martedì 10 settembre 2024

#Personaggi: Cynthia Powell

Continuiamo a parlare delle donne dei Beatles, coloro che hanno ispirato le più grandi canzoni della musica internazionale.


In occasione di quello che sarebbe stato il suo ottantacinquesimo compleanno, parliamo di Cynthia Powell, prima moglie di John Lennon.

lunedì 9 settembre 2024

#Libri: La Portalettere

Che i romanzi storici a tema famigliare siano tra i miei preferiti, non è ormai un mistero, ma questa volta ammetto che non sono stata io a scegliere “La Portalettere”, romanzo di Francesca Giannone, bensì è stato lui, o lei se vogliamo riferirci alla sua protagonista Anna, a scegliere me.


Sì, perché il libro è approdato a casa mia come regalo per il compleanno di mia madre e allora perché non approfittarne?

Ho amato ogni pagina, soprattutto le finali che mi hanno vista piangere e molto, mentre le cicale canterine di sottofondo sembravano fregarsene del mio stato d’animo.

venerdì 6 settembre 2024

#Libri: Inseparabili

Michael Robotham non può scrivere un libro brutto. Questo è uno dei suoi libri migliori, pieno di suspense, è difficile posarlo.” A dire ciò è il grandissimo Stephen King e non potrei essere più d’accordo.
Dopo “Brava ragazza, cattiva ragazza” e “La ragazza che viene dal buio”, la serie dello psicologo forense Cyrus Haven e la misteriosa Evie Cormac continua con “Inseparabili”, disponibile in tutte le librerie dal 3 settembre 2024.

Credo che Michael Robotham sia nato per scrivere thriller e, ancora, lo dimostra con questo libro. Accattivante, profondo, macabro al punto giusto, si sviluppa quasi una dipendenza dal testo e dalle trame stesse.
Ne vogliamo sempre di più di Cyrus ed Evie, ed è il motivo per cui ho atteso con trepidazione quasi due anni per poter continuare con la trama.

Che non accada mai più, Robotham. Dammi un libro ogni sei mesi, ti prego.

Attenzione: essendo una saga, in questa recensione sono inevitabili gli spoiler ai primi due thriller.

giovedì 5 settembre 2024

#Arte: La Pietà di Vincent van Gogh

L’ultima volta che sono andata ai Musei Vaticani è stata sul finire di luglio, assieme a Gianluca.

Come sempre accade quando vado, se sto in prossimità dell’appartamento del mio amato papa Borgia, anche conosciuto come Alessandro VI, accelero il passo e sparisco dai radar. Chi mi conosce sa che mi troverà poi alla Cappella Sistina, a volte anche a terra perché mi viene automatico svenire ogni volta che vi entro.

Così sparisco dai radar di Gianluca a un passo dall’appartamento di colui che definisco mio marito, ma lui riesce a ritrovarmi dopo qualche minuto chiedendomi: “Ti sei mai accorta che c’è un van Gogh?” Un van Gogh? A Roma? Cosa? Così torno indietro – chi è stato ai Musei Vaticani sa che è tipo supervietato indietreggiare – ed eccolo là: Pieta, di Vincent van Gogh. What?! Ma da quanto tempo sta qui? Da tipo il 1973, come dono da parte della Diocesi di New York, oh, well thank you.

mercoledì 4 settembre 2024

#TheBeatles: Michelle

Michelle” è ancora oggi uno dei brani più iconici dei Beatles.
Pubblicato nel 1965 nell’album “Rubber Soul”, è una canzone dolcissima, con versi in francese – che abbiamo deciso di non tradurre proprio per rimanere in linea con la canzone – che testimoniano come la musicalità fosse lontana dal rock anni ’60, per questo unica.


Probabilmente, chi l’ha sentita la prima volta all’epoca, ha dovuto accertarsi fosse proprio dei Beatles. I crediti parlano chiaro: Lennon/McCartney, anche se è stato il secondo a scriverla e comporla.

martedì 3 settembre 2024

#Metafisica: Stranger Of Paradise: Final Fantasy Origin

Durante l’esplorazione della trama di Stranger of Paradise, siamo rimasti colpiti dai contenuti della narrazione, specialmente nelle battute finali. In questo articolo daremo un’interpretazione semiotica e personale degli eventi del gioco. Per leggere semplicemente la recensione del titolo, potete cliccare qui.

Far affiorare dei significati sottesi in una trama non è un’operazione facile, è spesso richiesta un’associazione tra narrazione ed esperienza reale, la questione diviene anche più complessa quando le riflessioni sul concreto tendono a incontrarsi con la metafisica. Questo non dovrebbe togliere forma al reale, bensì rafforzarlo nelle sue strutture di base, dandogli un sostrato che lo regge attraverso e oltre il senso, inteso sia come percezione e sia come assunzione di significato nel contesto.

Partiremo dunque nell’esplorare la trama nella sua superficie, nei punti che interessano alla nostra analisi, per poi fornirne una lettura più profonda.

lunedì 2 settembre 2024

#Libri: Il tempio di Fortuna

È quasi piangendo che scrivo questa recensione, perché purtroppo per me è arrivato il momento di dire addio ad Amara. Dopo tre anni passati in sua compagnia, con “Le Lupe di Pompei” e “La casa dalla porta dorata”, la Fazi Editore ha fatto uscire il 30 agostoIl tempio di Fortuna”.


Vorrei ringraziare di vero cuore Elodie Harper per aver dato vita a una saga che rientra tra le mie preferite in assoluto. Riconfermo quanto detto in precedenza: la sua scrittura e il suo studio approfondito sulla Roma antica fanno sì che il lettore legga e assapori la vita del 79 d.C. immergendovisi completamente.

Ringrazio allo stesso modo la Fazi Editore e la traduttrice Giulia Gresti per aver portato questa incredibile storia anche in Italia.

Essendo il terzo libro di una trilogia, questa recensione conterrà inevitabilmente spoiler sui primi due, quindi non consiglio la lettura se non siete in pari.