L’ultima volta che sono andata ai Musei Vaticani è stata sul finire di luglio, assieme a Gianluca. Come sempre accade quando vado, se sto in prossimità dell’appartamento del mio amato papa Borgia, anche conosciuto come Alessandro VI, accelero il passo e sparisco dai radar. Chi mi conosce sa che mi troverà poi alla Cappella Sistina, a volte anche a terra perché mi viene automatico svenire ogni volta che vi entro.
Così sparisco dai radar di Gianluca a un passo dall’appartamento di colui che definisco mio marito, ma lui riesce a ritrovarmi dopo qualche minuto chiedendomi: “Ti sei mai accorta che c’è un van Gogh?” Un van Gogh? A Roma? Cosa? Così torno indietro – chi è stato ai Musei Vaticani sa che è tipo supervietato indietreggiare – ed eccolo là: Pieta, di Vincent van Gogh. What?! Ma da quanto tempo sta qui? Da tipo il 1973, come dono da parte della Diocesi di New York, oh, well thank you.