Il brano è contenuto nell’album “Rubber Soul”, uscito nel 1965 ed è così profondamente legata al suo autore John Lennon (anche se ovviamente accreditata Lennon/McCartney, perché come diciamo sempre non credevano nella divisione dei beni) da essere presa come spunto per il titolo del film “Nowhere Boy”, dedicato all’adolescenza di John stesso.
Come accaduto per “I’m The Warlus”, i versi possono sembrare privi di senso ma bastano poche nozioni di meditazione e spiritualità per rendere il tutto molto più semplice.
Attenzione: tradurre letteralmente “Nowhere man” è molto difficile, noi abbiamo optato per: “l’uomo senza luogo”.
Come sempre quando stiamo nella categoria Metafisica non vi parleremo dei significati che Lennon stesso o i fan più ossessivi hanno dato alla canzone. Vi parleremo solo ed esclusivamente di quelli più nascosti, probabilmente solo nostri personali.