dal web! Speriamo di non aver commesso troppi errori, ma siamo pronti alle correzioni da parte di esperti!

martedì 31 gennaio 2023

#Racconti: il principe e la lumaca, pt. 1

Oggi è una grande festa al castello. I nobili di tutte le razze si sono riuniti. È strano vedere elfi e umani festeggiare insieme, ma sta accadendo... I musicanti suonano la cetra, la loro melodia sembra incorniciare gli abiti eleganti dei presenti. Il buffet prevede le più svariate pietanze. Sono tutti riuniti per celebrare la cerimonia del paladino. Il principe Vortus oggi verrà nominato salvatore del popolo. Ma si sa, i racconti fantasy si portano già avanti, infatti  in realtà non ha salvato un bel niente. Non ancora almeno. Se dobbiamo dirla tutta, Vortus, figlio illegittimo del re Girolamo e di un’elfa, passa le sue giornate a intrattenersi con passatempi  futili. Limita al massimo il contatto con la gente, odia tanto gli umani quanto gli elfi. Sembra che dal suo sangue meticcio abbia ereditato razzismo da ambe le parti. Tra l’altro Vortus è l’unico figlio del re, perché la regina, la sua matrigna, è sterile. E quindi si vocifera che il re per giustificare non solo l’esistenza di questo figlio, ma anche la sua presenza a palazzo, abbia deciso di pagare profumatamente l’oracolo per inventare una profezia su Vortus. Una volta nominato cavaliere, egli si distinguerà nella battaglia contro il male e permetterà ai popoli di unirsi tra loro senza più nessuna diffidenza.