Nel 2015 la Francia è stata scossa da diversi episodi terroristici: da quello alla sede di Charlie Hebdo, a quello del Bataclan. Eventi che hanno percosso profondamente l’Europa e hanno segnato una sorta di 2001 per la nostra parte di mondo. La sera del 13 Novembre hanno perso la vita novanta persone e il fatto è stato annoverato come il più sanguinolento in territorio francese dopo gli atti della Seconda Guerra Mondiale. Mentre gli attacchi erano in corso, l’allora presidente francese François Hollande, aveva dichiarato lo stato d’emergenza bloccando temporaneamente tutti i confini, così che i servizi francesi potessero riuscire a individuare i responsabili nel più breve tempo possibile.
Questi eventi hanno dato vita al film November, nelle sale italiane dal 20 aprile: una pellicola che condensa in soli cinque giorni tutte le indagini e le scoperte che sono avvenute in cinque anni. Il nemico era da rintracciare tra le schiere degli associati all’ISIS che volevano colpire il cuore degli infedeli in nome del profeta Maometto.