vista dal ponte Luís I. |
Siamo felici che il Portogallo sia stato per un po' di mesi uno dei pochissimi paesi visitabili in Europa e nel mondo, l'impossibilità di poter andare dove ci pare ha permesso a noi (e a tante altre persone) di rivalutare uno Stato che non è quasi mai la meta principale nelle liste dei paesi da visitare.
La città, che comprende anche Villa Nova de Gaia, si estende per soli 41,66 km² e pur essendo quello che a Roma chiameremo un paese di grandi dimensioni, conta nella sua area metropolitana 1.700.000 abitanti.
Per darvi un metro di paragone, Porto ha più abitanti di Milano.
Nata nel V secolo a.C. e situata sul fiume Douro, Porto (o Oporto) fu occupata dai romani che la resero una fermata fondamentale nel percorso tra Lisbona e Braga e le diedero il nome di Portus Cale (origine del nome "Portogallo"); occupata successivamente dai Visigoti, questa città divenne la capitale della contea di Portucale, nonché il centro commerciale più importante d'Europa.
Sicuramente complici dell'atmosfera suggestiva e irreale sono il mese di dicembre e il coprifuoco che nei fine settimana all'una di pomeriggio lascia la città praticamente deserta. Il quartiere Ribeira (dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1996) con le sue ripide strade e i suoi vicoletti -che rendono la passeggiata alquanto difficoltosa-, le case color pastello, i panni stesi sui fili ad asciugare, gli edifici ricoperti da azulejos (tipiche ceramiche smaltate portoghesi), i numerosi ristoranti e bar, ci dà la perenne sensazione di inoltrarci passo dopo passo in un ambiente dall'atmosfera rarefatta.
È proprio qui, nella Casa do Infante dietro all'angolo sulla Rua da Alfândega, che pare sia nato nel lontano 1394 Enrico il Navigatore, figlio di re Giovanni I e Filippa di Lancaster.
Se siete amanti del vino (e per inciso, noi lo siamo), sarete felici di sapere che la città, raggiungibile a piedi, riveste grandissima importanza nella produzione del Porto, il famoso vino tradizionale portoghese. Villa Nova de Gaia è sede delle più grandi case di produzione, stagionatura e imbottigliamento di questo alcolico che non potete non assaggiare in una delle numerose degustazioni proposte.Spostandoci di nuovo a Porto, che vi piaccia o meno leggere, non potrete non visitare la Livraria Lello e Irmão, situata a Vitória, il centro storico della città.
Seconda libreria più antica del Portogallo e tra le più belle del mondo, fondata nel 1869, è un miscuglio di stile neogotico e liberty che vi lascerà a bocca aperta già dall'esterno.
Curiosità: lo sapevate che le scale di Hogwarts e la libreria di Diagon Alley di Harry Potter prendono ispirazione da questa libreria? Infatti, J.K. Rowling fu una fedele frequentatrice del luogo quando negli anni '90 visse e lavorò nella città.
Insomma, nonostante la pandemia e alcune esperienze mancate, Porto è una città che decisamente non ci aspettavamo, con un fascino incredibile e sicuramente da visitare di nuovo.
Tra le altre cose, i portoghesi sono tra le persone più simpatiche che si possano incontrare, e questo è un punto a favore nei confronti di Porto, e del Portogallo.
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