#Personaggi: Cynthia Powell

Continuiamo a parlare delle donne dei Beatles, coloro che hanno ispirato le più grandi canzoni della musica internazionale.

In occasione di quello che sarebbe stato il suo ottantacinquesimo compleanno, parliamo di Cynthia Powell, prima moglie di John Lennon.

Cynthia nasce a Blackpool, una cittadina per lo più vacanziera situata nel Lancashire, il 10 settembre 1939. È la terza e ultima figlia di Charles e Lilian Powell, ma prima femmina dopo Charles e Anthony.
A poche settimane dal parto, scoppia la Seconda Guerra Mondiale e Lilian, così come molte donne in dolce attesa, vengono trasferite a Blackpool, ben lontane dai possibili attacchi aerei dei tedeschi.
I primi mesi di Cynthia, quindi, trascorrono tranquilli nella cittadina, con la famiglia che si divide in due stanze di un bed & breakfast. Questa esperienza verrà ricordata da tutti i membri come la più elegante che abbiano mai avuto.
La vita torna poi normale, e i Powell tornano a Liverpool, dove Charles lavora come dipendente per la Compagnia Elettrica Generale britannica.

Tutto scorre tranquillamente per Cynthia che cresce e già a undici anni mostra al mondo, o almeno alla sua famiglia, il suo talento vincendo un concorso letterario organizzato dal giornale Liverpool Echo. I genitori vogliono sostenere il talento della figlia che fa così domanda per la Liverpool’s Junior Art School dove entra l’anno seguente.

La sua vita continua a proseguire come quella di qualsiasi altra adolescente fino al 1954, quando suo padre muore per un cancro ai polmoni. Poco prima di lasciare il corpo, Charles raccomanda alla figlia di prendersi cura della madre lasciando la scuola e trovandosi un lavoro, ma Lilian, lontana dal volere del marito morente, la sprona a proseguire con gli studi.
I problemi economici non si placano solo con la buona volontà e le due donne, rimaste sole, decidono di affittare le stanze dei figli maschi. Questo dà modo alla famiglia di andare avanti senza troppi problemi, e nel 1957, a diciott’anni appena compiuti, Cynthia continua il suo percorso di studi al Liverpool Collage of Art.

Frequenta sia lezioni di grafica che di lettere, ma sono proprio quest’ultime a catturare tutta la sua attenzione e in un certo senso a cambiarle la vita.     
Tra gli studenti presenti al corso, infatti, c’è proprio John Lennon, anche se la sua fama da giovane ribelle la porta a stargli alla lontana. Non è dello stesso avviso John, che al contrario trova ogni pretesto per parlarle, come chiederle continuamente in prestito le penne, o cose del genere.
Cynthia, comunque, rimane irremovibile e si allontanando, almeno in apparenza, sempre più dal radar del giovane John.

Ho scritto in apparenza perché Cynthia, castana naturale, decide di farsi bionda dopo che sente John apprezzare i capelli di un’altra compagna di corso che ricordavano quelli di Brigitte Bardot. Quando John la vede con il suo nuovo look ha ormai capito che anche da parte della ragazza vi è interesse e un bel giorno arriva in classe con la chitarra – era solito farlo – e cantare “Ain’t She Sweet” guardandola in maniera fissa.

Al tempo Cynthia era fidanzata con un ragazzo che viveva a Hoylake, un paese a mezz’ora da Liverpool e John, che ben sapeva di questa relazione, era solito chiamarla “Miss Hoylake”, solo per stuzzicarla e prenderla in giro.

Arriva il tanto celebre giorno di una festa del college, quando John chiede a Cynthia di ballare e quando lei gli ricorda che è fidanzata, lui replica con la frase poi diventata famosa: “I didn’t ask you to fucking marry me, did I?” (trad. “Non ti ho mica chiesto di sposarmi”). Ma dopo tutto ciò, John la ignora per il resto della serata, fino a quando non la invita al Cracke pub assieme agli altri amici. Cynthia, estremamente confusa dai continui cambi comportamentali, pensa sia uno scherzo e rimane sulle sue.

Questa tensione scompare circa un anno dopo, nell’autunno del 1958, quando Cynthia e John lasciano i rispettivi partner per iniziare una relazione insieme.
Ben presto, però, lei si accorge della gelosia super tossica di John.
Un giorno, a una festa, lei stava ballando con l’amico Stuart Sutcliffe e John, vedendoli insieme, attende la sua fidanzata al bagno delle donne per darle uno schiaffo in viso e andarsene. Dopo questo fatto lei lo lascia per tre mesi, ma tornano insieme perché convinta dalle continue scuse di John.

La relazione riprende e Cynthia cambia radicalmente il suo modo di essere. Da ragazza sempre solare, gioiosa e sorridente, diventa dark, oscura, come se fosse in perenne lotta con il mondo. Le continue feste a cui va con John, poi, la rendono in un perenne stato confusionale. Amici e insegnanti le fanno notare questo cambiamento e come centri in modo esponenziale la sua relazione con Lennon, ma lei continua imperterrita a supportare il fidanzato che, perennemente insicuro della strada nella musica che ha scelto, ha bisogno che lei stia al suo fianco.

Ma non è solo Cynthia a cambiare.

Nel 1960 i Beatles vanno ad Amburgo per farsi conoscere anche fuori da Liverpool. John è sconvolto per la mancanza di Cynthia e passa tutto il tempo a scriverle lunghissime lettere e a spendere praticamente tutti i soldi che ha guadagnato – e non solo – in regali per lei. Questo ha suscitato l’ira della zia Mimi, sua affidataria/tutrice che dopo la morte del marito non navigava certo nell’oro.
Per evitare ulteriori problemi, alla seconda volta ad Amburgo, nel 1961, Cynthia segue John assieme a Dot Rhone, all’epoca fidanzata di Paul McCartney.

Tornata a Liverpool, la madre comunica alla famiglia la sua intenzione di trasferirsi in Canada dalla nipote – cugina di Cynthia – e il marito per sostenerli vista la nascita del loro primo figlio mentre i due ancora studiano per diventare insegnanti. È così che Cynthia si trasferisce a casa della zia Mimi, ovviamente pagando la sua parte dell’affitto e continuando a studiare per diventare anche lei insegnante.

Nel 1962 i Beatles ritornano ancora una volta ad Amburgo, nel mentre Cynthia si trasferisce in una mansarda, sempre a Liverpool.
L’esame per l’abilitazione all’insegnamento, però, non va bene ma lei sa che non potrà replicarlo a breve, perché scopre di essere incinta. Quando dà la notizia a John, lui le risponde: «Beh, c’è solo una cosa che possiamo fare: sposarci».

Il gruppo è a un passo dal diventare famoso, così Brian Epstein opta per un matrimonio segreto, organizzato in fretta e furia il 23 agosto 1962. Tra l’altro il calendario è pieno di tappe, per questo alla coppia viene negata la possibilità di fare la luna di miele, almeno fino al 16 settembre, accompagnati da Epstein. Per farsi perdonare, però, il manager mette a disposizione dei due il suo appartamento a Liverpool e paga la clinica dove l’8 aprile 1963 nasce Julian Lennon. John potrà vedere il suo primo figlio solo tre giorni dopo il parto, perché impegnato a Barcellona… per vacanze con Epstein.

La Beatlemania sfocia improvvisamente e, nonostante il grande supporto di amici e parenti nel tenere segreto il matrimonio e il figlio di John, i giornali cominciano a pubblicare pettegolezzi sulla coppia. Questo manda in tilt le piccole fan dell’epoca e, venute a sapere la via dell’abitazione di Lennon a Londra, vedono Cynthia con passeggino e un bambino. Ormai la notizia non si può negare, e Brian impone al gruppo di mantenere almeno il segreto sul fatto che Cynthia sia rimasta incinta prima del matrimonio.

La situazione fan e giornalisti era così difficile da sostenere per la Lennon che, mentre i Beatles erano impegnati in un tour, lei fa battezzare Julian senza dire nulla al marito per evitare che trapelasse la data. Ovviamente questo fa infuriare John che non solo avrebbe voluto esserci, ma avrebbe voluto che Brian facesse da padrino.

Essere la moglie di John non è mai stato facile per Cynthia, sia per il carattere del marito che, soprattutto, per l’ossessione delle fan. Lui alternava momenti di grande amore a quelli di altrettanta grande rabbia e gelosia. In più gli impegni dei Beatles tra sessioni in studio, tour, film, interviste… lasciavano Cynthia sempre sola e con un figlio da crescere. Lei non voleva babysitter o aiuti in casa, voleva fare tutto da sola e questo la mandava in tilt. In più aveva paura di uscire di casa, in quanto era capitato spesso che le fan la minacciassero o le facessero persino del male, arrivando a piccchiarla.

Il punto di non ritorno arriva quando la droga bussa prepotente nella vita di John. Lui diventa ancora più chiuso, oscuro, si allontana dalla moglie e dal figlio. Cynthia rimpiange i tempi del college, quando aveva tutta la vita davanti e poteva prendere la strada che più desiderava. Per quanto lei cercasse di avvicinarsi al marito, però, lui la allontanava.

Cynthia non poteva sapere che lui aveva già iniziato la relazione con Yoko Ono e lo scopre nel peggiore dei modi: tornata prima e a sorpresa da un viaggio in Grecia, trova il marito assieme alla Ono. Per lei non era certo uno scandalo, sapeva delle numerose relazioni extraconiugali del marito, ma il modo in cui si stavano guardando i due, le fa capire che questa volta è diverso.

Non potendo più stare con lui, vola in Italia, assieme a delle sue amiche, e a Pesaro conosce Roberto Bassanini. Inizia una relazione con lui e John, venuto a saperlo, le comunica la sua intenzione di divorziare per adulterio. I documenti, però, vengono ufficializzati dopo il primo aborto della Ono e si darà il via a delle guerre legali che non sto qui a raccontare perché sarebbero davvero molto lunghe, comunque alla fine l’accusa di lui viene smorzata proprio dalla gravidanza di Yoko.

Gli anni ’70 si aprano con il secondo matrimonio di Cynthia con Roberto Bassanini (31 luglio 1970)… e il secondo divorzio tre anni più tardi.
Nel frattempo Cynthia apre un ristorante e un B&B. È lo stesso periodo in cui John si separa da Yoko per iniziare una relazione con May Pang, la stessa che lo riavvicinerà a Julian e Cynthia. I due ex coniugi possono così riprendere un rapporto più maturo, basato sulle scuse e sul rispetto, ma quando Yoko torna nella vita di John, quest’ultimo sparisce nuovamente.
Il 1° maggio 1976 Cynthia si sposa per la terza volta con John Twist, e due anni più tardi decide di pubblicare un libro, “A Twist of Lennon”, dove tra narrativa, poesie e immagini racconta la sua vita prima e dopo il matrimonio con John. Il primo ex marito prova in tutti modi a vietare la pubblicazione, ma quando muore nel 1980, il libro fa 200.000 copie vendute in sole due settimane.

Nel 1981 inizia una relazione con Jim Christie e per questo interrompe il matrimonio da Twist nel 1983.
Per tutti gli anni ’80 e ’90 Cynthia ha continuato la sua attività manageriale con l’apertura di nuovi ristoranti, producendo profumi e avendo a che fare con qualsiasi cosa ruotasse attorno ai Beatles, vendendo vecchie lettere e disegni di John e continuando le varie pubblicazioni autobiografiche della sua vita con lui.

Nel 2002 si sposa per la quarta volta con Noel Charles, proprietario di un nightclub. Nel 2005 pubblica un’altra sua biografia: “John”, dove torna sulla sua vita con John aggiungendo, però, tutti gli eventi accaduti dopo la sua morte.
Il libro ottiene diverse critiche, che descrivono la Powell come una donna meschina, che continua a monetizzare e incolpare un uomo ormai morto. È Julian a difendere la madre, dicendo pubblicamente che se la gente vuole una descrizione accurata di John Lennon è giusto anche sentire la versione di Cynthia.

Nel 2006, in occasione della premiere del Cirque du Soleil “Love”, spettacolo basato sui Beatles, si vedono per la prima volta insieme Cynthia e Yoko, il tutto verrà replicato il 30 settembre 2010, quando Julian mostra la sua esibizione fotografica “Timeless” alla Morrison Hotel Gallery di New York. Oltre alle due sono presenti anche Sean (figlio di Lennon, avuto dalla Ono) e May Pang.
Nel 2013 le viene diagnosticato un tumore e inizia le sue cure trasferendosi a Majorca, per ritrovare un clima adatto a rilassarsi.
La sua morte, però, avviene l’11 marzo 2013. A starle accanto è suo figlio Julian.