#Cinema&SerieTv: Friends - Recensione

Se c'è una serie che è riuscita a diventare parte integrante della vita di milioni di spettatori, questa è sicuramente Friends. Trasmessa per la prima volta nel 1994, accompagna ancora oggi le nuove generazioni nella vita quotidiana di questi sei amici Rachel, Ross, Monica, Joey, Phoebe e Chandler. Le sette stagioni ruotano attorno ai rapporti di questi sei amici, che si intrecciano tra il divano di casa e il caffè Central Perk, rendendo l'atmosfera familiare. Sembra di essere davvero seduti al bar con degli amici.

Personaggi eccentrici, stravaganti, quanto umani e pieni di contraddizioni, ci danno la possibilità di immedesimarci in loro, trovando nelle caratteristiche specifiche di ognuno, qualcosa che ci rappresenta e ci rassomiglia. Attraverso le stagioni impariamo a conoscere il loro presente, ma anche il passato e le strade percorse, a tratti separate e a tratti unite da un filo conduttore tra battute esilaranti e momenti di lacrime. Il viaggio più importante che i protagonisti fanno è quello alla scoperta di loro stessi, delle loro necessità, delle loro ambizioni e del loro futuro, precario e incerto come quello di chiunque altro. Si tratta di una serie che racconta problemi reali, senza romanticizzarli troppo, ma narrandoli come quello che sono: fasi della vita che ognuno di noi, prima o poi, si troverà inevitabilmente ad affrontare. 

La serie, anche per le tematiche trattate, ha lasciato un segno indelebile nella cultura delle serie tv, diventando un cult negli Stati Uniti, tanto quanto nel resto del mondo. Insomma, chi non ne ha mai visto una puntata, anche per sbaglio, facendo zapping alla tv? Beh, se non vi è mai successo, oppure non avete mai prestato attenzione, vi consigliamo di farlo, per passare una serata spensierata, magari con i vostri amici, immaginando di prendere anche voi un caffè al Central Perk.