#Cinema&SerieTv: Inside Job

Se amate programmi scorretti e dotati di black humor, “Inside Job” fa proprio al caso vostro. Sulla falsa riga di serie televisive come Futurama, I Griffin, American Dad e Disincanto, lo scrittore americano Shion Takeuchi ha dato vita a un prodotto dai toni ironici con cui prende in giro la macchina mediatica dei complottisti. Avete presente programmi come “Mistero”, quello con Adam Kadmon? Bene, Inside Job ci dice che… è tutto vero ed è disponibile su Netflix.

La serie racconta la strampalata vita di Reagan Ridley, una scienziata super intelligente con problemi nei rapporti interpersonali e con la gestione della rabbia. Lavora nel “deep state”, dietro le quinte, in un laboratorio supersegreto dove prendono vita tutte le macchinazioni del governo e il suo compito è proprio il controllo della massa, unito al tentativo di tenere anche il mondo all’oscuro di tutto. Il nome della società è “Cognito Inc.”, in cui ci vengono confermate tutte le più strampalate teorie: chi c’è alla guida del mondo? Gli Illuminati, ovviamente (chiamati “Il Governo delle Ombre”). Chi controlla la Dow Jones? Un gruppo di satanisti. E il meteo? Ci pensa Gerald, quello della contabilità. Le scie chimiche? Esistono e servono per sballarci. La regina Elisabetta? È un rettiliano, ovviamente. Anzi, per dirla tutta, la maggior parte dei personaggi più influenti al mondo fa parte dei Reptoidi (delle lucertoloni verdi mutaforma). Quindi sì, Mistero aveva ragione!

I problemi cominciano a sorgere quando, per dei problemi di budget, ci devono essere dei licenziamenti. Quindi cos’è la prima cosa che va tagliata? I cerchi nel grano non possono sparire dall’oggi al domani, quindi da rappresentazioni articolate, si passa alla forma semplice circolare per risparmiare. E l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy? È stato un atto dovuto, spiega la serie, dato che il Presidente aveva avuto dei rapporti con l’alieno di Roswell e le uova mutanti stavano per schiudersi.

Credete nello sbarco sulla Luna? Certo, c’è stato, ma un gruppo di Hippie ha deciso di stabilire lì una propria colonia basata sull’amore libero, in contrasto con il bigottismo americano, quindi che fare? Creare un set grazie all’aiuto di Kubrick e girare un finto sbarco sul satellite terrestre. Non ce n’è per nessuno, neanche i Terrapiattisti non sfuggono alle prese in giro della serie: il mondo non è  piatto, non è una sfera schiacciata ai poli, ma al suo interno c’è una cavità in cui vivono gli uomini talpa.

A “Inside Job” non sfuggono personaggi influenti come Jeff Bezos: rappresentato come una sorta di bambino capriccioso, non mancano i riferimenti alla denunce fatte dai suoi dipendenti o alle società che ha acquisito e che sono affondate. Insomma, una serie che ha la giusta dose di black humor, proprio come un American Dad del 2021. Che dire, poi, del Presidente degli Stati Uniti d’America? È un robot. Inutile aggiungere che il bersaglio è, stavolta – e chi l’avrebbe mai detto – Donald Trump. Insomma, nessuna delle cospirazioni che girano per il web è del tutto sballata, quindi sì, complottisti! Questa è la serie giusta per avere nuovi spunti da condividere su social come Facebook, Twitter e Reddit.

Ad aiutare Raegan nel suo lavoro ci sono diversi tipi strampalati: uno scienziato tossicodipendente, un uomo-delfino dai comportamenti da veterano di guerra, una star dei social che ha inventato i selfie per far sì che la gente si controlli da sola, un fungo alieno che finirà per spacciarsi anche per ET e il classico “Yes-Man”, dal viso talmente anonimo da non essere rintracciabile dai satelliti, sempre allegro e pimpante, ma anche molto stupido.

La serie gioca molto sugli stereotipi americani, come l’esistenza di cloni – ne esiste un laboratorio intero - e nella stessa struttura convivono i duplicanti di Kennedy e il vero assassino dell’ex presidente, Grassy Noel Atkinson. Niente è forzato, anzi, è molto autoironico, anche se i personaggi non vengono analizzati nel profondo, ma alla fine è un prodotto dai toni volutamente leggeri. Le teorie complottiste vengono analizzate in maniera talmente minuziosa, che anche i più accaniti creduloni possono rimanere a bocca aperta. Netlix ha dato vita un’altra volta a un prodotto volto al mero binge watching, al fruire di una puntata dopo l’altra senza star troppo a pensare allo sketch appena visto, dato che si presenta un attimo dopo nuovamente una situazione surreale.

Se avete voglia di vedere qualcosa di per nulla impegnativo e incredibilmente ironico, Inside Job fa al caso vostro. Se siete dei complottisti, questa serie è perfetta per voi! Sarà un modo per diventare delle nuove star di Reddit. Che aspettate quindi?