El Lazarillo de Tormes, Francisco Goya, 1819. |
Nel 1554 nelle città spagnole di Burgos, Medina del Campo, Anversa e Alcalà, appare un’opera di autore ignoto dal titolo di "Lazarillo de Tormes", opera che a breve segnerà la nascita di un nuovo genere letterario: il romanzo picaresco.
L’aggettivo "picaresco" deriva dal sostantivo picaro, indicante un personaggio di bassa estrazione sociale, il quale attraverso una fittizia autobiografia descrive le proprie avventure e peripezie dalla nascita sino alla maturità.
L’ingresso nella società prende avvio da un evento sfortunato, dal quale si sviluppano una serie di vicessitudini. Per sopravvivere è costretto a compiere azioni deplorevoli come rubare, prostituirsi, uccidere.
Tornando all’opera spagnola, viene presentata l’autobiografia fittizia di Lazarillo (nato a Salamanca durante il regno di Carlo V). La principale avversità che il garzone deve affrontare è la lotta per la sopravvivenza in tempi di incertezze economiche e sociali.