Dal 1° novembre è disponibile in libreria e negli store online il dolce e breve romanzo di Susanna Clarke, autrice di Piranesi e Jonathan Strange & il signor Norrell, illustrato da Victoria Sawdon e pubblicato da Fazi Editore per la collana Lainya.
Prima ancora del contenuto di questo brevissimo racconto, la cui lettura mi ha occupato non più di mezz’ora, mi hanno colpita tanto la copertina quanto le illustrazioni. Sono più che certa che in questo caso l’edizione digitale abbia “guastato” un poco l’esperienza dell’edizione illustrata, ma non si può certo dire che sia stata pessima, anzi!
Nonostante abbia letto su ebook reader, è stato comunque bellissimo vedere l’accuratezza delle illustrazioni di Victoria Sawdon, la dolcezza intrisa in ogni tratto, quegli occhi dalla forma allungata su ogni essere che s’incontra nella storia, ambientata nel mondo del celebre Jonathan Strange & il signor Norrell, intriso quindi di magia.
Isolde e Merowdis sono sorelle e la seconda, minore, è davvero se stessa soltanto quando si trova nel bosco, a contatto con la natura. Isolde la definisce una santa, che non riesce a vedere differenze tra animali e persone e tratta i primi allo stesso modo delle seconde.
Prima ancora del contenuto di questo brevissimo racconto, la cui lettura mi ha occupato non più di mezz’ora, mi hanno colpita tanto la copertina quanto le illustrazioni. Sono più che certa che in questo caso l’edizione digitale abbia “guastato” un poco l’esperienza dell’edizione illustrata, ma non si può certo dire che sia stata pessima, anzi!
Nonostante abbia letto su ebook reader, è stato comunque bellissimo vedere l’accuratezza delle illustrazioni di Victoria Sawdon, la dolcezza intrisa in ogni tratto, quegli occhi dalla forma allungata su ogni essere che s’incontra nella storia, ambientata nel mondo del celebre Jonathan Strange & il signor Norrell, intriso quindi di magia.
Isolde e Merowdis sono sorelle e la seconda, minore, è davvero se stessa soltanto quando si trova nel bosco, a contatto con la natura. Isolde la definisce una santa, che non riesce a vedere differenze tra animali e persone e tratta i primi allo stesso modo delle seconde.
Isolde acconsente a lasciarla vagare nel bosco in compagnia di due cani e una maialina, e al bosco Merowdis affida le sue preoccupazioni, i suoi pensieri. Nel bosco, Merowdis riscrive il suo futuro.
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