giovedì 26 agosto 2021

#StorieRomane: Ghetto ebraico di Roma

Il nostro viaggio per i quartieri romani continua spedito più che mai, e oggi vogliamo parlarvi del Ghetto ebraico di Roma. È un luogo a cui siamo particolarmente legate, sia per la storia che racchiude, sia per la presenza dei numerosi ristoranti con le specialità tipiche romane. Perché vi garantiamo che la vera cucina romana la trovate solo al Portico d’Ottavia.

Sorge nel rione Sant’Angelo, accanto al Teatro Marcello. È circoscritta da via Arenula, via dei Falegnami, via de’ Funari, via della Tribuna di Campitelli, via del Portico d’Ottavia e Lungotevere de’ Cenci.

mercoledì 25 agosto 2021

#Arte: Il Figlio dell'uomo

Ancora l'uomo è dipinto nella tela, ma non vedi il suo volto, è coperto da una mela. Sì, solo di favole ora mi meraviglio. Vola, la freccia vola, ma la mela è la stessa che resta in equilibrio in testa ad ogni figlio.

Era il 2020 quando Rancore, nella sua canzone “Eden”, faceva riferimento all’opera “Il figlio dell’uomo” di René Magritte e, dato che quest’ultimo viene considerato il maggior esponente del Surrealismo belga, oggi abbiamo deciso di analizzare il suo più celebre capolavoro.

Si tratta di un olio su tela, dipinto nel 1964 e appartenente oggi a una collezione privata. Nell’opera possiamo notare un uomo, vestito di tutto punto con un abito lungo scuro, con due bottoni su tre disegnati e uno mancante, come se fosse appena caduto. Il soggetto del quadro indossa una bombetta, ha una cravatta rossa sgargiante allacciata sopra una camicia bianca, come fosse un uomo importante. A oscurargli il viso, però, troviamo una mela verde sospesa nel nulla che nasconde i suoi tratti somatici. Solo un occhio si riesce a intravedere tra le foglie, mentre sullo sfondo un cielo nuvoloso si specchia sul mare, lasciando presagire un temporale imminente.

martedì 24 agosto 2021

#Musica: Abbi cura di me

Simone Cristicchi, cantautore romano classe 1977, è forse uno dei talenti più puri nel panorama italiano che però, come spesso accade, non ha il riconoscimento che meriterebbe a livello popolare. Con la sua penna e la sua comunicazione riesce a esprimere concetti complicati con una semplicità che solo i veri artisti hanno. 

Ha vinto il Festival di Sanremo nel 2007, con “Ti regalerò una rosa”, canzone che con pochi minuti descrive appieno i disturbi mentali e normalizza chi ne è afflitto. Forse è anche per questo che il velo-tabù posto dalla società sulle malattie mentali, dal 2007 è sceso un pochino.

Noi di 4Muses abbiamo (ri)scoperto recentemente la sua canzone “Abbi cura di me”, presentata al 69° festival di Sanremo. Il festival venne vinto da Mahmood, con Soldi. Il Festival viene anche ricordato per “Cosa ti aspetti da me”, della Bertè, “La ragazza con il cuore di latta” di Irama, “Mi sento bene”, di Arisa, “Rolls Royce” di Achille Lauro… eppure la perla di Cristicchi, arrivata quinta in classifica e vincitrice dei premi Sergio Endrigo alla miglior interpretazione e Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale, è rimasta un bel po’ in sordina. Perché?

Oggi vogliamo parlarvi di questo capolavoro che dopotutto ha veramente bisogno di pochissimi chiarimenti al riguardo. Vogliamo offrirvela per ricordarla e cercare di darle l’alta considerazione che merita.

lunedì 23 agosto 2021

#Pensieri: Quanti vorrebbero un amico come il Dr. Cox?

Ogni serie tv ha i suoi personaggi iconici, in cui ritroviamo caratteristiche nostre o che semplicemente vorremmo nella nostra vita per aiutarci in determinate situazioni, per strapparci una risata o per darci una mano quando il mondo sembra volerci crollare addosso.
Dopo un veloce rewatch di Scrubs, ringrazio Disney+ per aver caricato l’intera serie, mi sono ricordata di apprezzare particolarmente il personaggio di Perry Cox, il mentore di JD: burbero, sarcastico, ma comunque quello che salva sempre la situazione prima del fischio finale. Odiato e amato da tutti, mi sono chiesta se mai vorrei un amico come lui. La risposta? Ovviamente sì.

Analizziamo il personaggio di Percival Ulysses Cox, comunemente noto come “il Dr. Cox”.

sabato 21 agosto 2021

#MustToWatch: In the Heights - Recensione

Uno dei musical che ha fatto tribolare gli amanti del genere, negli ultimi anni, è sicuramente Hamilton e se non lo avete visto è da recuperare. Noi di 4Muses, però, non siamo qui per parlarvi di Hamilton, ma per potervi recensire una pellicola approdata da pochissimo nelle sale cinematografiche che tratta le stesse tematiche. Del resto, la produzione è praticamente la stessa e passa sotto la supervisione di un artista eclettico come Lin-Manuel Miranda. Per chi non lo conoscesse, vi proponiamo un piccolo resoconto sulle sue gesta: Lin-Manuel Miranda è uno scrittore di canzoni, un rapper, un produttore e un attore eccellente.

venerdì 20 agosto 2021

#TheBeatles: Please Please Me

Chi ci conosce sa che non abbiamo dei veri e propri gusti musicali. Così come per il cinema e la letteratura, consideriamo la musica come un arcobaleno di colori, la ascoltiamo tutta e ci va bene tutta. Ovviamente abbiamo i nostri artisti preferiti, come nel caso dei Beatles.

Possono piacere e non piacere, ciò non toglie quanto i quattro di Liverpool abbiano fatto per la musica internazionale. Vi abbiamo già parlato dei cambiamenti sociali apportati dai quattro nell'articolo: Cosa hanno fatto i Beatles per la società?; così come vi abbiamo già parlato di Let it be ed Eleanor Rigby, ma oggi vogliamo introdurveli album per album.

Sappiamo perfettamente che si sa un po’ tutto di John, Paul, George e Ringo, prendete questi articoli come un ripasso, una sorta di passatempo leggero. Ovviamente speriamo anche di dirvi qualche curiosità che non conoscevate.

Iniziamo dall’inizio, da Please please me, il loro primo album uscito il 22 marzo 1963

giovedì 19 agosto 2021

#Arte: L'isola dei Morti

Nel mondo dell’arte ci sono diverse opere che hanno suscitato un grande interesse nel pubblico per i molteplici significati che l’autore aveva nascosto tra le sue pennellate. Dei quadri più enigmatici al mondo, oggi vogliamo parlarvi de “L’isola dei morti” di Arnold Böcklin, realizzato tra il 1880 e il 1886. In realtà non è solo un quadro, ma cinque versioni diverse che furono commissionate all’artista nel corso degli anni.