Attenzione, questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla serie.
"Tutto in questo mondo è solo un gioco e noi siamo solo le pedine"
Voi cosa pensereste di fare se, svegliandovi, vi trovaste a portata di mano un diario del futuro? E cosa pensereste di fare se vi obbligassero a diventare degli assassini?
Mirai Nikki (tradotto in italiano con "Diario del Futuro") è un manga creato da Sakae Esuno e pubblicato per la prima volta in Giappone sulla rivista Shōnen Ace dal Gennaio 2006 al Dicembre 2010; in Italia il manga è stato pubblicato da Star Comics dal Dicembre 2011 al Settembre 2013.
L'anime verrà trasmesso per la prima volta - sempre in Giappone - dal 9 Ottobre 2011 all'Aprile 2012 e prodotto dalla Asread; conta ventiquattro episodi che possono essere guardati su Netflix e VVVVID e un OVA.
"Tieni presente che questo diario ha un difetto: devi proteggerlo a tutti i costi. Se il futuro giornale è danneggiato, lo stesso accadrà al futuro del proprietario. Nel momento in cui il diario viene distrutto, lo è anche il tuo futuro."
Yukiteru Amano è un ragazzino asociale e riservato, lui stesso si definisce un osservatore e non partecipa attivamente alla vita ma la lascia scorrere davanti ai suoi occhi passivamente, così tanto passivamente che sul suo telefono scrive tutto quello che riesce a vedere, ma non scrive mai niente della sua persona: è lo spettatore di un film, ma un film di cui lui dovrebbe essere invece il protagonista.
Una mattina, però, si rende conto che il suo telefono è cambiato e non riporta le osservazioni del ragazzo, bensì dei fatti non ancora accaduti. Ci metterà ben poco a capire che quello è un diario in grado di predire il futuro, e ci metterà ancor meno a rendersi conto che non è l'unico ma anzi, ce sono altri undici.
Deus Ex Machina, che per Yukiteru era un semplice amico immaginario ma che in realtà si scoprirà essere molto più questo, spiegherà ai dodici partecipanti che in realtà stanno vivendo in un vero e proprio survival game e che quindi devono uccidersi tra loro per poter prendere il suo posto in quanto dio del tempo e dello spazio.
Esatto, un po' come negli Hunger Games.
Deus Ex Machina |
Allora, Yukiteru è completamente inutile. Tutto quello che farà lo farà grazie a un altro possessore di diario, Yuno Gasai, ragazza della sua età che lo aiuterà in tutto e per tutto e senza di cui lui non riuscirà a fare assolutamente niente (anche se nelle ultime due/tre puntate la situazione migliorerà leggermente).
Vista la sua indole così passiva di certo non potevamo aspettarci dell'intraprendenza da parte sua, ma almeno guardiamo il lato positivo: rimane nel personaggio.
A parte questo, comunque, "Mirai Nikki" è una serie in cui non c'è un antagonista vero e proprio, e anche se apparentemente si potrebbe conferire il titolo di villain proprio a Deus, in realtà in questa serie sono tutti assassini e tutti fanno qualche peccato mortale, che sia volontariamente oppure no; certo, sempre se esiste veramente il libero arbitrio.
La questione in quest'anime ci viene posta spesso, e spesso ci troviamo a chiederci se effettivamente esista quel libero arbitrio che cerchiamo tanto di proteggere a spada tratta; lo vediamo nell'esistenza stessa di alcuni personaggi (come Aru Akise), nelle azioni che i possessori di diario si trovano costantemente costretti a compiere sottostando perennemente a quest'ultimi, nella corruzione di alcuni partecipanti al gioco e del dio stesso e, infine, nel finale e nel il vincitore di questo gioco malato... o forse dovremmo dire "nei finali".
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