Amiamo scrivere articoli sui Beatles, potremmo starci per delle ore, ed è effettivamente così; speriamo che ciò piaccia anche a voi. Mettetevi comodi quindi, perché oggi faremo un viaggio indietro nel tempo, esattamente a metà degli anni ’60.
Come già accennato negli articoli precedenti, la forza dei Beatles sta nel fatto che in così poco tempo libero riuscivano a tirare fuori dei pezzi che sono rimasti nella storia.
Help! è uscito il 6 agosto 1965 e ha visto parecchie interruzioni nella sua preparazione.
“La composizione dell’album è avvenuta principalmente a casa di John a Weybridge… ci siamo seduti e l’abbiamo scritto, tutti insieme. Mi ricordo che eravamo tutti concentrati, quando John ha avuto l’idea per la title track.”
- Paul McCartney
Il primo brano registrato fu “Ticket To Ride”, il 15 febbraio 1965 e per i cinque giorni successivi. Dopodiché il gruppo partì per le Bahamas, dove lavorò alle riprese del secondo lungometraggio, che vide parecchi cambi nel suo titolo, da “Beatles Two”, a “Eight Arms to Hold You”, fino a quello definitivo: “Help!, diretto nuovamente da Richard Lester e Walter Shenson, ma stavolta il budget fu molto più alto: 400.000 sterline.
Le riprese andarono avanti tra l’Austria e l’Inghilterra, per poi concludersi il 13 maggio 1965.
“Non avevamo il controllo sul film. Mi rendo conto solo adesso di quanto fosse all’avanguardia. Ma [Lester] non ce l’ha mai spiegato. In parte, forse, perché non abbiamo passato molto tempo insieme tra A Hard Day’s Night e Help! e in parte perché in quel periodo fumavamo marijuana a colazione. Nessuno era in grado di comunicare con noi; avevamo gli occhi lucidi e ridacchiavamo tutto il tempo.”
- John Lennon
Oltre alle riprese del film, l’11 aprile 1965, i Beatles tennero un concerto per l’NME Poll Winners Concert all’Empir Pool di Wembley, e in quell’occasione vennero premiati come World Vocal Group e British Vocal Group.
Come se non bastasse, nello stesso periodo (il 13 aprile) registrarono il brano “Help!” e il lavoro a questo album si concluse il 10 maggio 1965.
Poco male per un album che al momento dell’uscita raggiunse la prima posizione nel Regno Unito, Australia e Germania, mentre in Francia arrivò al quinto posto. “Rolling Stone” ha dato a questo album il primato nella lista delle venticinque migliori colonne sonore di tutti i tempi.
“Il film è meraviglioso. Contiene alcune tra le migliori canzoni che John e Paul abbiano mai scritto.”
- Recensione del film, “Melody Maker”
Nel frattempo, a Leicester Square si radunarono per l’occasione più di diecimila persone.
“Avevo pensato di utilizzare l’alfabeto semaforico per comporre la parola HELP. Quando è stato il momento di scattare, però, la posizione delle braccia non ci convinceva. Così abbiamo deciso di improvvisare e alla fine abbiamo scelto una posa che ci piaceva di più”
-Robert Freeman
Ancora una volta fu Freeman a realizzare la copertina dell’album.
Una cosa che troviamo molto divertente ma che vogliamo farvi notare è che questo album, se comparato ad altri, non ebbe avuto molto successo; arrivò in vetta alle classifiche il 14 agosto, “solo” per nove settimane.
Cosa c’è di divertente? Beh, che un album con dei brani intramontabili non sia il migliore dei quattro ragazzi di Liverpool.
Il lato A è composto dai brani McLennon: “Help!”, “The Night Before”, “You’ve Got To Hide Your Love Away”, “Another Girl”, “You’re Going To Lose That Girl” e “Ticket To Ride” e da un brano Harrison: “I need you”.
Il lato B presenta quattro brani McLennon: “It’s Only Love”, “Tell Me What You See”, “I’ve Just Seen A Face”, “Yesterday”, un altro brano Harrison: “You Like Me Too Much” e infine due cover: “Act Naturally” (Russell/Morrison) e “Dizzy Miss Lizzy” (Williams).
Sì, esatto. Un album con all’interno “Yesterday”, “Help!”, “Ticket To Ride”, non è comunque il migliore dei Beatles. Incredibile davvero.
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