martedì 7 marzo 2023

#Libri: Lirael

Garth Nix, lo abbiamo visto con il primo capitolo sul Vecchio Regno, scrive romanzi fantasy classificabili nel coming of age: ossia, quelle storie che ricoprono l’arco narrativo di crescita dei propri protagonisti. Col primo volume abbiamo avuto modo di conoscere il richiamo all’avventura di Sabriel, ma adesso che ella è regina il testimone passa a una nuova generazione.

Al contrario di quanto vissuto dalla precedente protagonista, Lirael ha avuto modo di vivere nella prosperità acquisita dalle lotte della nuova regina nonché Abhorsen. Quattordici anni di pace sorretta sulle spalle dei due nuovi regnati. La magia, infatti, è stata ristabilita in tutto il regno tranne che al sud, ma i nuovi problemi iniziano a venire dall’ovest.

#Libri: Divorzi

I nostri interessi per la filosofia, la psicologia e la teologia non sono di certo un mistero, quindi è facile capire il perché abbiamo accolto di buon grado il libro che la Fazi Editore ci ha mandato in anteprima: “Divorzi”, di Susan Taubes, disponibile in tutte le librerie a partire da oggi.

Leggendo il romanzo siamo stati così colpiti dalla scrittura e dal modo di pensare della Taubes che abbiamo fatto una breve ricerca sulla vita dell’autrice e abbiamo fin da subito notato come il suo unico romanzo pubblicato sia una specie di autobiografia e un vero e proprio disperato grido di aiuto. 

lunedì 6 marzo 2023

#Personaggi: Brendan Fraser

Gli Oscar chiudono e aprono le stagioni dei premi e noi stiamo scrivendo questo articolo prima che vengano ufficializzati i vincitori. Il motivo? Beh è semplice, comunque vada noi abbiamo già il nostro vincitore come miglior attore.

Brendan Fraser concorre per il posto di miglior attore insieme ai suoi colleghi:
  • Austin Butler per Elvis (Vincitore ai Golden Globe per la categoria “Miglior attore in un film drammatico”)
  • Colin Farrell per Gli spiriti dell’isola (già vincitore a Venezia della Coppa Volpi e ai Golden Globe come “Miglior attore in un film commedia o musicale”)
  • Bill Nighy per Living
  • Paul Mescal per Aftersun

sabato 4 marzo 2023

#StorieRomane: Villa Glori

Un parco non molto conosciuto, ma dotato di una sua eccentrica peculiarità. Sarà forse dovuto alle sculture di arte contemporanea?

Villa Glori è situata nel quartiere Parioli, adiacente al Tevere.

Le parti che la compongono hanno la peculiarità di sembrare poco omogenee, tanto che la divisione spaziale interna sembra rispecchiare quella che separa i quartieri di una città.

L’area di riferimento è un piccolo colle, e già all’ingresso sembra doveroso inerpicarsi per scoprire i segreti e le connessioni di questo luogo.

#StorieRomane: il Parco degli Acquedotti

Il Parco degli Acquedotti è uno dei parchi più grandi di Roma, un’attrazione per i turisti che si fermano per qualche giorno nella capitale. Nonostante questo, molti abitanti di Roma non ci sono mai stati.

venerdì 3 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: Da me o da te - Recensione

Ed eccoci tornati con un nuovo appuntamento della serie: romanticherie e cinismo. Se non sai di cosa stiamo parlando è perché non abbiamo ancora chiamato in questo modo questa serie. Per quanto, in realtà, chi sta scrivendo questa recensione consideri le commedie romantiche (quelle fatte bene) come un ottimo “confort movie”, il cinismo con il quale ci approcciamo alla visione delle suddette ci contraddistingue. Vi consigliamo di recuperare l’articolo “il cinismo dietro le commedie romantiche natalizie” perché abbiamo iniziato la visione abbastanza prevenuti.

Sappiamo che, per le occasioni, la formuletta algoritmica con la quale vengono create le pellicole è presto ben fatta. Che sia Natale, o San Valentino, l’amore si presta bene per essere commercializzato sotto la formula di pilloletta in scatola. Sì, le pellicole sotto festività equivalgono a una dose di Tavor per tutti i single. Ci ricordano quando siamo soli e quanto schifo faccia esserlo. Ma quando non avviene questo, all’interno della narrazione, allora tutto prende una piega differente.

#Cinema&SerieTv: Mummie a spasso nel tempo - Recensione

Lo scorso 23 febbraio è arrivato in sala Mummie a spasso nel tempo, nuovo film d’animazione distribuito da Warner Bros che ci porta in un mondo a cavallo tra l’antico Egitto e la moderna Londra.

Al di sotto del regno dei vivi, celato a tutti, vi è il regno delle mummie. Esseri che trascorrono l’eternità in un imperturbabile routine. Sospesi in un mondo nel quale praticamente hanno le stesse caratteristiche dei vivi.
Tuth è un ex-auriga, ha abbandonato la sua carriera per colpa di un incidente durante una gara. Per colpa del boomerang lanciato dal suo fratellino, tutti crederanno che lui è il prescelto dalla Dea Hathor per il matrimonio della principessa. Nefer, infatti, deve succedere al trono del padre, ma prima di compiere il suo dovere è costretta a prender marito. Lei vorrebbe percorrere un altro tipo di carriera, vorrebbe essere libera di cantare anche se questo non si confà a un sovrano. Per attenersi agli obblighi nuziali, Tuth deve proteggere l’anello di fidanzamento fino alle nozze. Questo oggetto gli verrà sottratto da un vivente che ha trovato il modo per potersi intrufolare nel regno dei morti. L’avido archeologo Lord Carnaby sottrarrà alcuni oggetti a Tuth per poter creare la sua prossima mostra museale. La mummia, così, è costretta ad andare in superficie per poter recuperare il mal tolto, ma verrà seguito sia dal fratellino che dalla stessa Nefer.