Con gli
articoli precedenti abbiamo affrontato il concetto di
morte e
dolore, abbiamo accettato di provare quel senso di
vuoto e smarrimento, inevitabili quando perdiamo le nostre speranze.
Ora siamo consapevoli che non possiamo avere il controllo su ciò che accade, e che tutto ciò che ci circonda è destinato a morire.
Va bene avere stabilità nel lavoro, nelle relazioni e nella salute fisica e psichica, ma non possiamo basare la nostra intera esistenza su questi concetti effimeri, sempre pronti a mutare e sfuggirci di mano nonostante la nostra volontà.
Possiamo solo
rinascere a nuova vita, ma cos’è davvero la vita? “
Nel mezzo del cammin di nostra vita…” ha iniziato la sua
Divina Commedia Dante, ma come lui, tutti noi a un certo punto del nostro cammino in questo mondo materiale ci sentiamo persi, spaventati perché sentiamo che ci manca qualcosa, ma non riusciamo a capire
cosa.
Ebbene, la vera vita ha inizio quando cominciamo a porci delle domande, quando scopriamo che
Ego e
Spirito sono due parti di noi totalmente opposte, ma che vivono, nel bene e nel male, al nostro interno. Quando cominciamo a metterci in gioco, capendo che non esiste solo quello che ci circonda ed è tangibile...