mercoledì 20 novembre 2024

#Libri: Per non aver commesso il fatto

Della saga dell’avvocato Alessandro Gordiani abbiamo già parlato quando abbiamo recensito “Il peso del coraggio” e “Una giornata cominciata male”, così è stato davvero un piacere poter leggere uno dei primi libri di Michele Navarra, in precedenza pubblicato dall’editore Giuffrè, ora per Fazi Editore, in tutte le librerie dall’8 novembre 2024.


Per me che sono romana, poi, è davvero divertente leggere della mia città sotto una chiave un po’ più dark, chiedendomi quanti che si aggirano per via Giulio Cesare sono innocenti, quanti colpevoli e quanti lavorano per loro…

Alessandro Gordiani è tornato a vestire i panni di avvocato dopo una lunga pausa che lo ha allontanato dalle aule di tribunali. Ricomincia nel modo più difficile possibile: deve difendere un uomo accusato dell’omicidio di Giuseppe Finotti.
Finotti era scomparso anni prima e, dopo la dichiarazione di un testimone oculare certo di aver visto la scena dell’omicidio, dal fondo delle acque del lago di Bracciano viene recuperata una macchina con all’interno del bagagliaio il corpo della vittima.
Il testimone fa il nome di Carlo Baldini, che in effetti conosceva Finotti e aveva un motivo per mettere fine alla sua vita: l’uomo intratteneva una relazione clandestina con Agnese Baldini, moglie di Carlo. Almeno questo è quanto sostiene il testimone oculare.
Lo sappiamo bene: la gelosia è quasi sempre il movente di ogni omicidio, ma la maggioranza dei casi significa davvero tutti i casi? Può un dubbio sulla fedeltà coniugale sfociare in un raptus di estrema follia che porta alla morte di qualcuno?
Sono tante le domande che si porrà Gordiani, così come tante saranno le notti insonni che lo vedranno arrovellarsi per evitare che un innocente, o presunto tale, finisca i suoi giorni in prigione.
Ad aggiungere più pathos al tutto vi è l’empatia che Alessandro e Carlo condividono: l’avvocato in attesa del suo primo figlio, l’agente immobiliare con una bambina piccola.

Gordiani non è il classico avvocato da genere dark o thriller, non è l’uomo sempre tutto d’un pezzo, che sa esattamente cosa sta facendo e mostra sicurezza di sé. Al contrario, è umano, maniaco della perfezione e volenteroso nell’aiutare chi ne ha più bisogno, soprattutto se innocente. Per ogni avvocato arriva prima o poi il caso difficile, quello ricco di dubbi, dove teme la frase: “al di là di ogni ragionevole dubbio” e fa tirare un sospiro di sollievo al “per non aver commesso il fatto”.
È in questa guerra emotiva che seguiamo Gordiani, diviso tra la tensione del suo lavoro e un nuovo arrivo in famiglia.

La penna di Michele Navarra, poi, riesce a stemperare ogni tensione, facendoci divorare – un po’ mannaggia a lui perché il libro è durato troppo poco – la storia pagina dopo pagina, in un mix di risate, apprensione e ammirazione per il giovane avvocato.

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