“A Thousand and One” è il lungo metraggio d’esordio alla regia di A.V. Rockwell, vincitore al Sundance come “miglior film drammatico”, adesso si avvicina alle sale italiane partendo dal concorso di Taormina.
Una storia drammatica, dunque, quella che vede come protagonista Inez (la cantante Teyona Taylor) e una New York vorace e frenetica. La ventiduenne è appena uscita di prigione e tenta di riprendere i contatti con chi l’attesa, in più si affanna alla ricerca di un lavoro offrendo per la strada di acconciare e tagliare i capelli dei passanti. Tutto sembra frenetico, rapido, la voglia di riappropriarsi della propria vita che viene però interrotta dall’incontro con Terry. Lui, un ragazzino di soli sei anni, che sembra avercela con lei; non le rivolge parola, ma allo stesso tempo scappa dalla casa famiglia in cui è in affido per poterla raggiungere. Sembrano conoscersi, sembrano effettivamente madre e figlio che devono riprendere il loro percorso di vita insieme. Così Inez decide di portarlo via, di tenerlo con sé, di non lasciarlo nuovamente in quel circuito di affidi e rinunce. Lo porta in un appartamento nel quartiere di Harlem e se lo tiene stretto.