giovedì 26 maggio 2022

#Personaggi: Gengis Khan

Ci sono personaggi che hanno fatto letteralmente la storia, nel bene o nel male. Ricordiamo persone che hanno fatto cose grandi, come Gandhi, Martin Luther King, Giovanni Paolo II, ecc.., e ancora più nitidamente chi ha fatto cose terribili, come Hitler, Mussolini, Stalin e via dicendo. Oggi, però, vogliamo parlarvi di un personaggio storico ben più antico di quelli citati che, a suo modo, ha fatto la storia dell’Asia, creando per un brevissimo tempo, il primo impero terrestre più vasto mai creato prima nella storia umana: Gengis Khan.

 

Parlando di numeri, l’impero romano, durante gli anni della sua massima estensione, arrivò a conquistare 5.000.000 km², quello del sovrano mongolo  raggiunse i 24.000.000 km².
Ma chi fu Gengis Khan?

#Libri: A Twisted Tale - Riflessi

In un modo o nell’altro, noi Muse siamo molto legate alle fan fiction: sono storie alternative con personaggi conosciuti di una determinata serie, di un libro, film, anime o manga, che seguono un percorso nato dalla fantasia dei fan. A volte si tratta di “spazi inesplorati” del vuoto narrativo, ma il più delle volte è un “E se…?” delle storie, in cui il protagonista o un personaggio secondario si trova davanti a un cambio di rotta e di eventi se avesse compiuto una determinata scelta. Su questo blog potete trovare una fan fiction a cui noi siamo molto legate, Penny Lane. La Marvel ha fatto, dopotutto, la serie “What if…” con molti spunti che abbiamo poi ritrovato in “Doctor Strange nel Multiverso della Follia”. Per quanto riguarda i libri, da qualche tempo sta attirando un numero sempre maggiore di fan la saga “A Twisted Tale”, in cui cartoni animati del passato tornano alla ribalta con una storia che parte sì dall’originale, ma si sviluppa poi in un’altra direzione, quasi come una fan fiction. Oggi parleremo di “A Twisted Tale: Riflessi – E se Mulan dovesse viaggiare nel regno degli spiriti?” scritto da Elizabeth Lim.

mercoledì 25 maggio 2022

#Cinema&SerieTv: L'arma dell'inganno - Recensione

Il cinema sembra avere ancora l’esigenza di scoprire e aprire i diversi vasi di Pandora che ancora non sono stati del tutto sottoposti all’occhio critico dello spettatore. Facendo così continua a riportare in auge la tematica delle Guerre Mondiali, in un periodo storico che sembra necessitare del ricordo. Arrivato in sala il 12 maggio, “L’arma dell’inganno” cerca di puntare i riflettori su una delle operazioni di spionaggio più centrali all’interno della storia contemporanea.

Il nuovo film di John Madden, infatti, ci riporta agli eventi che hanno preceduto il 10 luglio del 1943, così da farci scoprire tutti gli elementi che si sono susseguiti per poter permettere lo sbarco in Sicilia delle forze alleate. Il soggetto tratto dal romanzo di Ben Macintyre, e attraverso la crasi tra spy movie e war movie si riesce a raccontare la grande umanità che era stata celata a un pubblico di più largo respiro.

#TheBeatles: Yellow Submarine

Giunti all’album “Yellow Submarine”, faremo decisamente finta di non pensare al fatto che ci stiamo avvicinando allo scioglimento del gruppo. Non eravamo ancora in (questa) vita quando è stato dato l’annuncio, eppure non lo abbiamo mai sul serio accettato, tanto che sappiamo il giusto delle carriere da solisti dei quattro, mentre degli anni dalla loro infanzia al 1970, conosciamo veramente tutto.
Comunque, bando alle ciance, è giunto il momento di addentrarci nell’album dei Beatles più dibattuto dai fan.

martedì 24 maggio 2022

#Disney: Cip e Ciop Agenti Speciali - Recensione

Lunedì 16 maggio noi di 4Muses siamo state invitate all’anteprima del nuovo live action della Disney: “Cip e Ciop – Agenti Speciali” che dal 20 maggio è disponibile sulla piattaforma Disney+. Dobbiamo confessarlo, eravamo convinte si trattasse di un prodotto per bambini, ma mentre eravamo in sala ci siamo rese conto di quanto fosse un prodotto più per un pubblico di ventenni/trentenni che per piccoli. Non fraintendeteci, la trama va benissimo anche per i più giovani, ma i moltissimi riferimenti alla nostra di infanzia rendono il prodotto davvero interessante anche per chi, come noi, è nato tra gli anni Ottanta, Novanta e inizio del Duemila.

È impossibile non conoscere questo simpatico duo: almeno una volta se ne è sentito parlare, al pari di Pluto, Silvestro e tanti altri personaggi antropomorfi della Disney. Si tratta di due scoiattoli striati che compongono una dinamica coppia di amici: da un lato abbiamo Cip (doppiato da Raul Bova), la mente del gruppo, con il nasino nero e dai modi di fare da vero leader con i suoi piani astuti; dall’altro abbiamo Ciop (Giampaolo Morelli), dal naso rosso, il più bonaccione dei due, un po’ tontarello ma con un grande cuore. In questa recensione cercheremo di non fare troppi spoiler.

#Cinema&SerieTv: Io c'è - Recensione

“Nel giardino incantato lo costrinse a sognare
A ignorare che al mondo c’è il bene e c’è il male”
- Un blasfemo, Fabrizio De André

[Attenzione: l’articolo potrebbe contenere spoiler]

lunedì 23 maggio 2022

#Eventi: Presentazione Le nove notti di Sminteo

Che vi sia la necessità di tornare a narrare le storie col tono dell’epica è stato già dimostrato dalle pubblicazioni che si sono susseguite negli ultimi due anni. I libri, infatti, stanno avendo un percorso di rilettura necessario perché dal passato si possono riuscire a cogliere sfumature del presente che ancora oggi non ci sono del tutto note. "Le nove notti di Sminteo" si inserisce proprio all’interno di questo contesto socio-culturale, rimarcando la necessità di narrare qualcosa di non del tutto noto attraverso la magia e la rilettura del mito.

Sabato 14 maggio abbiamo avuto il piacere di recarci all’interno della Cappella Orsini, un luogo che nella sua unicità racchiude un angolo di puro e semplice incanto. Un posto nel quale è possibile perdersi nonostante le sue ridotte dimensioni e la sua unicità. Al suo interno si è svolta la presentazione del libro di Joyce Conte, un amico di questo blog e un sostenitore dell’arte in ogni sua forma. Prendere parte all’evento e alla conversazione che è nata dall’esposizione della sua opera è stato davvero un onore per noi Muse e non possiamo fare a meno di chinare il capo, ancora una volta, alla benevolenza di Apollo.