Procediamo nel cammino spirituale attraverso la lettura in chiave esoterica della Divina Commedia. Vi ricordiamo -è bene farlo ogni volta- che questi articoli non vogliono darvi nozioni che sono già state apprese a liceo, bensì cercano di scavare più a fondo, ritrovando magari gli stessi “peccati” -intesi nel loro significato originale, da khaw-taw, cioè “mancare il bersaglio”- nella nostra vita quotidiana.
Iniziamo quindi con la spiegazione del dodicesimo canto, stiamo nel VII cerchio, al primo girone, quello dei violenti contro il prossimo.