venerdì 30 giugno 2023

#Cinema&SerieTv: A Thousand and one - Recensione

“A Thousand and One”
è il lungo metraggio d’esordio alla regia di A.V. Rockwell, vincitore al Sundance come “miglior film drammatico”, adesso si avvicina alle sale italiane partendo dal concorso di Taormina.

Una storia drammatica, dunque, quella che vede come protagonista Inez (la cantante Teyona Taylor) e una New York vorace e frenetica. La ventiduenne è appena uscita di prigione e tenta di riprendere i contatti con chi l’attesa, in più si affanna alla ricerca di un lavoro offrendo per la strada di acconciare e tagliare i capelli dei passanti. Tutto sembra frenetico, rapido, la voglia di riappropriarsi della propria vita che viene però interrotta dall’incontro con Terry. Lui, un ragazzino di soli sei anni, che sembra avercela con lei; non le rivolge parola, ma allo stesso tempo scappa dalla casa famiglia in cui è in affido per poterla raggiungere. Sembrano conoscersi, sembrano effettivamente madre e figlio che devono riprendere il loro percorso di vita insieme. Così Inez decide di portarlo via, di tenerlo con sé, di non lasciarlo nuovamente in quel circuito di affidi e rinunce. Lo porta in un appartamento nel quartiere di Harlem e se lo tiene stretto.

giovedì 29 giugno 2023

#Cinema&SerieTv: Ruby Gillman - Recensione

Ruby Gillman
arriva in sala il 29 giugno e sembra quasi essere la risposta della Dreamworks alla Sirenetta della Disney. Perché? Beh… fisicamente i personaggi che si contrappongono sulla scena ricordano un po’ tanto la versione teenager di Ursula e di Ariel, ma questa volta è il tentacolare Kraken a essere l’elemento positivo del film.

Ruby Gillman, una ragazzina di sedici anni, scopre un segreto che le è stato da sempre taciuto da parte di sua madre: loro sono dei kraken. Non che non si fosse resa conto di possedere delle branchie o di essere tentacolare, ma non credeva di esser proprio lei il mostro che gli umani descrivono da secoli. Quella di diventare giganteschi, una volta entrati in contatto con l’acqua, è una caratteristica tutta femminile di questa specie. Ciò permette loro di potersi quasi mimetizzare tra gli umani, spacciandosi per canadesi dalla pelle viola. Strano, no? Ma del resto il target di questa pellicola è chiaro fin da i primi istanti. Stiamo guardando un prodotto per pre-adolescenti che non vuol neanche tentare di parlare col pubblico di accompagnatori che possiede qualche anno in più.

Le tematiche, dunque? Il cambiamento del proprio corpo, la verità taciuta e, soprattutto, l’amicizia e la fiducia mal riposte.

#Mitologia: Dei e spiriti della natura

Ripetiamo spesso che per noi il tempo altro non è che un susseguirsi di eventi, un cerchio infinito dove “inizio” e “fine” sono solo parole volte a definire l’illusione dello scorrere di qualcosa, quando in realtà, a un occhio più attento e forse più distante dall’Ego, tutto è vivo nello stesso istante. Tutto è collegato, senza alcuna distanza a mettersi di mezzo. E forse non è un caso se l’etimologia di “istante” ha a che fare con lo spazio (dal latino istans, -antis: “stare sopra”, “incalzare”).

Nell’ultimo articolo abbiamo parlato della Nuova Era come un luogo – a cui torneremo – dove il nutrimento avveniva spontaneo, così come nello stesso modo crescevano abbondanza e pace tra i popoli.
Possiamo paragonare questa immagine a una realtà che tutti noi abbiamo vissuto ma della quale non abbiamo molti ricordi: parliamo dei mesi passati dentro il ventre materno fino ai primi mesi dalla nascita, quando nutrimento e affetto arrivavano a noi in modo spontaneo e incondizionato.

Oggi vediamo come i popoli norreni hanno provato a spiegare alcuni fenomeni della natura e alla spiegazione che hanno dato degli elementi.

mercoledì 28 giugno 2023

#Disney: Wish - Anteprima

I sogni son desideri… quante volte l’abbiamo cantata da ragazzini? Ma quante poche volte ci siamo soffermati sul cercare di catturarne davvero l’essenza? Beh, per il suo centenario, la Disney alza il tiro e intitola, il suo nuovo film d’animazione, proprio: “Wish”, desiderio.

Abbiamo avuto modo di vedere, in anteprima, un po’ del materiale di realizzazione di questa nuova pellicola. Inoltre, abbiamo avuto di incontrare la sceneggiatrice e produttrice esecutiva Jennifer Lee. Se questo nome non vi è nuovo è perché, sicuramente, conoscete l’amata saga di Elsa e Anna; è, infatti, la regista dei prodotti titolati Frozen e ciò un po’ traspare anche nella realizzazione di questo film.

#Arte: La Capra Amaltea

La Capra Amaltea è una piccola scultura di Gianlorenzo Bernini esposta alla Galleria Borghese, situata nell'omonima villa.

L’opera fu attribuita al noto scultore da parte di Joachim Von Sandrart, artista e storico dell’arte che nel 1629 ebbe modo di vederla durante il suo soggiorno a Roma.

Non si conosce con certezza l’anno esatto della realizzazione, tuttavia già nel 1615 fu collocata e dunque conclusa.

La scultura in marmo, alta quarantacinque centimetri, raffigura due figure antropomorfe e una capra.

La scena rappresentata è tratta dalla mitologia ellenistica e romana, si tratta della rappresentazione di Giove infante che insieme a un piccolo fauno si nutre del latte della capra Amaltea.

martedì 27 giugno 2023

#Racconti: 1885

I mesi passano, i sentimenti cambiano, si increspano, si solidificano. Nessuna certezza, se non quella che dopo il caffè versato tutto cambia per tornare indietro, ai tempi che furono. È il presente che torna passato, o il passato che si fa presente? E mentre si disquisisce sulle tempistiche giuste da utilizzare, il futuro che è già presente attende paziente la nuova metafora, le nuove immagini, i nuovi modi per captare problemi inconsci. E finalmente vengono proiettati nella giostra visibile della vita.

Non è obbligatorio, ma è consigliabile recuperare 1883 e 1884

#Libri: L’immortale

Quando ci approcciamo ai libri della Fazi Editore si costituisce uno strano rapporto con le sue pagine. Abbiamo avuto modo di leggere in anteprima “L’immortale”, romanzo scritto da Catherynne Valente, che ci porta all’interno dello strano confine tra realtà e magia. I libri di questa casa editrice ci spingono a valicare porte talmente tanto sconosciute da farci entrare in una sorta di stato di trance. L’immortale, in particolar modo, è stato un testo complesso e vitale, ma anche intrigante e mistico.

Siamo a San Pietrogrado, in una Russia in pieno regime comunista. Il nuovo si batte col vecchio, il rosso cancella a colpi mortali tutto ciò che non lo riguarda. Il sangue percorre le vie, la fame e il gelo sono compagni di vita. La vita di Marja Morevna, però, è pronta a essere sconvolta dall’arrivo di Koščej l’Immortale. Lo Zar della vita la condurrà ai confini del suo regno, permettendole di vivere come una Zarina, ma a caro prezzo. Dovrà affrontare delle prove, per poter dimostrare d’esser degna dell’amore dell’uomo. Non è tutt’oro quel che luccica e la giovane verrà totalmente prosciugata da questo cieco amore e dall’eterna lotta che vede protagonisti Koščej e lo Zar della Morte.
Stremata deciderà di tornare nella propria dimora d’infanzia, ma lì verrà colta dalla fame e dal freddo della Seconda Guerra Mondiale.