Venerdì 3 febbraio abbiamo pubblicato il mio pensieri “Ti amo non lo so accettare” (scritto da me il 5 gennaio).
Quando Aida lo ha corretto, ha scritto nella mia sezione di Trello, quella dove ognuno di noi segna gli articoli che vorrebbe scrivere: “Ti voglio bene”.
Quando l’ho visto il mio primo impulso è stato quello di cancellarlo, ma ero ancora impietrita alla vista delle tre paroline magiche che so dire ma non accettare su me stessa. Poi, però, nel giro di pochi secondi, mi sono detta: “Va bene, è una sfida. Scriviamo un po’ i miei progressi dell’ultimo mese”.
Cioè, nel senso: sto scrivendo il 29 gennaio, quindi sicuramente non sono pensieri che mi rispecchieranno per il giorno in cui verrà pubblicato questo articolo. O forse sì… non so, il tempo è un concetto troppo astratto per me.
Quando Aida lo ha corretto, ha scritto nella mia sezione di Trello, quella dove ognuno di noi segna gli articoli che vorrebbe scrivere: “Ti voglio bene”.
Quando l’ho visto il mio primo impulso è stato quello di cancellarlo, ma ero ancora impietrita alla vista delle tre paroline magiche che so dire ma non accettare su me stessa. Poi, però, nel giro di pochi secondi, mi sono detta: “Va bene, è una sfida. Scriviamo un po’ i miei progressi dell’ultimo mese”.
Cioè, nel senso: sto scrivendo il 29 gennaio, quindi sicuramente non sono pensieri che mi rispecchieranno per il giorno in cui verrà pubblicato questo articolo. O forse sì… non so, il tempo è un concetto troppo astratto per me.