L’Italia è totalmente impazzita, negli ultimi mesi, per l’arrivo di
Timothée Chalamet nelle nostre amate sponde. Presentato in anteprima al
Festival Internazionale del Cinema di Venezia, l’amato attore classe ’95, è tornato sullo schermo come protagonista di un firmato da
Luca Guadagnino. Stiamo, ovviamente, parlando di
Bones and All, pellicola che ha procurato la vittoria del premio Mastroianni a
Taylor Russell (co-protagonista delle vicende). L'interpretazione dei due giovani attori è assolutamente fantastica, anche se per come è stato scritto il film Taylor riesce a bucare lo schermo.
Tratto dal romanzo di Camille DeAngelis, “Fino all’osso” è una frenetica e disturbata storia d’amore che ci trascina all’interno di un mondo in cui la vera natura dei protagonisti è legata al cannibalismo. La regia di Guadagnino, tanto elegante e profonda, lo ha portato alla vittoria del Leone d'Argento. Il regista è riuscito a toccare le corde giuste in una storia tanto complicata quando intima. Sembra strano parlare di cannibalismo in questi termini? Beh, il lavoro fatto sulla pellicola potrebbe disturbare lo stomaco di molti, ma il tormento è ben tangibile e le emozioni dei protagonisti sono saggiamente traslate per colpire i sensi del pubblico.
Il film arriva nelle sale italiane il 23 novembre, alcuni lo hanno già visto in anteprima nelle scorse settimane, restando trainati e coinvolti dalla presenza del cast in tour promozionale.