Se si pensa ad Halloween, ma ormai se si pensa al mese di ottobre in generale, la nostra mente va subito alla zucca. Se usata come decorazione semplice, intagliata con all’interno una candela o come semplice ortaggio da consumare in vellutate e dolci, poco cambia.         
 
Rape, barbabietole e patate: in Irlanda e Scozia nella notte di Samhain – festa celtica che segnava la fine dell’estate e l’inizio del periodo invernale – questi ortaggi venivano trasformati in comode candele con cui illuminare l’interno delle case. Queste radici vegetali venivano scavate, intagliate con facce spaventose e infine illuminate. Il fine era quello di tenere lontani spiriti maligni che in quella notte magica uscivano dall’oltretomba e tornavano a camminare per le vie a loro conosciute.
Tra gli spiriti più famosi abbiamo sicuramente Jack o’ Lantern, eppure la storia è ancora più antica e la ritroviamo nel primo titolo di Stingy Jack. Jack era un uomo astuto e avaro (da qui il termine stingy) che nel corso della sua vita soleva ingannare spesso il Diavolo. Una volta morto a lui si chiudono le porte sia del Paradiso che dell’Inferno perché nessuno dei due Regni lo vuole con sé ed è così stretto a vagare nell’oscurità in eterno, con una sola lanterna a illuminare la sua via. Lanterna che, all’origine di questa storia, era proprio fatta da una rapa vuota.
Quando gli irlandesi cominciano a emigrare verso gli Stati Uniti, portano queste tradizioni ma scoprono anche un nuovo ortaggio, molto popolare nel nuovo mondo: la zucca. Con il suo colore arancione, più autunnale e con una facilità maggiore di intaglio rispetto alle rape, le comunità irlandesi prima e scozzese poi, la adottarono come nuovo simbolo di Samhain, cambiando anche l’oggetto di scena del caro Stingy Jack.
 Eppure alle origini di questa festa, nata millenni fa nel nord Europa, c’erano altri tipi di ortaggi come simboli e molto meno arancioni…  
Rape, barbabietole e patate: in Irlanda e Scozia nella notte di Samhain – festa celtica che segnava la fine dell’estate e l’inizio del periodo invernale – questi ortaggi venivano trasformati in comode candele con cui illuminare l’interno delle case. Queste radici vegetali venivano scavate, intagliate con facce spaventose e infine illuminate. Il fine era quello di tenere lontani spiriti maligni che in quella notte magica uscivano dall’oltretomba e tornavano a camminare per le vie a loro conosciute.
Tra gli spiriti più famosi abbiamo sicuramente Jack o’ Lantern, eppure la storia è ancora più antica e la ritroviamo nel primo titolo di Stingy Jack. Jack era un uomo astuto e avaro (da qui il termine stingy) che nel corso della sua vita soleva ingannare spesso il Diavolo. Una volta morto a lui si chiudono le porte sia del Paradiso che dell’Inferno perché nessuno dei due Regni lo vuole con sé ed è così stretto a vagare nell’oscurità in eterno, con una sola lanterna a illuminare la sua via. Lanterna che, all’origine di questa storia, era proprio fatta da una rapa vuota.
Quando gli irlandesi cominciano a emigrare verso gli Stati Uniti, portano queste tradizioni ma scoprono anche un nuovo ortaggio, molto popolare nel nuovo mondo: la zucca. Con il suo colore arancione, più autunnale e con una facilità maggiore di intaglio rispetto alle rape, le comunità irlandesi prima e scozzese poi, la adottarono come nuovo simbolo di Samhain, cambiando anche l’oggetto di scena del caro Stingy Jack.
 

 
Nessun commento:
Posta un commento