Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie.
Non sappiamo bene come descrivere “Fleabag”.
L’abbiamo iniziata a guardare per un motivo ben preciso aspettandoci una serie tv comica e ne siamo uscite completamente devastate.
Per questo in realtà dobbiamo fare un grandissimo mea culpa: insomma, dopo “Inside” (e “The Inside Outtakes”) e “Make Happy” di Bo Burnham, “Nanette” di Hannah Gadsby e “Humanity” di Ricky Gervais avremmo dovuto imparare la lezione ormai e capire che gli anglofoni quando fanno comicità la fanno – passateci il termine – come Cristo comanda e sanno perfettamente come e quando bastonare lo spettatore. E bastonarlo sul serio.
Non sappiamo esattamente in quale oscuro momento della nostra esistenza abbiamo pensato che lo humor inglese di “Fleabag” (trad. Sacco di Pulci) sarebbe stato più soft dello humor americano, australiano e britannico degli speciali menzionati poco sopra, ma sappiamo il perché: è una serie televisiva, e sono veramente poche le serie televisive comiche che ci lasciano veramente qualcosa.
Attenzione: l’articolo contiene spoiler!
Non sappiamo bene come descrivere “Fleabag”.
L’abbiamo iniziata a guardare per un motivo ben preciso aspettandoci una serie tv comica e ne siamo uscite completamente devastate.
Per questo in realtà dobbiamo fare un grandissimo mea culpa: insomma, dopo “Inside” (e “The Inside Outtakes”) e “Make Happy” di Bo Burnham, “Nanette” di Hannah Gadsby e “Humanity” di Ricky Gervais avremmo dovuto imparare la lezione ormai e capire che gli anglofoni quando fanno comicità la fanno – passateci il termine – come Cristo comanda e sanno perfettamente come e quando bastonare lo spettatore. E bastonarlo sul serio.
Non sappiamo esattamente in quale oscuro momento della nostra esistenza abbiamo pensato che lo humor inglese di “Fleabag” (trad. Sacco di Pulci) sarebbe stato più soft dello humor americano, australiano e britannico degli speciali menzionati poco sopra, ma sappiamo il perché: è una serie televisiva, e sono veramente poche le serie televisive comiche che ci lasciano veramente qualcosa.
Attenzione: l’articolo contiene spoiler!