lunedì 24 aprile 2023

#Racconti: It didn't pass - Seconda Parte

Attenzione: questa è una fan-fiction sulla serie tv Fleabag, quindi se ne raccomanda la lettura solo a chi l’ha conclusa, per evitare eventuali spoiler.

Potete recuperare la prima parte cliccando qui.

#Cinema&SerieTv: Io e mio fratello - Recensione

Generazione cresciuta con “3 Metri Sopra il Cielo”, ci rivolgiamo a voi. Dal 21 aprile, infatti, sarà disponibile su Prime Video il nuovo film diretto da Luca Lucini, con protagonisti Denise Tantucci, Cristiano Caccamo e Greta Ferro: Io e mio fratello.

Sofia (Denise Tantucci) è una ragazza che dalla Calabria si è trasferita a Milano così da poter mettere quanta più distanza tra lei e la sua famiglia. Decide, impulsivamente, di tornare nella terra natia per impedire il matrimonio del fratello Mauro (Cristiano Caccamo). Il motivo è facile da intuire: la gelosia muove le sue azioni. Sofia, infatti, non vuole che Mauro sposi il suo grande amore Michela (Greta Ferro). Rientrata con l’obiettivo di essere l’elemento di confusione nella vita dei quasi sposini, dovrà rimettere in discussione tutto il rapporto con la propria famiglia scoprendo la propria fragilità.

sabato 22 aprile 2023

#Racconti: La conchiglia sull'asfalto

È primavera in questa meravigliosa città, e proprio in questo momento un lontano ricordo s’affaccia nella mente di Fausto.

Avete presente quando piove per giorni senza che le nuvole lascino mai intravedere il sole? Immaginatevi tutte quelle nuvole dissolversi di colpo, lasciando spazio solo a un cielo terso che non vedevate da anni.

Fausto si sente così ogni qualvolta che un ricordo lo viene a trovare, non perché la sua vita fosse “nuvolosa” ma perché gradisce particolarmente le visite dei suoi momenti passati.

In questo caso si tratta di un tepore indefinito portato dal vento, un brivido piacevole conservato nei meandri della mente.

Fausto pensa che questa sensazione di leggerezza sia dovuta alla giornata particolare: oggi il sole sembra risplendere sull’asfalto, l’inverno pare ormai lontano.

#Racconti: La storia inconclusa

“Là dove finisce il fiume comincia il film”
Squallor, 38 Luglio

Tutto è perduto, ogni ricordo e ogni ninnolo che lo legava al passato. Nelle sue memorie ora esistono solo contorni indefiniti che sfumano in un bianco vacuo.

Ho sbagliato, ho sbagliato. Ma cosa ho sbagliato?

Nessuna memoria, solo un lugubre lamento che proviene dalle nebbie dell’inconscio.

E la nebbia densa lo avvolge, barrandogli ogni vista se non quella delle immediate vicinanze.

Ma lui continua, imperterrito in avanti, finché l’estro non gli dice di svoltare a destra. La strada asfaltata è uguale in ogni dove ed è l’unica cosa riconoscibile. Ci devono essere dei muri che la recingono, ma non possono essere visti perché la nebbia copre tutto.

Ho sbagliato strada!

Esclama come se cambiasse qualcosa, come se qualcuno potesse sentirlo.

Da dove vengo, dove vado?

venerdì 21 aprile 2023

#Racconti: L'altro nello specchio

Dillo di nuovo, ripetimelo, dimmelo ancora una volta!

Davide parlava, alzava il tono fino a urlare. Poteva sembrare anche un dialogo normale, ma Davide stava parlando con il suo specchio. O meglio, se dobbiamo essere precisi, Davide parlava con la figura riflessa.

Era semplice e allo stesso tempo complicato. D’altronde elaborare frasi non è difficile, ma farsi comprendere delle volte può risultare complesso. E credetemi, Davide parlava come se avesse davanti un’altra persona, come se dovesse convincersi e convincere che in quello spazio distorto non si trovasse lui.

Che avesse forse ragione? D’altronde cos’è uno specchio e cos’è lo spazio? Ha forse la scienza smentito l’esistenza di universi paralleli nei riflessi? E quanto può risultare inquietante sentire un rumore che sembra venire dall’oltretomba mente si parla con se stessi?

#Comicità: Il tecnico della sicurezza

Quale onore più grande di essere ciò che si è. Vero? Il problema però sorge quando si crede di essere ciò che non si è. Si sente particolarmente speciale quel malato nato e cresciuto in una società distopica. Qui un disturbo mentale è un dono del progresso. E sto parlando di un disturbo particolare.

Parliamo di Giustino, individuo esile e rachitico cresciuto con un disturbo paranoide di personalità. In un posto normale Giustino dovrebbe andare in terapia, ma nel mondo in cui vive viene incoraggiato. D’altronde in molti sono come lui. Sembra che l’esistenza di questo tipo di persone sia solo finalizzata a infastidire gli altri. Un po’ come per l’esistenza dei burocrati.

giovedì 20 aprile 2023

#Cinema&SerieTv: Cocainorso - Recensione

Il 20 aprile arriva nelle sale italiane Cocainorso: film che nella sua prima settimana all’estero ha incassato venti milioni di dollari e che è pronto a spopolare nelle restanti sale cinematografiche. L’evento che vi è alla base è un fatto realmente accaduto: sopra una foresta del Kentucky, nel 1985, sono stati gettati da un aereo circa quaranta chili di cocaina e un orso ne ha ingerita un’ingente quantità. La furia omicida che possiamo vedere già dal trailer, però, non è reale. L’orso, difatti, è stato semplicemente ritrovato un mese dopo privo di vita. Restano ancora ignoti gli effetti della droga su un orso di duecentotrenta chili, ma di certo questo resta un “e se” tutto da esplorare.